Di Felice Edizioni: Saggistica
14 dicembre 1825. La rivoluzione immobile. Il racconto della rivolta decabrista
Roberto Michilli
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 728
Principi, conti, baroni, ufficiali della guardia, giovani sfaccendati, borghesi! Non è forse la prima volta nella storia che una rivoluzione viene scatenata da coloro che non hanno nulla da guadagnare, se ha successo? Di solito è il popolo oppresso che insorge contro i privilegiati per nascita e per ricchezza, mentre, oggi, sono i privilegiati per nascita e per ricchezza che rischiano la pelle per offrire la libertà al popolo. Non vi è stata mai, in verità, una impresa più disinteressata, più nobile, più strana! Mai gli uomini furono più grandi e più pazzi! Tutti questi giovani, coi loro volti comuni, sono eroi degni dell’antichità! (Henry Troyat, La gloria dei vinti)
Nietzsche. La morte di Dio e il superuomo
Gabriella Lasca
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 120
"Il libro è infatti un originale colpo di sonda sul significato profondo di uno scrittore proteiforme: filologo rinnegato e coniatore felicissimo di aforismi intriganti, critico acerrimo del Socrate platonico, logorroico, logocentrico e, nello stesso tempo, polemico veggente dell’Oltreuomo. È un pensatore che ama la maschera, ma l’Autrice non gli dà tregua, comprende e fissa l’intento radicale di chi dice, in un momento di disarmata schiettezza: Mein Stil ist ein Tanz (“Il mio stile è una danza”). Non solo. Gabriella Lasca svela e in questo libro documenta persuasivamente la sua scoperta: l’ateismo di Nietzsche altro non è che un’acuta, dolorosa nostalgia di Dio – una nostalgia che finisce per essere e riassumersi in una affermazione sublimante di se stesso, forse troppo precisa ed esibita per non essere percorsa da un fremito di incertezza". Dall’introduzione di Franco Ferrarotti.
Quell'ateismo è umanismo
Giulio Rapposelli
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 80
I suoi contenuti che si organizzano intorno ai concetti di realismo e della sua assenza, del pensiero razionale logico dialettico che include l’intuizione, e quello irrazionale, vogliono essere uno stimolo per il lettore-interlocutore, affinché gli argomenti della fede, della religione e della spiritualità, dell’etica e di un certo ateismo diventino oggetto di riflessione, ed essere nel contempo una occasione di dialogo e discussione per un approfondimento maggiore e un’ulteriore comprensione circa l’idea, le ragioni e l’esperienza di fede o anche l’assenza di quest’ultima, che per persone di cultura e sensibilità intellettuale, ma direi per ogni persona desiderosa e capace di tensione verso l’oggettività e la conoscenza è impossibile eludere. (Dall'introduzione dell'autore)
I prigionieri di guerra austro-ungarici nei campi di concentramento italiani
Alfredo Fiorani, Edoardo Puglielli
Libro
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 144
L'immortalità delle vittime. Gli abruzzesi alla grande guerra
Alfredo Fiorani
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 136
La Grande Guerra e gli abruzzesi sono al centro della ricerca storica di Alfredo Fiorani. Buone ragioni per accostarsi alla lettura del saggio L'immortalità delle vittime le offre Enzo Fimiani, che ne ha curato la prefazione. Nelle pagine del libro l'autore cerca di tracciare, seppure sinteticamente, l'impatto che il primo conflitto mondiale 1915-1918 ebbe sull'Abruzzo e sui tanti giovani che per esso sacrificarono la propria esistenza. Attraverso memorie, testimonianze, resoconti Fiorani ha rintracciato legami e situazioni inimmaginabili che quel conflitto assurdo rese possibile, al di là del dolore che strinse tutti nell'aspirazione di riconsegnare l'Italia agli italiani. G. D'Annunzio, B. Croce, N. Sauro, G. Volpe, E. Hemingway sono solo alcune delle figure che per motivi più disparati si accostarono alla terra d'Abruzzo. Un libro che guarda dentro e fuori delle trincee, che s'intrattiene sui campi dell'onore e sul fronte interno con particolare riguardo ai tanti fanti abruzzesi o semplicemente agli abruzzesi che, pur nell'anonimato, per ragioni diverse si distinsero e contribuirono a conseguire la Vittoria senza cedere mai il passo né alla paura né all'indifferenza.
Pensare la pace
Luciano Russi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
La costruzione della pace, dentro e fuori lo Stato, dovrebbe diventare il tema portante della riflessione collettiva e occupare in modo stabile l’agenda politica dei decisori. Luciano Russi spiega come l’impegno per un mondo di pace debba consistere in ben altro che la semplice non belligeranza, ma nel dovere quotidiano di ciascuno, tanto nelle grandi decisioni politiche quanto nei piccoli gesti d’umana operosità. Ne è un esempio questo libro che la Fondazione Luciano Russi dedica a tutte le vittime di chi, alla pace, non pensa.