Libri di A. Torno
L'oroscopo di Cristo. Testo latino a fronte
Gerolamo Cardano
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 56
Pubblicando, nel 15 54, una delle opere più controverse riguardanti la figura di Gesù Cristo, il matematico e filosofo Gerolamo Cardano fece una scelta a dir poco azzardata: disegnarne il tema natale prendendo come coordinate temporali e geografiche il 25 dicembre dell'anno 0, ore 00, a Betlemme, in Giudea, in linea con la tradizione cristiana. Dando per buona una data stabilita per convenzione dopo l'editto di Costantino e un orario dedotto dalle generiche notizie sui pastori "che vegliano di notte", oltre che per il suo carattere di rottura con il pensiero teologico medievale, che rinnegava la possibilità che Dio si manifestasse nella Storia in base a leggi naturali e astrologiche, questo trattato rivoluzionario fece guadagnare al suo autore una prevedibile accusa di eresia.
La peste di Milano
Federico Borromeo
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 260
Nel "De Pestilentia" di Federico Borromeo vi è il ritratto di una città che sta soffrendo e dell'anima di un uomo. La città è Milano, tormentata dalla peste del 1630, percorsa dai carri colmi di cadaveri, monatti e untori. L'uomo è lui, il cardinale, cugino di san Carlo: uomo deciso e imprevedibile, che affida alle pagine di un trattatello la descrizione terrificante di un incontro con il vasto spettacolo allestito dalla morte. Ma il De Pestilentia è anche altro. Scritto di getto durante i giorni del contagio, queste pagine sono una sorta di commiato tra Federico e la sua Milano. Un addio straziante, attuato con una descrizione minuziosa degli avvenimenti e della follia che ben presto si impadronì degli animi. In questa breve opera vi è anche un raro compendio: in poche pagine si avverte quel che poteva essere una pestilenza. Milano è lo spunto, ma la descrizione riguarda i terribili effetti del morbo in ogni tempo. Da Tucidide a Boccaccio, da Omero a Federico, il teatro di morte invita lo scrittore alle supreme riflessioni.
Parlate con il cuore
Carlo Maria Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 151
"Viene il tempo in cui l'età e la malattia mi danno un chiaro segnale che è il momento di ritirarsi maggiormente dalle cose terrene e prepararsi al prossimo avvento del Regno." Con queste parole il cardinale Carlo Maria Martini prende congedo dalle pagine del "Corriere della Sera" e dai suoi lettori, che in questi ultimi tre anni lo hanno seguito con affetto e ammirazione. Il cardinale, come Cristo, rifugge il pulpito e si cala in mezzo alla folla. La ascolta, ne interpreta le paure e le angosce. Non solo spettatore, dunque, ma anche coraggioso esegeta della quotidianità. E anche quando le domande si fanno scomode e dirette non manca di reagire con garbo, forte del sostegno delle Sacre Scritture. Perché il dolore fisico? Perché la morte di un bambino senza peccati? Come sopravvivere alla tragedia della malattia? Come reagire all'apparente disinteresse del mondo religioso per la crisi economica attuale? In queste pagine si trovano alcune tra le risposte più toccanti e commoventi che il cardinale ha restituito a coloro che lo hanno interrogato. Pareri, opinioni, consigli, spesso anche soluzioni ai quesiti più delicati che soffocano l'animo umano, impedendogli di raggiungere la piena consapevolezza di Dio. Riflessioni che hanno contribuito ad aprire uno spazio di intesa, un percorso comune in cui la Fede abbraccia - e pure sostiene - la realtà del quotidiano. Con umiltà fraterna il pastore tende la mano a coloro che si affidano alla sua voce. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
Viaggio dentro la pittura di Antonio Mancini 1984-2004
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 80
Parlate con il cuore
Carlo Maria Martini
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 154
"Viene il tempo in cui l'età e la malattia mi danno un chiaro segnale che è il momento di ritirarsi maggiormente dalle cose terrene e prepararsi al prossimo avvento del Regno." Con queste parole il cardinale Carlo Maria Martini prende congedo dalle pagine del "Corriere della Sera" e dai suoi lettori, che in questi ultimi tre anni lo hanno seguito con affetto e ammirazione. Il cardinale, come Cristo, rifugge il pulpito e si cala in mezzo alla folla. La ascolta, ne interpreta le paure e le angosce. Non solo spettatore, dunque, ma anche coraggioso esegeta della quotidianità. E anche quando le domande si fanno scomode e dirette non manca di reagire con garbo, forte del sostegno delle Sacre Scritture. Perché il dolore fisico? Perché la morte di un bambino senza peccati? Come sopravvivere alla tragedia della malattia? Come reagire all'apparente disinteresse del mondo religioso per la crisi economica attuale? In queste pagine si trovano alcune tra le risposte più toccanti e commoventi che il cardinale ha restituito a coloro che lo hanno interrogato. Pareri, opinioni, consigli, spesso anche soluzioni ai quesiti più delicati che soffocano l'animo umano, impedendogli di raggiungere la piena consapevolezza di Dio. Riflessioni che hanno contribuito ad aprire uno spazio di intesa, un percorso comune in cui la Fede abbraccia - e pure sostiene - la realtà del quotidiano. Con umiltà fraterna il pastore tende la mano a coloro che si affidano alla sua voce. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
Ponzio Pilato. Che cos'è la verità? Una domanda che non ha ancora risposta
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2007
pagine: 88
Pilato chiese a Gesù: "Che cos'è la Verità?"; e Gesù non rispose. Da questa domanda e da questo silenzio prende spunto il libro che cerca di interpretare l'antico quesito alla luce della fede e della rivelazione con l'aiuto della filosofia. La tesi del testo è che ogni percorso umano prima o poi si scontra o si incontra con questa antica domanda ed esige una risposta. Anche il silenzio di Gesù è stato una risposta; a esso si cerca continuamente di aggiungere dei piccoli commenti e delle chiarificazioni. Questo libro cerca di raccoglierne alcuni, autorevoli, e di trovare quella dimensione di verità rivelata che le persone utilizzano per vivere.
I fratelli Karamazov. Testo russo a fronte
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 2080
Fëdor Dostoevskij (1821-1881), considerato in Italia il più grande scrittore russo, in Russia è invece ritenuto un vero e proprio filosofo. In questa ottica, "I fratelli Karamazov" viene pubblicato con testo russo a fronte nella collana "Il Pensiero Occidentale": si tratta di un grandioso affresco sulle domande fondamentali dell'esistenza umana: Dio esiste? E se esiste come è conciliabile con il male assoluto, con la sofferenza dei bambini? Le pagine del romanzo narrano le torbide vicende della famiglia Karamazov, in cui padre e figlio si contendono la stessa donna, mentre gli altri tre fratelli, un mistico, un dialettico e un bastardo epilettico, discettano su temi etici e religiosi, per piombare infine nella catastrofe.