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Donzelli: Mele

La vita della vita. Diari (1903-1923)

La vita della vita. Diari (1903-1923)

Katherine Mansfield

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 256

«La vita, insieme agli altri, si sfoca, ma quando sono sola è incredibilmente preziosa, meravigliosa. Il dettaglio della vita: la vita della vita». Se i racconti di Katherine Mansfield sono tra i più letti e amati della storia della letteratura, le sue scritture private restano ancora in buona parte sconosciute. Eppure, come nota Sara De Simone nel saggio introduttivo a questa raccolta, i diari di Mansfield rappresentano una via d’accesso privilegiata al suo universo umano e narrativo: leggerli significa «venire a contatto con la materia incandescente che sostiene e illumina tutta la sua opera». Recensendo la prima edizione del Journal, Virginia Woolf sottolineava come la lettura di queste pagine consentisse di assistere allo «spettacolo della mente» di una «scrittrice nata», una mente dotata di una «ricettività» fuori dal comune. Ciò su cui Mansfield punta incessantemente lo sguardo è «la vita della vita», espressione che usa per descrivere la trama pulsante di cui si compone l’esistenza, fin nelle sue più piccole fibre. Per l’autrice, ogni dettaglio del reale è materia di scrittura, ed è proprio il diario – interlocutore segreto, amico fidato, spazio di decantazione di racconti futuri – a recare testimonianza di questo riverbero costante tra l’io e il mondo. D’altra parte, il diario è anche il luogo in cui Mansfield ragiona su ciò che desidera dall’arte e dalla vita. Critica spietata di sé stessa e degli altri, la scrittrice intrattiene una relazione assoluta, talora feroce, con la verità. Per lei – così confessa, proprio in queste pagine – «ogni artista si taglia l’orecchio e lo appende fuori dalla porta, perché gli altri possano urlarci dentro». Ma questi appunti privati sono anche la storia di un’anima in continua evoluzione, nell’arco di vent’anni di esistenza: i primi amori, le scoperte, le delusioni, i viaggi, l’esperienza dolorosa della malattia, tutto confluisce in una narrazione intima, vivace, ironica, spesso impietosa. La selezione delle pagine più significative dei diari, accompagnate da brevi introduzioni narrative volte a raccontarne il contesto, fa emergere il ritratto autentico e in movimento di una donna e di un’artista capace di sottrarsi ai luoghi comuni del proprio tempo, di scegliere la propria strada e seguirla con coraggio, interrogandosi senza sosta e senza timore sul mondo e sull’umano.
24,00
ABC delle figure nei libri per ragazzi

ABC delle figure nei libri per ragazzi

Paola Vassalli

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 304

Per saperne di più su Alice, che non sa cosa fare di un libro senza figure, e dei tanti volti di Pinocchio, ma anche di Piccolo blu e Piccolo giallo, che con un abbraccio si trasformano in Piccolo verde. Di Max e i suoi mostri selvaggi, per scoprire come domarli fissandoli nei terribili occhi gialli, e poi di Rose Blanche e Otto, l'orsacchiotto, entrambi vissuti in un secolo difficile, e ancora, e ancora… In queste pagine Paola Vassalli costruisce un vero e proprio abbecedario dei libri illustrati e degli artisti. Da Roberto Innocenti a Lorenzo Mattotti, da Leo Lionni a Tomi Ungerer, da Chiara Carrer a Beatrice Alemagna, da Etienne Delessert a Maurice Sendak, si compone, di lettera in lettera, dalla A alla Z, un itinerario in cui le parole e le immagini sono come sassolini sapientemente seminati per seguire le tracce all'apparenza sparse e incoerenti della grande illustrazione per ragazzi dalla metà del Novecento a oggi, fra Europa e America. L'alfabeto di Paola Vassalli ricompone in una tessitura unitaria un complesso di storie, di personaggi e di illustrazioni che potrebbe apparire per certi versi magmatico. La cifra originalissima di questo libro si esprime proprio nella capacità di trovare connessioni inattese, un filo comune tra gli artisti, i loro personaggi, le loro vite, e ricomporre una «storia». Ogni lettera rinvia a personaggi e parole chiave attraverso i quali il lettore è accompagnato nella biografa degli artisti scelti, in forma di alfabeto appunto, dove i segni si trasformano in lettere per raccontare tutte le storie, con o senza parole, per piccoli e grandi lettori. In questo modo il personaggio si specchia nell'artista, e viceversa.
40,00
Scrivere la vita. Lettere e schizzi (1872-1890)

Scrivere la vita. Lettere e schizzi (1872-1890)

Vincent Van Gogh

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 1200

«Uno ha un grande fuoco nell’anima e nessuno viene mai a scaldarsi, i passanti non scorgono che un po’ di fumo in cima al comignolo e se ne vanno per la loro strada. E allora che fare, ravvivare questo fuoco interiore, avere del sale in sé, attendere pazientemente – ma con quanta impazienza –, attendere il momento in cui, mi dico, qualcuno verrà a sedersi davanti a questo fuoco, e magari vi si fermerà». A Theo van Gogh, 22-24 giugno 1880 Le lettere di Vincent van Gogh sono la più intensa e commovente testimonianza di un artista nella storia della letteratura mondiale. Oltre a essere uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, Van Gogh era infatti uno scrittore dal talento straordinario. Le centinaia di lettere scritte al fratello Theo, agli amici artisti – come Paul Gauguin, Georges Seurat, Paul Signac o Émile Bernard – compongono un sorprendente racconto della sua vita, e insieme rappresentano uno strumento indispensabile per penetrare il suo universo artistico. La lettura di queste pagine – una generosa selezione dall’immenso corpus del carteggio, che per il rigore e l’autorevolezza che la ispirano può ritenersi definitiva – mette profondamente in discussione l’immagine del genio capriccioso e irrequieto che siamo abituati a collegare alla figura dell’artista. Van Gogh non era un depresso e un ubriacone, capace poi istintivamente di trasferire sulla tela il mondo che lo circondava. Le sue lettere non sono un insieme di esternazioni irrazionali, prive di coerenza, ma la testimonianza di un genio, di un sottile pensatore, con una precisa visione del mondo, alla costante ricerca del senso dell’esistenza. Le lettere rappresentano per l’artista un vero e proprio laboratorio, di cui egli si serve per sviluppare idee sull’arte, sulla vita, sulla pittura e sulle sue tecniche, sulla letteratura – di cui era un appassionato frequentatore – e sulla condizione umana in genere. Van Gogh scrive incessantemente del suo essere in lotta, dei suoi scarsi successi, della disperazione e della malattia. La sua prosa è affascinante e capace di arrivare dritta al cuore, «nel più puro degli stili» come ha scritto Charles Bukowski. Nelle lettere, la parola scritta e l’immagine spesso si fondono, l’una dà forza all’altra. Van Gogh scriveva e disegnava, componendo schizzi e bozzetti che avrebbero poi dato vita ai suoi capolavori. Il volume contiene, infatti, 110 schizzi originali pubblicati contestualmente ai testi delle lettere. Lo struggente document humain rappresentato dal corpus di queste lettere di Van Gogh ha lo stesso fervore della sua arte, e sembra dirci con Van Gogh: «Voglio andare avanti a ogni costo – voglio essere me stesso».
35,00
Gioia di vivere. Lettere e scritti sull'arte

Gioia di vivere. Lettere e scritti sull'arte

Henri Matisse

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 304

«Voglio un’arte di equilibrio, di purezza, di tranquillità, che non susciti inquietudine né turbamento; voglio che l’uomo stanco, stremato, esausto si goda davanti alla mia pittura la calma e il riposo». Così scriveva Henri Matisse, pittore tra i più amati del Novecento che in questo volume si rivela ai lettori attraverso una selezione delle sue lettere più belle e di alcuni scritti scelti sull’arte, estratti dalla sua consistente produzione letteraria. Guidati dall’ampia introduzione di Giorgio Agnisola, scopriamo così l’uomo, oltre all’artista, incontrando la sua sensibilità umana, la sua psicologia, le fonti della sua ispirazione. Matisse amava molto scrivere lettere e per tutta la vita dedicò grande cura alla sua corrispondenza con i familiari e gli artisti amici, ma anche con i galleristi e i mercanti d’arte, con i responsabili di musei, con alcuni critici e letterati. La selezione degli scritti pubblicati in questo libro copre quasi tutto l’arco della vita del maestro, dagli anni della formazione e dell’esperienza fauve a quelli successivi, fino al suo approdo a Nizza, verso la fine degli anni dieci del secolo passato, e al periodo del secondo dopoguerra, allorché, ormai più che settantenne, subì un importante intervento di cancro all’intestino. Si trattò di una vera e propria svolta nella sua vita. Il pittore pensò di morire, e invece superò il momento critico e visse quella «seconda vita» come un dono: pure segnati dalla sofferenza e dagli impedimenti fisici che ne derivarono, quelli furono tra i suoi anni più felici, luminosi dal punto di vista umano e artistico. Nei tredici anni che ancora visse dopo l’operazione, Matisse lavorò infaticabilmente rinnovando il suo linguaggio, applicandosi a progetti innovativi (dai papiers découpés alla Cappella del Rosario di Vence) e testimoniando un’invincibile fede nell’arte e nella vita. Da leggere come un romanzo, ma basato su un accurato lavoro di ricerca, il libro è un’appassionante ricostruzione della vita e dell’opera di Matisse, di cui mette a fuoco l’esemplarità umana oltre che il genio artistico.
30,00
La danza della vita. La mia arte raccontata da me

La danza della vita. La mia arte raccontata da me

Edvard Munch

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 192

Se l’arte di Edvard Munch è conosciuta nel mondo intero, i suoi testi sono ancora un segreto per il grande pubblico. Quando però le sue parole compaiono accanto alle sue opere, come avviene in questo libro, diventa immediatamente chiaro che le une completano e chiariscono le altre, e che la conoscenza dell’artista attraverso i suoi testi consente di entrare nel cuore del suo lavoro. Munch scrisse per tutta la vita: appunti, taccuini, diari, poemi in prosa, bozzetti letterari, note di viaggio, articoli e, naturalmente, lettere. Ingegno tormentato e geniale, Munch dunque diede forma ai suoi pensieri e alle sue emozioni non solo in quadri indimenticabili, ma anche in testi letterari carichi di lirismo, nei quali le considerazioni sull’arte in generale e sulla sua opera in particolare si accompagnano al racconto di ambienti e personaggi che lasciarono un’impronta profonda sulla sua eccezionale sensibilità. Munch considera l’arte come un’immersione nei segreti dell’animo umano: «nella mia arte – scriveva – ho cercato di spiegare a me stesso la vita e il suo senso», tentando allo stesso tempo di «aiutare gli altri a chiarirsi la propria». La scrittura, la pittura e l’incisione sono tessere di disegno unitario, volto a raccontare la danza della vita in tutte le sue espressioni. Da questo desiderio di unità nasce anche il progetto di realizzare un grande ciclo pittorico, Il fregio della vita, che tenesse insieme le sue opere in un solo discorso. Munch credeva infatti che i suoi quadri, spesso ritenuti oscuri e di difficile lettura, sarebbero stati più comprensibili se presentati l’uno accanto all’altro, «come quando ci sono tanti violini in una stanza, si fa suonare la nota su cui sono armonizzati e allora suonano tutti». I testi raccolti in questo libro contribuiscono a ricostruire la melodia della sua pittura, consentendo di cogliere la ricchezza dell’universo umano e creativo dell’artista e illuminando le sue opere, le più note e le meno conosciute, di una nuova luce.
32,00
Lettere a Virginia Woolf dal XXI secolo

Lettere a Virginia Woolf dal XXI secolo

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2022

pagine: 112

E se esistesse una casella postale nel passato dove spedire messaggi per noi importanti? E se la destinataria fosse l'artista e pensatrice che ha influenzato di più la nostra vita? Immaginate dunque questo piccolo volume come una finestra temporale, un portale tra oggi e ieri, per parlare direttamente a lei: Virginia Woolf. A farlo sono un gruppo di scrittrici, studiose, artiste, e alcune lettrici appassionate, così care a Woolf che al common reader, nel senso di «non specialista», sempre si rivolge. Nelle loro lettere raccontano a Virginia di trasformazioni personali e ispirazioni, le confidano segreti, paure, riflessioni sul nostro tempo. Per lettera, appunto: riesumando uno strumento di comunicazione «antico». Poetiche, divertenti, drammaticamente sincere, in tutte risuona una gratitudine e una passione profonde, perché con Virginia succede così: una volta conosciuta, con lei si instaura una relazione intima, senza limiti di immaginazione, né di tempo. Non solo Virginia «possiede la propria anima», parafrasando la bella biografia scritta da Nadia Fusini, ma illumina anche l'anima di chi ha la fortuna di incontrarla.
14,00
Vivere l'arte. Scritti (1934-1969)

Vivere l'arte. Scritti (1934-1969)

Mark Rothko

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 304

La pubblicazione degli scritti di Mark Rothko - uno dei più grandi artisti del XX secolo -, inediti fino a pochi anni fa, ha rappresentato un vero e proprio evento nel mondo dell'arte contemporanea. Il volume si presenta come un'insostituibile guida all'opera di Rothko, seguendone l'itinerario artistico dal debutto, nel 1934, fino al 1969, un anno prima della morte. La scrittura, che compone una sorta di autoritratto intellettuale assieme pubblico e intimo del pittore, si alterna qui all'opera. Il curatore Riccardo Venturi accompagna il lettore nell'atelier di Rothko in un percorso anche visuale, che si snoda lungo 38 immagini, tra dipinti, disegni preparatori, installazioni e fotografie dell'artista, doviziosamente commentate. I testi sono di straordinario interesse: dalle lettere ai suoi amici pittori alle memorie del viaggio in Europa - in particolare in Italia: dopo aver visitato Paestum, Rothko scopre di «aver sempre dipinto templi greci senza saperlo» -, dai quaderni di note sul surrealismo, su Picasso o Miró, alle amare confessioni sul mondo dei mercanti e dei critici d'arte. Emergono così le ambizioni di una personalità artistica che ha rivoluzionato la pittura del Novecento, ma anche il confronto serrato col modernismo.
40,00
Il principe e la rosa. Lettere d'amore (1930-1944)

Il principe e la rosa. Lettere d'amore (1930-1944)

Antoine de Saint-Exupéry, Consuelo de Saint-Exupéry

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 320

Buenos Aires, settembre 1930. Il conte Antoine de Saint-Exupéry ha già pubblicato i primi romanzi, ma la sua vita è dedicata al volo: esperto aviatore, dirige a Buenos Aires la linea aeropostale Argentina-Francia, inaugurando nuove rotte in tutta l'America Latina. È in questo ruolo che conosce la giovane Consuelo Suncín Sandoval. Scrittrice, giornalista, scultrice e pittrice, Consuelo è uno spirito libero, al limite dello scandalo: a poco meno di trent'anni ha già un divorzio e due matrimoni alle spalle. Molti la descrivono come un vulcano, dalla cui forza vitale Antoine de Saint-Exupéry rimane affascinato. Tra i due, immediatamente, esplode la passione. La loro relazione turbolenta, fatta di continue separazioni e commoventi ricongiungimenti, darà vita a una delle più belle corrispondenze d'amore del XX secolo. La vita della coppia sarà tutt'altro che semplice: il loro amore è continuamente messo alla prova dalle lunghe fughe di «Tonio» e dal desiderio di libertà di Consuelo, ma a unirli è la comune capacità di immaginare storie e creare mondi popolati di stelle, piccoli animali e ogni genere di tesori.
26,00
Regina di fiori e di perle

Regina di fiori e di perle

Gabriella Ghermandi

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 320

Debre Zeit, cinquanta chilometri da Addis Abeba, 1987: una grande famiglia patriarcale; un legame speciale tra il vecchio Yacob e Mahlet, la più piccola di casa. Lui la conosce meglio di chiunque altro: la guarda negli occhi, mentre lei divora le storie che lui le narra. Così, un giorno si mette a raccontarle del tempo degli italiani, venuti a occupare quella terra, e degli arbegnà, i fieri guerrieri che li hanno combattuti. Quel giorno, Mahlet fa una promessa: da grande andrà nella terra degli italiani e si metterà a raccontare... Un lungo viaggio nel tempo e nello spazio, in cui scorrono la vita e le vicende di una famiglia etiope nel periodo della dittatura di Mengistu Hailè Mariam, e nel decennio successivo dell'emigrazione. Un romanzo che percorre oltre cento anni di storia, dal tempo di Menelik ai giorni nostri. Una narrazione che non riguarda solo la dimensione del passato etiopico, ma è anche un modo di interrogarsi sull'identità della memoria coloniale italiana. A cavallo tra lingue ed etnie, tra nazioni e continenti, tra occupazioni militari e guerre fratricide, si dipanano le mille storie di questa Shahrazade dei nostri tempi, fiera delle sue origini etiopi ed eritree.
20,00
I capolavori del Rinascimento raccontati da me. La scultura

I capolavori del Rinascimento raccontati da me. La scultura

Giorgio Vasari

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 256

L'arte italiana del Rinascimento ha un debito di riconoscenza nei confronti di Giorgio Vasari. Del Rinascimento Vasari è stato un esponente di primo piano, impegnato, sul finire di quella grande stagione, in imprese architettoniche e pittoriche di grande rilievo, come i dipinti del Palazzo della Cancelleria a Roma, o la ristrutturazione di Palazzo Vecchio con la costruzione degli Uffizi a Firenze. Ma Vasari ha fatto di più: ha dato un contributo decisivo all'invenzione di quel «mondo» che da lì in avanti si è definito, appunto, come il mondo del Rinascimento. È stato, se non l'unico, di certo il più coerente tra gli scrittori coevi nel perseguire il geniale disegno di raccontare la biografia degli artisti attraverso l'evoluzione del loro stile. Si è trattato di un vero e proprio salto di qualità nella storia dell'arte e nella critica d'arte. La novità di Vasari sta nella ricerca di un nesso tra la vicenda biografica e l'esito artistico: incardinare le opere alla vicenda biografica dei loro realizzatori, situandole nel cuore stesso delle loro interazioni con gli amici, gli avversari, gli allievi, i committenti.
35,00
Paul Cézanne. Una vita

Paul Cézanne. Una vita

John Rewald

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2019

pagine: 277

«Il metodo che ho scelto per costruire questa biografia ha un unico scopo: mettere il lettore a contatto diretto con Cézanne e il suo mondo, lasciando la parola all'artista e a quanti gli hanno vissuto accanto, attingendo ai suoi scritti, alle lettere, alle foto e alle testimonianze di prima mano». Con queste parole John Rewald introduce la biografia di Cézanne pubblicata in plurime edizioni nell'arco di quarant'anni (1948-1986) e rimasta insuperata, a detta unanime della comunità degli storici dell'arte. Uscita originariamente in Francia, e poi ampliata nella sua versione definitiva per il pubblico americano, quest'opera preziosa, che ha il pregio della sintesi e al contempo della completezza, colma finalmente una lacuna nel panorama editoriale italiano. Difficile pensare a una figura più rilevante di Cézanne per lo sviluppo della pittura moderna, ecco perché Rewald ha voluto ritrarre in queste pagine ogni sfaccettatura della sua travagliata personalità e il suo spirito ribelle e caparbio nel difficile rapporto con la cultura del tempo e con la critica ufficiale. Rewald descrive anche in dettaglio le teorie estetiche di Cézanne, l'amicizia con Zola, la sua personale battaglia contro l'ambiente borghese d'origine, il suo perenne senso di fallimento come uomo e come artista. Il lettore ripercorre così la vita del pittore - dall'adolescenza ai suoi ultimi giorni -mediante l'alternarsi della cifra intima e confidenziale al racconto della scena artistica francese di fine secolo; e grazie alla sapienza del biografo, quel racconto si arricchisce passo passo di un apparato iconografico che affianca i capolavori di Cézanne alle foto dei luoghi amati da un artista per il quale imprescindibile era la pittura rigorosamente dal vero. Come scrive Piergiorgio Dragone nel suo saggio finale dedicato alla figura del grande critico, «Rewald sembra condurre per mano il lettore nel flusso della vita artistica e delle dinamiche che racconta, in una maniera così piana, essenziale e vivida, che si ha la sensazione di assistere a quei fatti del passato come se ci si ritrovasse per le vie di Parigi e nei sobborghi: ascoltando idee e discussioni fra i pittori, vedendoli lavorare, si è partecipi dei loro entusiasmi e delle loro difficoltà».
30,00
I capolavori del Rinascimento raccontati da me. La pittura

I capolavori del Rinascimento raccontati da me. La pittura

Giorgio Vasari

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2019

pagine: 272

L'arte italiana del Rinascimento ha un debito di riconoscenza nei confronti di Giorgio Vasari. Del Rinascimento Vasari è stato un esponente di primo piano, impegnato, sul finire di quella grande stagione, in imprese architettoniche e pittoriche di grande rilievo, come i dipinti del Palazzo della Cancelleria a Roma, o la ristrutturazione di Palazzo Vecchio con la costruzione degli Uffizi a Firenze. Ma Vasari ha fatto di più: ha dato un contributo decisivo all'invenzione di quel «mondo» che da lì in avanti si è definito, appunto, come il mondo del Rinascimento. È stato, se non l'unico, di certo il più coerente tra gli scrittori coevi nel perseguire il geniale disegno di raccontare la biografia degli artisti attraverso l'evoluzione del loro stile. Si è trattato di un vero e proprio salto di qualità nella storia dell'arte e nella critica d'arte. La novità di Vasari sta nella ricerca di un nesso tra la vicenda biografica e l'esito artistico: incardinare le opere alla vicenda biografica dei loro realizzatori, situandole nel cuore stesso delle loro interazioni con gli amici, gli avversari, gli allievi, i committenti; in una parola, far entrare le Opere nelle Vite.
30,00

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