LetteraVentidue
The Atlantikwall as military archaeological landscape-L'Atlantikwall come paesaggio di archeologia militare
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2011
pagine: 208
Come tante altre testimonianze di guerra che irrompono nelle nostre città e nel nostro paesaggio, emergendo come ospiti sgraditi, i bunker e le fortificazioni della seconda guerra mondiale - la più grande delle quali è l'Atlantikwall - mostrano una incapacità e una non volontà di essere assorbiti o cancellati. Sono brandelli di un passato che sembra incapace di trovare una propria posizione emotiva funzionale e spaziale a causa di una memoria mai elaborata e troppo spesso rimossa. I segni dei conflitti, dunque, rappresentano dorsali che dividevano e che invece potrebbero unificare l'Europa, tracce di ciò che oggi viene definito "Il paesaggio archeologico dei conflitti". Questo libro presenta un ricco ed esclusivo apparato iconografico e una selezione di saggi che per la prima volta offrono un nuovo sguardo critico e interpretativo sull'Atlantikwall, proponendolo come uno dei principali paesaggi archeologici militari dell'Europa occidentale.
Tuttapposto. Cronache capovolte di una città intrusa nella contea di Modica
Turi Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2011
pagine: 192
Tuttapposto è un termine passepartout che in Sicilia si sente di continuo: "Tuttapposto?", viene chiesto, "Tuttapposto!" è la risposta. Ronza vertiginoso in ogni circostanza, "Tuttapposto? Tuttapposto!". È la chiave di tutto, la sintesi, l'esempio massimo della sciattezza, l'icona di una specie di ideologia il cui compito è esemplificare, svuotare, conformare stati d'animo e persino abitudini. È il "tuttappostismo!, prerogativa di quei siciliani disposti ad identificarsi acriticamente con la propria terra e con la propria storia.
Graphic design. Guida alla progettazione grafica
Gianni Latino
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2011
pagine: 80
Questo libro nasce da una riflessione sul graphic design contemporaneo. Oggi attraversiamo una fase di transizione dall'analogico al digitale in diversi settori: nella fotografia, nella televisione, nei caratteri tipografici e recentemente anche nei libri; questo passaggio deve tener conto di alcuni principi intramontabili di basic design definiti nella storia della progettazione grafica internazionale grazie al contributo tedesco del Bauhaus, quello svizzero del movimento dell'Internazional Typografic Style ed quello italiano dello studio Boggeri e dei diversi grafici che esportato l'etichetta del Made in Italy nel mondo. Non è un manuale, né un "abecedario". Questa piccola pubblicazione vuole essere una guida al buon design di pubblica utilità, pensata per chi fa della professione di grafico un mestiere da praticare con professionalità e specializzazione guardando, con competenza e originalità, ai principali contributi che le diverse epoche ci hanno lasciato: idee e progetti grafici ancora oggi esempi di grande attualità e contemporaneità.
Breve corso di scrittura critica
Luigi Prestinenza Puglisi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2011
pagine: 64
Un sintetico corso di scrittura pensato per i critici, in particolare di architettura. Sono 39 brevi lezioni per evitare due errori: annoiare il lettore e rendere complesso l'inutile. La lettura di queste 56 pagine è obbligatoria per ricercatori e docenti universitari, in genere assai poco abili nel rendere appetibile il loro pensiero ma incalliti divoratori di foreste con pubblicazioni senza senso, soporifere, pagate dai fondi di dipartimento. La lettura è facoltativa ma vivamente consigliata a chi è impegnato nella critica letteraria, di costume, nel giornalismo o nei blog. Si suggeriscono infatti trucchi ed espedienti per essere brevi, afferrare l'attenzione, non essere fumosi, evitare marchette, non fare interviste in ginocchio. Non mancano consigli tecnici su come organizzare una bibliografia, sulle parole da evitare, sullo stile, sull'incipit più efficace.
Architettura realtà del divenire
Fabrizio Foti
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 48
Questa è una riflessione, di un architetto, sull'eterno divenire delle cose. La realtà dei mortali: una continua trasformazione in sequenze temporali che, ciclicamente, rimescola le carte della storia dei luoghi e dei destini di chi li abita. La Sicilia, contesto iniziale prescelto e prediletta meta di tanti grandi viaggiatori, è la terra in cui tutto appare come una stratigrafia di questo lento, inesorabile e infinito panta rei. È proprio da un'antica città della Sicilia e dalla sua geografia che trae origine e ispirazione questo breve testo. Attraverso un itinerario raccontato, tra grandi fabbriche del passato da Siracusa a Roma, passando da Evora, Arles, Spalato, Sagunto e Gibellina emergono, tra passato e presente, gli eterni mutamenti dei luoghi. Nella realtà di questi luoghi il tempo si impone, sempre, come un "grande costruttore".
Tra virgolette. 400 aforismi sull'architettura
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 112
Più di quattrocento fra aforismi, frasi, pensieri e battute sull.architettura; di architetti, storici, critici, scrittori, filosofi e intellettuali. Da Socrate a Bacone; da Nietzsche a Baudrillard; da Goethe a Wilde; da Leonardo ad Einstein; da Wright e Le Corbusier fino a Venturi e Siza.
Grande Atlantico, cargo ship stories. Ediz. italiana e inglese
Marco Ciriello, M. Vittoria Trovato
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
Odore di nafta nell'aria, nostalgie strette alle ringhiere. E fuma la "Grande Atlantico" sotto cieli immensi che si aprono e chiudono. Va da Buenos Aires a Amburgo, ferma a Paranagua, Santos e Rio, poi supera l'equatore, tocca Dakar e dice Europa del nord. Avanti e indietro, sull'Atlantico, prigioniera di un andirivieni dettato dal mercato. Dimenticate Melville, Conrad, Stevenson quelli vanno bene per superare certi pomeriggi, sognare altri mondi. La vita per mare oggi, è diversa: meno romanticismo, molto lavoro, poche parole.
Spazio teatro. Luoghi recuperati per la scena
Vittorio Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 176
Nella consapevolezza che ogni luogo possa essere "teatralizzato" si rintraccia la possibilità di colloquio tra i caratteri del costruito esistente e il progetto dello spazio teatro: congenito ad ogni architettura, un "potenziale scenico" le permette di dare un fondo alla rappresentazione, ma anche di accogliere attori e spettatori in osmosi o di integrarsi con attrezzature ed elementi che, mutando, nascondono o svelano lo spazio, restituendole un diverso grado di partecipazione alla rappresentazione scenica. L'esperienza di progettazione per il teatro qui narrata mira a riqualificare spazi della città storica sperimentando nuove forme spettacolo: allestimenti flessibili e reversibili, coerenti con risorse contestuali e vincoli tecnologici e normativi. In questo libro sono raccolti i contributi scientifici e gli spettacoli, tra i più innovativi della scena nazionale ed internazionale.
L'inventario del costruito recente. Forme ed usi del quotidiano in Sicilia
Chiara Rizzica
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 64
La fotografia del paesaggio italiano contemporaneo restituisce un'immagine attualizzata dei territori in trasformazione che coincide con quella di uno straordinario repertorio di modificazioni successive della condizione "normale". Più della regola si prova a censire l'eccezione. Di questo mondo del "costruito recente", composito per natura e forma, le discipline dell'architettura e del paesaggio stentano ad elaborare una rappresentazione efficace. Per orientarsi in questo spazio frammentario e multiforme è utile costruirsi un punto di vista privilegiato capace di includere elementi, fonti e materiali eterodossi per renderli disponibili all'indagine. L'accumulazione di questi oggetti di curiosità scientifica, da studiare singolarmente o collocati in un'adeguata cornice, corrisponde ad una precisa proposta formale ed estetica: il ritorno all'esperienza del quotidiano come fonte primaria di conoscenza e l'inclusione sistematica del "fuori norma" delle pratiche nelle teorie dell'architettura e del paesaggio.
Unplugged Italy. Tracce di architettura italiana. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 272
" Unplugged Italy" raccoglie i progetti e le ricerche di otto giovani studi di architettura italiani che non hanno mai beneficiato, a dispetto della qualità della loro produzione, della pubblicistica di settore in Italia. Gli studi selezionati sono tutte realtà di piccole dimensioni, composte da architetti under 50 e in grado di rappresentare adeguatamente l'articolazione geografica e culturale italiana: da Studiometrico, Studioazero/Transit e Made Associati nel Nord italia a Mdu architetti e 2A+P/A nell'Italia centrale, passando per la Campania con Fgp St.udio e Sdgr Studio si arriva nel profondo Sud con Aion a Siracusa.
Trasformazioni di un paesaggio. Studi sulle dinamiche urbane a Caserta
Andrea Santacroce
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 128
Questa ricerca tenta di mettere a punto una operazione di riposizionamento dei temi che riguardano la fenomenologia urbana attraverso l'osservazione delle trasformazioni di una città speciale come Caserta, che abbiamo definito città paesaggio, con la ricostruzione di alcune parti complesse di tessuto urbano di recente formazione ed il ridisegno di alcuni luoghi storici che hanno contribuito alla modificazione del paesaggio. Si è provato pertanto a indagare le patologie della città, così come avrebbe potuto fare un biologo nel ricercare le caratteristiche del genoma di un virus.
Caravaggio contemporaneo. Realismo storico e sperimentazione
Michele Romano
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2010
pagine: 64
L'idea di narrare la visione immaginaria e realistica del fare pittorico di Caravaggio nasce esclusivamente da una riflessione personale sull'iconografia borderline o di confine di un ermetico genio delle arti visive. Longhi ricorda un Caravaggio dai "contrasti istantanei di misura, sbalzi tra primi piani e campo lungo" e nel dipinto con il Seppellimento di Santa Lucia a Siracusa emerge una frenetica ricerca di volumi umani, dai manigoldi che schiacciano in primo piano lo spazio pittorico, ma che fanno emergere una linea ideale di fisionomie umane. È questo un viaggio a ritroso nell'agire iconografico del Caravaggio, dove nella piena maturità delle opere siciliane e maltesi, si intravedono i segni di un realismo fugace, una verità simbolica, non solo la fuga e la colpa, ma quel senso di narrazione del natural fiammingo, dove ogni gesto si narra come ingegno di una ermetica macchinazione divina. Un Caravaggio, fisico ma divino, un menestrello lombardo dalla passionalità mediterranea, un modello di sperimentazione che coniuga ferita e anima, corpo e luminosità, una eretica visione del contemporaneo.