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Libri di Carmine Romano

Il presepe napoletano. La collezione Accardi

Il presepe napoletano. La collezione Accardi

Carmine Romano

Libro: Libro rilegato

editore: Grimaldi & C.

anno edizione: 2018

pagine: 137

Vittorio Accardi fu il primo, in una famiglia colta ed educata all'arte, a dedicarsi al collezionismo presepiale. Lo fece con tale rispetto e amore, che la sua collezione può essere inserita tra le ultime degne di nota create nella seconda metà del '900. Ci riuscì entrando da neofita in quella cerchia di connoisseurs che hanno contribuito nel XX secolo, alla ripresa dell'interesse per questa speciale forma d'arte e alla sua evoluzione. Erano suoi amici i fratelli Catello, Raffaello Causa, Tommaso Leonetti, Gennaro Borrelli, Antonio Perrone, Alfonso Laino. Nomi importanti per gli appassionati di presepe, che evocano un mondo lontano, fatto di conoscenza e profonda competenza. L'amicizia con uno dei fratelli Catello, Eugenio, gli darà la spinta per iniziare a costruire il suo presepe. Un legame quasi filiale, quello instaurato col, commendatore, di grande reciproca ammirazione. Dai ricordi del figlio Luigi, emergono i dettagli di quel periodo: Gli anni 1950 sono quelli della mia infanzia e i miei ricordi dei rapporti con mio padre in quell'epoca sono indissolubilmente legati al mondo dei pastori, degli antiquari, dei collezionisti e degli artisti. Alle sue passioni artistiche exollezionistiche erano tipicamente dedicate le domeniche e lui mi portava con sé nei suoi giri per negozi, botteghe, studi di pittori o scultori molti dei quali erano a loro volta collezionisti. Si commentavano opere in fieri o già compiute, acquisti fatti da loro stessi o da terzi, vendite di pezzi importanti, preparazioni di mostre. Certamente c'erano anche contrattazioni e acquisti, ma nella mia memoria, dopo vari decenni, questi hanno lasciato il posto alla sensazione di club, che è l'unica rimasta in me [...]. In questo ambiente, il collezionista Vittorio si forma e si educa, cercando di capire e carpire le nozioni non scritte, bensì tramandate da chi nei pastori c'era nato. Inizia ad appuntare in un album dedicato alla sua raccolta, suggerimenti, impressioni, spunti per migliorare il presepe. E poi registra meticolosamente per ogni singolo pezzo scambi, doni e acquisti, con riferimenti puntuali alle date e al prezzo. Racconta di collezioni smembrate e ci introduce in un mondo, oramai scomparso, fatto di noti appassionati, venditori, antiquari, artisti e saponari, e di pezzi da inseguire per completare questa o quella scena.
70,00
Trust e atto di destinazione nelle successioni e donazioni

Trust e atto di destinazione nelle successioni e donazioni

Saverio Bartoli, Daniele Muritano, Carmine Romano

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2014

pagine: XII-434

L'opera analizza in modo approfondito il rapporto fra due istituti similari ma non esattamente sovrapponibili - il c.d. trust "interno" regolato da un diritto straniero e l'atto di destinazione previsto dall'art.2645-ter c.c.- e le nostre norme interne, sia civilistiche che fiscali, dettate in tema di successioni mortis causa e di donazioni. Il volume, utile strumento sia per lo studioso che per il professionista, dopo un capitolo introduttivo, si occupa delle ipotesi in cui tali istituti trovino la loro fonte in un atto liberale fra vivi ovvero in un testamento; del rapporto fra essi ed il sistema normativo posto a presidio dei diritti dei legittimari; del loro possibile utilizzo in combinazione con il patto di famiglia di cui agli artt.768-bis e segg., nonché delle relazioni con le norme in tema di collazione. Conclude l'opera l'esame delle imposte indirette applicabili ai due istituti.
57,00
Condizione e modus

Condizione e modus

Giovanni Tatarano, Carmine Romano

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2009

pagine: 488

La portata accidentale degli elementi negoziali trattati in questo volume sembra non inficiare l'essenzialità della loro valenza nei contesti in cui vengono apposti. La condizione, strumento di selezione degli interessi contrattuali, trova nell'incertezza del fatto condizionante, al tempo stesso, il limite e la forza programmatica dell'autonomia privata. Quest'ultima risulta, in tal modo, essere la vera protagonista dell'intera vicenda condizionale sia in fase di pendenza che di retroattività della condizione (soprattutto attraverso il suo uso atipico), sino a raggiungere completa esplicazione nella prassi negoziale. Lo studio della disposizione modale, invece, è occasione per rimeditare taluni assunti relativi alla causa del regolamento negoziale di fonte donativa o testamentaria. Analizzando i delicati rapporti tra il modus e gli estremi tipici del contratto di donazione si giunge ad una convinta affermazione dell'autonomia strutturale della disposizione modale quale negozio collegato al contratto di donazione.
70,00

Il presepe napoletano a Capodimonte

Carmine Romano

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2023

pagine: 128

Anche nel museo di Capodimonte, tra opere d'arte di inestimabile valore, è presente una sezione dedicata al presepe napoletano grazie alle generose donazioni della famiglia Catello. Sono presenti due scene di eccezionale bellezza, la Gloria degli angeli e la scena dell'elefante, entrambe composte dal commendatore Eugenio Catello. Alla sua morte, la moglie Emma dispose che la gloria degli angeli fosse donata al museo di Capodimonte.
20,00

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