Libri di S. Cappelletti
Allineamento strategico. Come usare le Balanced Scorecard per aumentare la competitività
Robert S. Kaplan, David P. Norton
Libro: Libro in brossura
editore: ISEDI
anno edizione: 2006
pagine: XXXII-299
La maggior parte delle aziende opera ormai in una pluralità di business e comprende differenti unità di servizi, ciascuna delle quali è altamente specializzata e guidata da personale qualificato. Purtroppo però troppo spesso manca un efficace coordinamento tra i diversi settori della stessa azienda, con il risultato che si sprecano risorse e si perdono significative opportunità. Il problema più urgente da risolvere oggi, per sopravvivere e mantenere alto il livello di competitività in un mercato globale sempre più aggressivo, è sicuramente quello dell'allineamento strategico. Questo libro dovrebbe essere una lettura obbligata per quanti non solo vogliono sopravvivere, ma anche svilupparsi in un mercato sempre più complesso e competitivo.
Diversità culturali. Psicologia sociale della differenza
Xenia Chryssochoou
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2006
pagine: VI-236
La mescolanza delle tradizioni, degli usi e delle abitudini dei diversi popoli della terra, conseguenza delle ondate migratorie che dall'inizio del secolo scorso hanno spostato milioni di persone alla ricerca di un futuro migliore, ha messo in evidenza le difficoltà che nascono dall'incontro di culture diverse. Oggi poi la globalizzazione e le diversità culturali hanno introdotto notevoli cambiamenti nel modo in cui gli stati e le società si governano e si organizzano. Per questo motivo, lo studio di Xenia Chryssochoou è un contributo per capire meglio i problemi dei migranti e i processi che hanno portato alla formazione delle moderne società.
Esilio. Israele e l'esodo palestinese 1947-1949
Benny Morris
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 715
La questione dei profughi palestinesi è tuttora uno dei principali ostacoli sul cammino della pace in Medio Oriente, e il dibattito storiografico sulle sue origini è anche una furiosa disputa politica: per gli israeliani, l'esodo di massa di 700.000 palestinesi a cavallo della guerra d'indipendenza del 1948 fu volontario, e dovuto alle esortazioni dei Paesi arabi, che avevano promesso un rapido ritorno dopo la sconfitta di Israele; per gli arabi, fu il risultato di una brutale strategia di espulsione. Lo storico israeliano Benny Morris compie una ricognizione complessiva, fondata su un'imponente mole di fonti d'archivio prima indisponibili e mostra la somma delle ragioni che sono alla base di una tragedia che ancora avvelena la vita di due nazioni.