Libri di Katherine Mansfield
Racconti
Katherine Mansfield
Libro
editore: RIZZOLI
anno edizione: 1989
pagine: 502
A oltre cento anni dalla nascita di Katherine Mansfield, antiottocentesca e anticonformista anticipatrice della scrittura "corsiva" e breve tipica del racconto del Novecento, si ripropongono qui molti dei racconti che la resero famosa. Sono racconti spietati, scritti in un significativo arco di tempo, dal 1911 al 1923, coincidente con la breve traiettoria della vita dell'autrice. Di questa traiettoria biografica rapida e intensa Armanda Guiducci offre un'istantanea ne "La cometa Mansfield", una introduzione che rilancia anche un discorso critico sull'arte spregiudicata, tagliente e sottile della Mansfield, arte che ha ormai superato la prova del tempo al di là dei tratti patetici in cui finì per fissarla l'edulcorata leggenda costruita negli anni Venti.
The garden party and other stories
Katherine Mansfield
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 1987
pagine: 176
Three tales
Katherine Mansfield
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2023
pagine: IV-124
Qualcosa di infantile ma di molto naturale. Tutti i racconti
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 889
«Leggere, o rileggere dopo molti anni e molti libri, questi racconti, dà una sensazione di letizia dolorosa, la felicità severa di incontrare qualcuno che scriveva avendo in mente una sorta di perfezione, una scrittura elusiva ed impossibile, una letteratura esigente, rigorosa, spietata; e con quella idea della letteratura scriveva pagine di una lievità, una illusionistica inconsistenza, tra essere, alludere, cessare di essere; pagine che non vogliono voce per essere lette, ma non più di un sussurro interiore, una parlata di ombre, un chiacchierio di pure immagini che hanno rinunciato al corpo, ma non a quella lancinante illusione che è l’esistere, il consistere in una instabile e rapinosa corrente di oggetti, cose, calore, acqua, fiori, ricordi, errori, amori e disamori». (Giorgio Manganelli)
La vita della vita. Diari (1903-1923)
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
«La vita, insieme agli altri, si sfoca, ma quando sono sola è incredibilmente preziosa, meravigliosa. Il dettaglio della vita: la vita della vita». Se i racconti di Katherine Mansfield sono tra i più letti e amati della storia della letteratura, le sue scritture private restano ancora in buona parte sconosciute. Eppure, come nota Sara De Simone nel saggio introduttivo a questa raccolta, i diari di Mansfield rappresentano una via d’accesso privilegiata al suo universo umano e narrativo: leggerli significa «venire a contatto con la materia incandescente che sostiene e illumina tutta la sua opera». Recensendo la prima edizione del Journal, Virginia Woolf sottolineava come la lettura di queste pagine consentisse di assistere allo «spettacolo della mente» di una «scrittrice nata», una mente dotata di una «ricettività» fuori dal comune. Ciò su cui Mansfield punta incessantemente lo sguardo è «la vita della vita», espressione che usa per descrivere la trama pulsante di cui si compone l’esistenza, fin nelle sue più piccole fibre. Per l’autrice, ogni dettaglio del reale è materia di scrittura, ed è proprio il diario – interlocutore segreto, amico fidato, spazio di decantazione di racconti futuri – a recare testimonianza di questo riverbero costante tra l’io e il mondo. D’altra parte, il diario è anche il luogo in cui Mansfield ragiona su ciò che desidera dall’arte e dalla vita. Critica spietata di sé stessa e degli altri, la scrittrice intrattiene una relazione assoluta, talora feroce, con la verità. Per lei – così confessa, proprio in queste pagine – «ogni artista si taglia l’orecchio e lo appende fuori dalla porta, perché gli altri possano urlarci dentro». Ma questi appunti privati sono anche la storia di un’anima in continua evoluzione, nell’arco di vent’anni di esistenza: i primi amori, le scoperte, le delusioni, i viaggi, l’esperienza dolorosa della malattia, tutto confluisce in una narrazione intima, vivace, ironica, spesso impietosa. La selezione delle pagine più significative dei diari, accompagnate da brevi introduzioni narrative volte a raccontarne il contesto, fa emergere il ritratto autentico e in movimento di una donna e di un’artista capace di sottrarsi ai luoghi comuni del proprio tempo, di scegliere la propria strada e seguirla con coraggio, interrogandosi senza sosta e senza timore sul mondo e sull’umano.
In una pensione tedesca
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Xedizioni
anno edizione: 2023
pagine: 184
Katherine Mansfield (1888-1923) è una autrice dalla vita breve e sofferta, vissuta tra la Nuova Zelanda, la Gran Bretagna e alcuni paesi europei. Il suo temperamento ribelle e insofferente delle convenzioni si scontra in questi racconti con la rigida disciplina di una stazione climatica tedesca, dove passa le “cure” dopo un matrimonio fallito e una gravidanza interrotta. Ne escono questi tredici racconti, quasi tutti di tono umoristico che furono pubblicati in raccolta nel 1911 sotto il titolo In a German Pension. I singoli racconti si possono trovare tradotti in italiano in alcune raccolte dedicate all’Autrice. Noi abbiamo preferito tenerli insieme secondo il progetto originale, e siamo certi che questo volumetto fornirà una lettura piacevole, a tratti malinconica, ma estremamente puntuale.
Racconti
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: RIZZOLI
anno edizione: 2023
pagine: 540
"La scrittura di Katherine Mansfield restituisce, a cento anni di distanza, la sensibilità di una donna che coglieva le assurdità della borghesia e della vita femminile e non aveva paura di raccontarne episodi divertenti e struggenti, tremendamente veri" (Giulia Caminito). Illusi, grotteschi, patetici, disperati, i protagonisti dei racconti di Katherine Mansfield sono ognuno un frammento della personalità dell’autrice, riflesso di un’esistenza intensa e poco incline al compromesso. Neozelandese d’origine, libera e avida di vita, in Inghilterra Mansfield cerca la sua dimensione al di fuori dalla sfera domestica, in contatto con l’ambiente letterario della Londra di Joyce e Woolf. La sua scrittura anti ottocentesca ha il carattere della donna a cui appartiene: si serve di strutture inedite e di un linguaggio quasi cinematografico, da cui prendono forma storie acute, affilate, lampi di quotidianità appena tratteggiati eppure iconici, venati di un umorismo agrodolce che fotografa con acume il ritmo monotono delle giornate. Questo volume raccoglie i racconti composti tra il 1911 e il 1923, tra cui Una pensione tedesca, Felicità, e diversi altri testi della maturità artistica, testimoni della vivacità di questa maestra dell’indagine psicologica, che è riuscita a fissare la propria immagine sulla carta, in un’eterna competizione con la morte. Con la prefazione di Giulia Caminito e un saggio introduttivo di Armanda Guiducci.
Preludio e altri racconti
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 192
Tutti e tre i racconti di questo volume – Preludio (1918), Alla baia (1921) e La casa delle bambole (1922) – mettono in scena i membri di una stessa famiglia, i Burnell, per narrare tre volti di un'infanzia neozelandese che è poi quella dell'autrice. Segnati dal carattere inconfondibile dell'isola natale, ma dotati di un respiro universale, i tre testi di Katherine Mansfield tratteggiano esistenze votate all'"essere altrove" e ci parlano di trasferimenti, di vacanze, di scoperte, di viaggi fisici o interiori, tra l'esotismo di una natura sensuale e una percezione di straniamento sottile quanto ineludibile. Le istantanee colte da Mansfield con lo sguardo indagatore di una macchina da presa diventano così attimi rivelatori di intere esistenze, momenti in grado di illuminare verità inaccessibili.
La piccola istitutrice. Testo inglese a fronte
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2022
pagine: 72
Una ragazza inglese trova lavoro come istitutrice a Monaco. Le indicazioni che riceve prima di partire trasmettono tutte lo stesso messaggio: il mondo è pericoloso per una giovane donna. E infatti, durante il viaggio in treno, la piccola istitutrice viene costantemente importunata dagli uomini che incontra. Fino a quando non si imbatte in un anziano che pare diverso da tutti gli altri. Sarà la scelta giusta dimenticare le regole e fidarsi di lui?
Il pino, i passeri, io e te
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2021
pagine: 64
I primissimi racconti di Katherine Mansfield, scritti tra i quindici e i vent’anni (1903-1908), offrono al lettore le prime e valide espressioni letterarie dell’autrice tra le più virtuose della forma breve. Il filo conduttore è quello, fondamentale in tutta la sua produzione, della natura. La natura come metafora, come materializzazione del rapporto tra scrittura e memoria, ordine e caos, poesia e prosa, in cui l’autrice e i suoi personaggi diventano a turno animali, alberi, paesaggi. Come in un gioco infantile, la trasformazione le permette di esplorare altre specie e la vita in tutte le sue forme, come spesso nel progetto letterario modernista. Una preziosa selezione di racconti poco conosciuti che ci aiuta a ricostruire non solo la genesi di una delle figure più importanti della letteratura mondiale ma anche di riflettere di nuovo sul nostro rapporto, fragile e in crisi, con l’ambiente.
Diari 1910-1922
Katherine Mansfield
Libro: Copertina morbida
editore: Robin
anno edizione: 2020
pagine: 240
I diari dal 1910 al 1922 di una delle più grandi scrittrici del Novecento. Curati dal marito dopo la morte della scrittrice, sono documenti di grande fascino umano e letterario, nei quali è possibile cogliere dal vivo l'intelligenza psicologica che costituisce la filigrana dei suoi scritti creativi.
L'aloe
Katherine Mansfield
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2020
pagine: 112
È dal desiderio di dar voce alla terra natale, la Nuova Zelanda, "una terra sconosciuta da far guizzare per un istante davanti agli occhi del Vecchio Mondo", che tra il 1915 e il 1916 nasce "L'aloe", che Katherine Mansfield chiamava "il mio romanzo" e dal quale avrebbe poi tratto uno dei suoi racconti più intensi, Preludio. Se l'autrice non fosse morta a 34 anni di tisi, quest'opera avrebbe dovuto svilupparsi in una narrazione composita, in cui far rivivere tutte le persone care, le case e i giardini luminosi dell'infanzia, ma anche le loro parti in ombra e le correnti segrete del desiderio. Attraverso una forma e una scrittura tersa, sobria e musicale, "L'aloe" si colloca tra gli esiti più alti dell'opera di Mansfield, quelli in cui il male di vivere è più dolorosamente tangibile.