Francesco D'Amato: Gli anelli di Saturno
La visione digitale. Prospettiva di ricerca e processi culturali
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2022
pagine: 160
La digital society in cui siamo immersi è attraversata da trasformazioni incessanti nei consumi, nei processi e negli stili di vita, spesso fattori cruciali nell’evoluzione delle identità e delle relazioni sociali. Questo volume accoglie studi e riflessioni sulle culture del digitale, con particolare attenzione ai processi generazionali, alle subculture giovanili, alle dimensioni emozionali del sentire collettivo, alla espressioni creative, al ruolo di media, network e piattaforme come ambienti cognitivi e affettivi privilegiati dell’esperienza del mondo contemporaneo. Una cultura del digitale sempre più presente, sempre più interna ai processi (creativi, culturali, identitari, comunicativi, professionali) della nostra contemporaneità. Da qui il desiderio di “leggere” quest’esplosione del digitale anche come “opportunità” per comprendere sviluppi, progressioni e tutte le linee di ricomposizione che la cultura dell’immateriale può mettere in campo. Un libro corale per raccontare il digitale.
10 keywords. La matrice narrativa e la digital society. Saggi di mediologia della letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 172
Dorian Gray e lo Spleen di Parigi, I Simulacri e La lettera scarlatta, La storia infinita e Le storie naturali e ancora tanti altri lavori letterari... in che modo sono annuncio, pre-figurazione, rappresentazione di una serie di fenomeni sociali, culturali e tecnologici connessi alla dimensione del digitale? In che modo la grande letteratura può diventare straordinario "dispositivo" (nella categoria Foucaultiana) capace di cogliere un divenire dei processi comunicativi? Seguendo la lineare della mediologia della letteratura (che ha in Giovanni Ragone e la scuola romana di studi mediologici un solido punto di riferimento) questa raccolta di saggi attraverso 10 "parole chiave" vuol definire un parziale, ma prezioso, orizzonte di come l'opera letteraria è annuncio e visione di una vertigine decisamente contemporanea che ha nel digitale il suo maggiore punto di approdo.