Libri di C. Beltrami (cur.)
Corrado Balest 1923-2016. Catalogo della mostra, (Venezia, 19 gennaio-24 marzo 2018)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 288
Questa monografia dedicata a Corrado Balest (1923-2016), bellunese di nascita e veneziano d'elezione, racconta una singolare storia artistica, intrecciando la narrazione del percorso di vita dell'uomo con l'evoluzione del suo linguaggio pittorico: da un figurativismo riconducibile al contesto veneto degli anni cinquanta e sessanta del Novecento, Balest passa a un progressivo astrattismo che non diviene però estremo, non tradendo mai completamente la figura. Alla fine degli anni settanta mette a punto un personale alfabeto pittorico che tiene conto di Nicolas De Staël, di Rothko e Matisse, ma soprattutto dei paesaggi e della cultura del Mediterraneo. Le radici della pittura di Balest - i suoi soggetti, la luce, la vivacità cromatica - rimandano a un universo mitologico riconoscibile e accessibile. Immagini delle opere, fotografie provenienti dalle raccolte personali dell'artista, testi critici e letterari compongono un insolito racconto fatto di testi e figure che attraversa con una visione originale tutto l'arco del Novecento storico e artistico. Il volume, che esce in occasione della mostra alla Fondazione Levi di Venezia (19 gennaio - 24 marzo 2019), include saggi di Elisabetta Barisoni, Luca Massimo Barbero, Cristina Beltrami, Eugenio Bernardi, Chiara Bertola, Giorgio Busetto, Stefano Cecchetto, Martina Massaro, Giandomenico Romanelli, un'antologia critica con testi di Giorgio Baldo, Manlio Brusatin, Enzo Di Martino, Ugo Fasolo, Neri Pozza, Lionello Puppi, e il regesto illustrato completo delle opere dell'artista.
Vittore Antonio Cargnel 1872-1931
Libro: Copertina rigida
editore: Canova
anno edizione: 2009
pagine: 128
Garibaldi nel bronzo e nel marmo
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il volume è l'ultimo contributo alla "Biblioteca dell'Unità d'Italia" collana dedicata al 150° anniversario dell'Unità nazionale - e focalizza l'attenzione su Giuseppe Garibaldi, il personaggio più amato del Risorgimento a cui è stato intitolato il maggior numero di monumenti celebrativi, in Italia e nel mondo. Particolare attenzione è qui riservata ai gruppi scultorei oggetto di studio e di restauro nell'ambito del progetto "I Luoghi della Memoria", che ha valorizzato il patrimonio artistico risorgimentale attraverso il suo recupero e la sua salvaguardia. In tre anni d'attività sono state dapprima individuate le sculture di più alta valenza ideologica, rese poi oggetto di studio alla luce di nuove scoperte archivistiche. Contestualmente, l'Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri è intervenuta con una capillare campagna di restauri di cui il volume dà conto, sviluppandosi dunque su un doppio binario: da un lato l'impresa conservativa e dall'altro l'approfondimento di questioni d'iconografia garibaldina, legate all'evoluzione della plastica celebrativa.
Scolpire gli eroi. La scultura al servizio della memoria
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 160
Questo volume propone una singolare storia del Risorgimento narrata attraverso circa ottanta bozzetti riferiti ai più importanti monumenti che le diverse città d'Italia hanno dedicato agli eroi dell'unità nazionale. Subito dopo il 1861 infatti - e ancor più verso la fine del secolo - l'Italia rese omaggio a chi aveva reso possibile il processo di unificazione, e in ogni città sorsero comitati per promuovere la realizzazione di monumenti celebrativi dei quattro Padri della Patria - Mazzini, Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele - e degli eroi locali che avevano partecipato alle lotte. Per queste opere vennero banditi concorsi di respiro nazionale cui partecipano i più grandi scultori del momento: da Antonio Canova ad Arturo Martini, passando per Pietro Tenerani, Ettore Ximenes, Ercole Rosa, Leonardo Bistolfi, Giuseppe Grandi, Odoardo Tabacchi, e ancora Enrico Butti ed Eugenio Pellini, solo per citarne alcuni. Il personaggio più amato e rappresentato del nostro Risorgimento fu probabilmente Giuseppe Garibaldi, al quale vennero dedicati monumenti in quasi tutte le città e cittadine d'Italia. Accanto a Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele II e ai protagonisti locali, sono documentate anche i monumenti celebrativi dei "padri spirituali" che vaticinarono l'unità del paese, come Ugo Foscolo, Vittorio Alfieri e Giuseppe Verdi. Un volume che propone un insolito punto d'osservazione su una delle più importanti pagine della storia italiana.
L'identità delle arti a Venezia nel Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 120
Il testo nasce da una giornata di studi tenutasi a Venezia il 5 giugno 2002 in cui giovani storici dell'arte, coordinati da affermati docenti, hanno proposto il risultato delle proprie ricerche - in buona parte inedite - attorno al tema delle vicende artistiche di cui Venezia fu scenario attivo nel '900. Il carattere eclettico del volume permette di abbracciare diversi campi d'interesse: la ritrattistica e l'architettura d'inizio secolo, la fotografia, alcuni episodi legati alla Biennale e alle principali istituzioni cittadine, sino al ruolo cruciale delle gallerie e della critica.

