Libri di L. Pontrandolfo (cur.)
La scrittura romanzesca nella letteratura inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2012
pagine: 170
Nei suoi aspetti formali o narratologici, nella varietà degli approcci tematici e dei rapporti che collegano l'area del romanzo ad altri processi narrativi - inerenti alla poesia e al teatro, alla cronaca storica e ai linguaggi della modernità, della postmodernità e del postcoloniale - la scrittura romanzesca si pone al centro del percorso della letteratura inglese, consentendo di articolare una molteplicità di dinamiche e di riflessioni critiche. Nei contributi inclusi in questo volume si va dalla presenza concreta e simbolica del Mediterraneo nelle sue rappresentazioni storiche e immaginative, al dibattito sull'art of fiction, sul conflitto tra novel e romance, e sul romanzo come forma d'arte e narrazione 'popolare', o di consumo; dalle contaminazioni narrative che investono il linguaggio teatrale alle ramificazioni intertestuali della nostra contemporaneità. Il materiale critico qui raccolto testimonia l'impegno degli studiosi dell'Associazione Nazionale Docenti di Anglistica e di tutta l'anglistica italiana. Da esso emergono i contorni di una 'storia del romanzo inglese' necessariamente in fieri, a macchie di leopardo, talvolta affrontata per vie trasversali, ma pur sempre ricca di suggerimenti di lettura e capace di dare un contributo a quel dibattito che l'ANDA intende promuovere.
Londra tra memoria letteraria e modernità. Dal Seicento ai nostri giorni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 406
Città dai mille volti, indefinita, informe, caratterizzata da uno sviluppo caotico e inarrestabile, Londra si è a lungo mostrata restia a qualsiasi pianificazione urbanistica e riluttante a farsi chiudere entro i limiti di una definizione o di una formula. Titolare del ruolo di "capitale del mondo" per intere generazioni, è stata almeno fino alla fine dell'Ottocento metafora del moderno ed esempio di transizione dalla città tradizionale alla metropoli. Il volume concentra l'indagine su un campo prettamente letterario e mostra come Londra, nella sua estensione multiforme, nella sua complessa natura di labirinto urbano e di centro del potere politico ed economico, sia stata spesso oggetto dell'attenzione di scrittori e artisti di ogni parte del mondo, tanto da apparire, secondo le parole di Carlo Pagetti, "una costruzione fatta tanto di solida pietra quanto di processi immaginativi". L'ampio arco di tempo prescelto, che va dalla tarda età elisabettiana alla metropoli globale e post-coloniale, consente di cogliere non soltanto i temi ricorrenti, ma gli elementi di contraddizione profonda che ne caratterizzano la percezione e hanno contribuito a creare il "mito" della moderna metropoli.

