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Kenness Publishing: Sport ed esercizio fisico

Leggenda inter. I giorni della gloria

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2021

pagine: 144

Nel 1908 nasce il Football Club Internazionale: in quel nome c'è subito una dichiarazione di apertura verso l’estero, sia per giocatori da ingaggiare che per squadre da affrontare. Un simile programma, a quei tempi, era una sorta di follia che calzava a pennello sulla “Pazza Inter”, come in seguito i tifosi nerazzurri avrebbero chiamato la squadra del cuore. Dopo quasi mezzo secolo, a Milano sbarca l’allenatore più vincente dell’epoca, Helenio Herrera – HH, detto il Mago: da allora nell’Inter la pazzia si fuse inscindibilmente con la magia. L’interista diventò tifoso unico, atipico, sballottato fra giorni sportivi spesso deliranti e sofferti, ma sempre pronto a spiccare il volo: così in alto, che più in alto non si può! Herrera porta la squadra sul tetto del mondo, vincendo 2 coppe dei Campioni, 2 Intercontinentali e 3 scudetti. Passano ben 45 anni, quando alla Milano di sponda interista approda José Mourinho: come HH, è il più vincente del pianeta. Mou ha portato, di nuovo, l’Inter sul tetto del mondo. In seguito, quando ha ceduto la maggioranza della società per traghettarla nel futuro dello sport globale, Massimo Moratti ha rammentato che l’Inter è un sentimento. E nelle sue parole si è riconosciuto ogni appassionato interista.
16,95 16,10

Rossi, Rossi, Rossi

Giorgio Martino

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2021

pagine: 160

«Rossi, Rossi, Rossi». Rossi, ripetuto tre volte come i tre gol da lui segnati al Brasile nell’ultima partita della seconda fase che proiettava la vincente alle semifinali; tre volte come il «Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo» con cui Nando Martellini concluse la telecronaca della finale con la Germania. Giorgio Martino, che ha vissuto e raccontato, in prima persona, quel periodo storico del calcio Italiano e internazionale, ripercorre gli aspetti più significativi della vita sportiva di Paolo Rossi, dalla nascita di “Pablito” del ’78 al “Pichichi” (cioè capocannoniere) Campione del mondo dell’82. Insieme ai due Mondiali, che sono stati i momenti più esaltanti della carriera, ci sono anche gli inizi calcistici, le incomprensioni, la svolta tattica nel Lanerossi Vicenza, l’importanza di due allenatori (Fabbri e Bearzot), la paura di dover chiudere col calcio per la vicenda delle scommesse, il clamoroso acquisto alle buste di Giussy Farina. Tutto questo però senza dimenticare che l’essenza del Paolo Rossi simbolo dell’Italia calcistica, la sua vera e unica maglia, è stata quella azzurra della Nazionale. Prefazione di Bruno Conti.
16,95 16,10

LeBron James. Il ritorno del re

LeBron James. Il ritorno del re

Davide Piasentini

Libro

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2021

pagine: 160

Il titolo vinto nel 2016 con i suoi Cleveland Cavaliers, rimontando dal 3-1 contro i fortissimi Golden State Warriors, consacra LeBron James come uno dei più forti giocatori di pallacanestro di tutti i tempi. Dopo l'arrivo a Oakland di Kevin Durant, però, la sua carriera subisce due pesanti sconfitte consecutive alle Finals che portano, nell'estate 2018, "The King" alla decisione di trasferirsi sulla costa ovest per sposare l'ambizioso progetto dei Los Angeles Lakers di Magic Johnson e Rob Pelinka. Una scelta complessa e, allo stesso tempo, suggestiva. Per molti rappresenta l'inizio del suo inevitabile declino. Per altri, invece, vincere a L.A. renderebbe definitivamente immortale la sua legacy. La prima stagione in gialloviola viene segnata da un grave infortunio e dal mancato accesso ai Playoffs. James accarezza il fallimento in maniera vivida e consapevole. L'età avanza e attorno a lui c'è molto più scetticismo rispetto al passato. I demoni che hanno accompagnato la sua grandezza tornano a tormentarlo. Ma LeBron ha fatto una promessa: vuole riportare i Lakers sul tetto del mondo, raccogliendo l'eredità dell'amico Kobe Bryant, e scrivere una nuova pagina della sua straordinaria storia personale, dentro e fuori dal campo. Sofferta, coinvolgente e profondamente significativa: la stagione NBA 2019/2020 sarà la più incredibile di sempre. Prefazione di Luca Mazzella.
16,95

Juventus. Un'epopea di record

AA.VV.

Libro: Copertina morbida

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 170

Senza dubbio, il ciclo vincente iniziato dalla squadra di Andrea Agnelli dopo il 2010 è straordinario. Ma di certo non è il primo. Basti ricordare i primi cinque scudetti consecutivi, dal 1931 al 1935; mentre il secondo ciclo arrivò negli anni '50, col presidente Giovanni Agnelli ("l'Avvocato") e assi come Boniperti, Charles e Sivori. Per poi passare agli anni '70: nello squadrone bianconero che vinse 5 titoli negli anni '70 giocarono, fra gli altri, Zoff, Capello, Causio, Furino, Anastasi, Altafini, Bettega. Negli anni '80 poi apparvero tra i protagonisti fuoriclasse del calibro di Cabrini, Gentile, Scirea, Tardelli, Boniek, Rossi e Platini. Questo libro vuole raccontare i grandi campioni del passato e del presente e i cicli vittoriosi della Juventus, da Edoardo Agnelli a suo nipote Andrea.
14,95 14,20

Vettel. Cavallino senza fili

Vettel. Cavallino senza fili

Alberto Antonini

Libro

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 144

Sebastian Vettel è uno sportivo, un pilota che, fra il 2010 e il 2013, ha vinto quattro titoli mondiali consecutivi in Formula 1. In settant'anni di vita della categoria, sono solo quattro i campioni che possono dire di averlo fatto: Juan-Manuel Fangio, Michael Schumacher, Lewis Hamilton e lui. Dopo questo poker, Vettel ha guidato la Ferrari per sei stagioni, con l'ovvio obiettivo di vincere ancora. Obiettivo fallito, da lui e dalla squadra, per tante ragioni: la cui analisi occupa buona parte di quest'opera. Chi è dunque Sebastian Vettel: un pilota sopravvalutato, che vinceva solo in condizioni di superiorità tecnica; o un campione a tutto tondo, a cui non sono sempre state date le armi giuste per ogni battaglia? Discussioni di questo tipo occupano già i forum e le piattaforme social: lasciamole lì, il loro posto è quello. L'autore ha conosciuto Sebastian al suo debutto in F1. Da giornalista si è occupato di lui per anni, prima di averlo come compagno di lavoro per quattro stagioni, quando fu chiamato a dirigere l'ufficio stampa della Scuderia Ferrari. Una prospettiva totalmente diversa, che gli ha dato modo di conoscere aspetti di Sebastian Vettel generalmente nascosti. Se fra le altre cose volete conoscere, della persona più che del personaggio Vettel, anche quello che la TV e gli aneddoti sull'internet non sanno dire, allora questo libro potrebbe ribaltare la vostra visione.
16,95

Senna. La magia della perfezione

Senna. La magia della perfezione

Alberto Sabbatini

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 144

Qual era la forza nascosta dietro i grandi successi di Ayrton Senna? La velocità, il talento, il maniacale perfezionismo? Quale la dote che gli ha permesso non soltanto di vincere tante gare ma soprattutto di entrare nel cuore della gente e di tutti gli appassionati di corse? Senna è stato l’ultimo pilota di F1 che ha goduto di un tifo trasversale: veniva applaudito dai suoi fan come dai tifosi avversari della Ferrari. Come sempre avviene nello sport, anche i suoi record sono stati battuti dopo la sua morte: prima da Schumacher, poi da Hamilton. Eppure tutte le volte che qualcuno tenta di stilare la classifica del migliore pilota di sempre della storia della F1, il nome di Senna è sempre lì: fra i primi della lista. Cos’aveva di così speciale? In questo libro, un esperto giornalista di corse che ha conosciuto bene Ayrton fin dall’inizio della carriera e lo ha seguito negli anni di Formula Uno che hanno costruito la sua leggenda, cerca di raccontare cos’aveva davvero di magico nella testa e nel piede il pilota brasiliano. Il bello è che il segreto di Senna non è rimasta una domanda priva di risposta tanto a lungo: Driven to perfection, votato alla perfezione, il suo personale motto, è la spiegazione che fra l'altro Senna esibiva, stampata a grandi caratteri, sulla t-shirt che indossava sotto la tuta…
16,95

Giro. Storie, leggende, personaggi

Giro. Storie, leggende, personaggi

Giorgio Martino

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 160

Le storie, le leggende. le imprese, i personaggi che hanno caratterizzato 111 anni di esistenza del Giro d’Italia. Dai pionieri di un’alba di maggio del 1909 all’ultimo vincitore, Richard Carapaz che è anche il primo ecuadoriano ad entrare nell’albo d’oro. Giorgio Martino ripercorre le emozioni che più di tutte hanno affascinato la fantasia di tifosi e sportivi e non solo, suscitando ammirazione ed entusiasmo con gesti tecnici impensabili che sembravano impossibili. L’esaltante cavalcata solitaria di Fausto Coppi nella Cuneo-Pinerolo, le Tre Cime di Lavaredo su cui Eddy Merckx instaurò la sua cannibalesca dittatura, le giornate da tregenda di Gaul sul Monte Bondone e Hampsten sul Gavia. La straordinaria forza di volontà di Alfonsina Strada (l’unica donna ad aver corso il Giro), l’irrinunciabile gusto della rivalità che ha attraversato tutte le epoche da Binda con Girardengo e Guerra a Coppi e Bartali, da Moser e Saronni a Bugno e Chiappucci; le grandi figure della storia del ciclismo come Anquetil, Gimondi, Hinault, Indurain e il doloroso rimpianto di Marco Pantani. Campioni e Campionissimi che sono stati i veri artefici della grandezza del Giro.
16,95

Flash. La storia di Wade

Davide Piasentini

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 162

Quando cresci nel South Side di Chicago sai già che la tua vita non sarà una passeggiata. Sai che per raggiungere il tuo obbiettivo dovrai lavorare molto più duramente degli altri e che non basterà rimanere autentico per trovare un modo di restare aggrappato ai tuoi sogni. Dwyane Wade conosce bene questa sensazione. Dover inseguire sempre ogni cosa, senza fare calcoli, esponendosi volontariamente alla sofferenza. Rischiando tutto e, allo stesso tempo, cercando di tenere disperatamente uniti i pezzi della propria storia. Wade ha visto la sua famiglia frantumarsi in mille pezzi, assieme alle sue poche certezze e alla sua innocenza, ancor prima di rendersi conto di averne una. Mentre mamma Jolinda si faceva consumare dalla droga, lui non sapeva nemmeno se sarebbe uscito vivo da tutto quel maledetto inferno di violenza. Non ne conosceva nemmeno i confini. Le strade di Chicago, corrotte da droga e criminalità, avrebbero reso ogni fragilità una condanna all’oblio. Attraverso il basket, Dwyane Wade è riuscito a trovare la propria spiritualità. Un rifugio impenetrabile, in cui le sue debolezze sono diventate punti di forza. Sotto l’influenza di Michael Jordan e dei suoi Chicago Bulls, Wade ha sviluppato una pallacanestro profondamente personale, esistenziale e istintiva. L’ha resa unica, non replicabile, e su di essa vi ha costruito una carriera straordinaria. Una di quelle che hanno saputo rivoluzionare, ancora prima di emozionare. “Flash”, così tutti lo chiamano, è stato il più grande giocatore della storia dei Miami Heat e una delle migliori shooting guard di tutti i tempi. Un eroe sportivo contemporaneo, che con la sua pallacanestro è riuscito a cambiare la vita di molte persone, salvando la madre dall’autodistruzione e regalando ai tifosi una leggenda da vivere senza paura del domani.
16,95 16,10

L'arbitro contava un blues. Storie di pugni, destini e titoli mondiali

Paolo Marcacci

Libro: Copertina morbida

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 126

La boxe, "quello sport al quale tutti gli altri vorrebbero assomigliare", per usare le parole di George Foreman, uno di quei campioni che hanno conosciuto gli abissi dell'abbattimento e l'esaltazione per la massima gloria conquistata. E tutte le vite trascorse dentro e fuori del quadrato: la fame (quella autentica, quella per l'affermazione di sé); il riscatto verso un'esistenza iniziata in salita; l'arrampicata verso il successo; le cadute, a precipizio, dopo essere arrivati all'apice. Tutto a suon di pugni, in una sequenza di parabole prima esistenziali, poi sportive. Le gesta, le cadute, i prodigiosi ritorni di una galleria di pugili, nei chiaroscuri dell'esistenza e delle fortune sportive: i campioni leggendari - o quelli che non riuscirono a diventarlo, pur avendone la stoffa; i match che nessuno ha mai dimenticato, o quelli più discussi; il ritorno nei bassifondi di chi non seppe gestire la propria grandezza; i soldi sperperati, le donne, la bottiglia; gli amici che se ne vanno dopo il gioco di gambe e la prontezza di riflessi; il cinismo dei manager, la fatica disumana per dimostrare di essere il migliore, almeno per una sera. Sempre ricordando che il pugile al tappeto è l'uomo più solo al mondo, come lo scrittore davanti alla pagina bianca.
12,95 12,30

Alonso. Il corridore

Alonso. Il corridore

Veronica Vesco

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 138

Alonso. Un astro, un’eccellenza, che purtroppo non riesce a scrollarsi di dosso l’ombra dell’eterno incompiuto. Un talento indiscusso che porta sulle spalle il peso gravoso di troppi luoghi comuni. Personalità difficile da gestire, pilota incapace di fare squadra, uomo controverso che mette zizzania. Invece Fernando è molto di più. È fiamma e passione, dedizione e ragione. È la struggente parabola di chi vive in preda al demone della sfida, dell’eroe mai sazio che combatte il destino, sempre pronto a rialzarsi e a reinventarsi per rincorrere nuove opportunità. È la storia di chi viene dal nulla e rischia tutto, di chi sa intraprendere strade diverse, in barba a quella principale che rimane sbarrata dal destino. È un personaggio condannato a un perpetuo confino, che sconta un’eccessiva dose di autenticità. Ironico e laconico, presuntuoso e orgoglioso. Scomodo come tutti quelli che osano, che non dosano le parole a favor di popolo. Iconico e indomabile, grandioso e inarrestabile, potente come coloro che ardono del sacro fuoco, come quei pochi che non si accontentano di un’esistenza vissuta in difesa. Così Fernando Alonso sceglie di calcare ogni palcoscenico, dalla Formula Uno a Indianapolis, da Le Mans alla Dakar; all’inseguimento di una Tripla Corona che potrà investirlo di un glorioso blasone, ma che sarà comunque meno prezioso rispetto a ciò che ha saputo trasmetterci fin ora: la pura emozione.
15,95

Ten (b-side). Storie di grunge basketball

Davide Piasentini

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 138

Il grunge e la pallacanestro: il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Gilbert Arenas: gioca con lo “0” sulla schiena per dimostrare a tutti che si sbagliavano sul suo conto quando dicevano che avrebbe giocato zero minuti in NBA. Realizzatore come se ne sono visti pochi nella lega. Personalità pericolosamente sopra le righe. Jason Williams: lo chiamavano “White Chocolate” perchè era un bianco che giocava come un nero. Giocatore “cult” se ce n’è uno nella storia della NBA. I suoi passaggi immaginifici hanno illuminato i sogni degli appassionati. Vince Carter: un giocatore che ha rivoluzionato la storia del basket canadese e americano. Uno dei migliori schiacciatori che si siano mai visti. Un uomo a cui è stato dato il dono di volare. Baron Davis: point guard californiana con una visione di gioco pazzesca e uno stile unico. Fisicamente fortissimo, in grado di segnare e attaccare il ferro in qualsiasi modo. Una carriera falcidiata dagli infortuni che non gli ha impedito, però, di regalare agli innamorati del basket alcuni momenti iconici. Stephon Marbury: direttamente da Coney Island un giocatore che per tutta la sua carriera ha inseguito la felicità, personale e cestistica, trovandola solamente alla fine della sua storia nel campionato cinese. Aspettative tradite e demoni interiori alternati a lampi di meravigliosa pallacanestro.
14,95 14,20

Ten (a-side). Storie di grunge basketball

Davide Piasentini

Libro: Libro in brossura

editore: Kenness Publishing

anno edizione: 2020

pagine: 144

Il grunge e la pallacanestro: il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Latrell Sprewell ("Spree”) è la perfetta sintesi di assoluto talento e autodistruzione cronica. Ai tempi di Golden State strangolò l’allenatore PJ Carlesimo, rovinandosi la carriera. Ci sono voluti tanti anni prima di ricostruirsi un’immagine. Salvo poi gettarla nuovamente al vento. Shawn Kemp (“The Reign Man”) è stato la bandiera dei Seattle SuperSonics assieme a Gary Payton negli anni Novanta. Un giocatore dall’atletismo animalesco, che ha lottato contro problemi extra cestistici per tutta la vita. Jason Kidd è uno dei migliori playmaker di sempre. Visionario e con un carattere difficile, Kidd ha portato due volte alle NBA Finals una franchigia perdente, da anni dimenticata, come i New Jersey Nets. Mike Bibby ha vissuto all’ombra del padre per tutta la vita, ma alla fine è riuscito a ritagliarsi un posto privilegiato nella NBA giocando in una delle migliori squadre della storia recente, i Sacramento Kings di Coach Rick Adelman. Steve Francis (“Stevie Franchise”) è una point guard che saltava talmente in alto da potersi 'sedere' sul ferro! Esplosivo e complicato, ha decisamente lasciato un segno indelebile nel suo passaggio nella lega.
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