Arti: argomenti d'interesse generale
Studi sull'immagine in movimento. Dalle avanguardie a YouTube
Guido Bartorelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 286
Dodici saggi analizzano alcuni capolavori dell'arte contemporanea, distanti tra loro ma accomunati dal fatto di conferire movimento all'immagine. Muovendo dalla specificità dei singoli casi, l'autore documenta le motivazioni che hanno spinto i pittori a sperimentare quello svolgimento nel tempo che una volta era loro precluso, e oggi è invece un campo operativo solidamente acquisito, come si constata nella vitalità del film e soprattutto del video d'artista. L'esame si addentra in profondità, interrogando le opere e le poetiche anche nei loro aspetti più sottili, tenendo conto sia del "da dove si viene", ossia della storia dell'arte che continua a far scorrere sangue blu nelle pratiche degli artisti, sia del "là fuori": la produzione mediatica, extra artistica, dove l'immagine in movimento si è via via imposta come il più popolare dei mezzi d'espressione, che ormai tutti maneggiamo in qualità di creativi grazie alla videocamera che teniamo immancabilmente a portata di mano.
Il re è nudo
Federico Ferrari
Libro
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2017
pagine: 72
Si ha talvolta l'impressione di non appartenere pienamente al proprio tempo. Si è colti da un malessere nell'ammettere a se stessi di non comprendere fino in fondo ciò che ci circonda. È come se il tempo scorresse a diverse velocità e il nostro orologio biologico fosse inadeguato. Questa sensazione, per molti tra noi, si è maggiormente acuita negli ultimi anni. Un'insofferenza sempre più grande si è impadronita dei nostri pensieri di fronte al panorama desolante dei maggiori fenomeni artistici contemporanei. Nel mondo dell'arte, al di fuori degli "ideologi-senza-ideologia", che ne sancivano il successo a suon di trovate pubblicitarie e di eventi mediatici, si faceva sempre più frequente lo sconcerto. Quasi nessuno osava, però, dire pubblicamente la vacuità di un simile spettacolo. Troppo grandi erano, ovviamente, gli interessi economici in gioco, ma anche sempre più forte era una sorta di autocensura critico-teorica che impediva una presa di posizione forte e contestatrice, capace quanto meno di pronunciare, con una certa semplicità e onestà, che il re era nudo.
Genius Loci. Nel teatro dell'arte
Roberto Cotroneo
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2017
pagine: 127
"Le sale di un museo d'arte prevedono un pubblico che guarda le opere, ma non un pubblico che osserva un pubblico. Eppure tra le prime cose di cui ho dovuto prendere atto, e che ha dato origine a questo lavoro, è che nel teatro dell'arte, la scena non è quella dell'opera ma del pubblico."
Lo squalo da 12 milioni di dollari. La bizzarra e sorprendente economia dell'arte contemporanea
Donald Thompson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 370
Rimaniamo tutti sorpresi quando telegiornali e quotidiani ci informano che un quadro o una scultura sono stati battuti all'asta per cifre iperboliche. Lo sbalordimento diventa incredulità quando l'opera venduta non è un capolavoro impressionista o una Madonna di Raffaello bensì un pezzo di arte contemporanea, magari realizzato da un artista vivente, in alcuni casi ancora giovanissimo. Milioni di dollari, euro, sterline investiti in un armadietto dei medicinali, un aspirapolvere sotto vetro o uno squalo in formaldeide. Perché accade questo? Quali sono i meccanismi di mercato che rendono possibili quelle che, a un occhio profano, appaiono delle assurde esagerazioni? E poi: ha davvero senso investire denaro nell'arte? Autorevole economista inglese con la passione per l'arte, Don Thompson prende spunto dalla formidabile storia di Damien Hirst e del suo famoso squalo per condurci alla scoperta dei meccanismi che muovono un vero e proprio sistema economico, fatto, come ogni altra attività imprenditoriale, di strategie di marketing e di creazione di brand. Racconta il modo di operare delle case d'aste (colossi come Christie's e Sotheby's), ma anche di galleristi e collezionisti, e ci svela la psicologia sottesa a questo particolare mercato, mostrando quanto esso sia connotato da smania di possesso, ricerca di status, potere del brand e da clamorosi conflitti di interesse, esattamente come molti altri sistemi economici. Non è così assurdo spendere dodici milioni di dollari per uno squalo sottovetro.
Economia dell'arte. Proteggere, gestire e valorizzare le opere d'arte
Libro: Libro rilegato
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 320
Il "diritto dell'arte" è un neologismo che vuole indicare un sistema giuridico complesso: si interessa della disciplina di ogni rapporto che abbia a che fare con l'opera d'arte e la sua circolazione o con l'artista o con le varie vicende che possono riguardare tali oggetti o tali soggetti. È forse il settore del diritto che più abbraccia la totalità delle discipline giuridiche (civilistiche e commercialistiche, associativistiche, pubblicistiche e tributarie; aprendosi anche agli scenari del diritto penale e dei diritti di proprietà intellettuale e della personalità). Il "diritto dell'arte" si propone di regolare, proteggere e facilitare l'esistenza dell'opera creata, e la creazione in sé, come anche la circolazione e il godimento dell'oggetto artistico. Gli interessi giuridici coinvolti sono complessi e differenziati, spesso in conflitto tra loro: così una penetrante visione della funzione educativa e sociale del prodotto artistico può talora scontrarsi con gli istituti privatistici che tutelano la proprietà, come elemento di patrimonio individuale. E questo significa che le problematiche potranno trovare talora soluzioni differenziate, a seconda che prevalga nello studioso o nel legislatore l'atteggiamento pubblicistico o quello privatistico. Sebbene l'arte, nel senso più ampio del termine, includa ogni elevata creazione umana (cinema, teatro, musica, letteratura e così via), il "diritto dell'arte", come usualmente inteso, riguarda prevalentemente le opere delle arti figurative, plastiche, tattili, visive (scultura, pittura, grafica, disegno, fotografia, computer art, video art eccetera). Inoltre, il "diritto dell'arte" è strettamente legato e, in alcuni casi, si sovrappone al "diritto d'autore" e al "diritto dei beni culturali", che fanno a pieno titolo parte di quell'economico che dà all'arte un valore non più solo spirituale.
Ninfa moderna. Saggio sul panneggio caduto
Georges Didi-Huberman
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
pagine: 151
Aby Warburg, indagando l'arte dalla prospettiva delle "sopravvivenze dell'antichità", riservò particolare attenzione a un'immagine conturbante, una figura femminile ornata di panneggi alla quale diede il nome di Ninfa. Questo studio prolunga la ricerca warburgiana di Ninfa e interroga il motivo del corpo femminile e del panneggio attraverso le sue metamorfosi contemporanee. A partire dalle figure languide delle Veneri rinascimentali e dalle sante martiri barocche, si delinea un movimento che culminerà in artisti quali Brassäi, Moholy-Nagy, Alain Fleischer, Atget e Picasso. Gli artisti moderni, volgendo lo sguardo agli scarti e alle figure miserevoli che giacciono sui marciapiedi delle grandi città, riveleranno le ultime incarnazioni di Ninfa.
Jan Bialostocki: un metodo iconologico
Gianni Carlo Sciolla
Libro
editore: Genova University Press
anno edizione: 2017
Sound art. Ascoltare è come vedere
Caterina Tomeo, John Duncan, Edwin Van der Heide, Nicolai Carsten
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 123
«Nessuna delle arti è stata mai completamente muta, alcune sono state sonore anche a dispetto del loro apparente silenzio, mentre quelle sonore tradizionali sono diventate qualcosa di diverso nel momento in cui hanno accolto pratiche artistiche nuove» (Douglas Kahn). Tra le caratteristiche di maggior rilievo dell'arte contemporanea c'è quella di fondere diversi livelli della percezione, dando vita a opere sinestetiche. Gli artisti intervistati in questo libro, tra i maggiori esponenti della scena internazionale, si muovono con abilità nel territorio complesso della Sound Art, spaziando sovente dalla musica alle moving images e creando installazioni e performance multisensoriali difficili da catalogare, che coinvolgono la capacità esperienziale e percettiva degli spettatori. I protagonisti delle "nuove arti" riflettono sulle produzioni più recenti, rielaborando a partire dalla propria esperienza e concezione dell'arte gli orientamenti più significativi della ricerca contemporanea. Una realtà in fermento che avrà molto da dire e da dare soprattutto nei prossimi anni.
Sperimentazione e prassi nella ricerca artistica di Bruno Cirino
Giuseppe Spataro
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 312
In questo testo di Giuseppe Spataro, "Sperimentazione e prassi nella ricerca artistica di Bruno Cirino", si mettono in evidenza i principi ideologici di Cirino: l'amore per le differenze e la ricerca di un modo nuovo di fare teatro, la pratica attoriale, che deve mettere l'attore stesso al primo posto. Accordandogli una propria forte identità che ha diritto a mostrarsi sulla scena. Tutta la vita professionale di Bruno Cirino verte sugli alti concetti di teatro e politica che si fondono nella prassi della sua ricerca artistica ed ogni alta idea trova espressione pratica nel lavoro dell'attore, dimostrando che teatro e politica non sono termini contrapposti, il teatro è politica e la politica non è qualcosa di astratto, è qualcosa che pervade ogni gesto quotidiano, così come il teatro è sia astratto che pratico, fatto di idee intangibili e di fatica e sudore.
Aforismi
Constantin Brancusi
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
pagine: 130
A Parigi, dove giunge nel 1904, Brancusi partecipa a ogni avanguardia, frequenta Picasso, Modigliani, Rousseau, Delaunay, Léger, Tzara, Man Ray, è amico di Satie e Duchamp. Ma i legami sono personali, ai movimenti rimane esterno, non interviene sulle riviste, non sottoscrive dichiarazioni. E tuttavia lascia una singolare opera di pensiero sull'arte e sulle cose. Sono frasi che troviamo annotate su taccuini, fogli sparsi, pagine di cataloghi, o ricordate dagli amici e ricorrenti nelle interviste. E una materia di sostanza orale, sovente con il sapore della massima, fatta per essere tenuta a mente e ripetuta. La si chiama, per consuetudine, col nome di « aforismi ». Radicata nelle origini rumene, nella preistoria contadina e pastorale dei Carpazi, entra con colta consapevolezza nel dibattito artistico moderno. Brancusi ebbe con poeti e letterati relazioni di consuetudine, da Apollinaire a Radiguet. Il primo saggio sulla sua opera è scritto da Ezra Pound, e una lirica di Lucian Blaga, L'Uccello sacro, è forse il testo critico più significativo sulla Maiastra. A New York, nel 1926, è presentato da Paul Morand alla personale della Brummer Gallery. Nello studio di impasse Ronsin stava appeso il ritratto di Joyce, tra la gente di casa c'era Henry-Pierre Roche, e l'ultimo incontro importante sarebbe stato con Ionesco. Presentiamo, oltre agli Aforismi di Brancusi, alcuni degli scritti più significativi di letterati e artisti suoi contemporanei, dove tra ricordi dell'uomo e narrazioni di ambiente si aprono scorci sulla poetica di uno dei massimi artisti del Novecento.
Carlo Bozzi. «Aneddoti e ricordi di artisti del mio tempo»
Paolo Saltarel, Augusto Bozzi Granville
Libro: Copertina rigida
editore: EBS Print
anno edizione: 2017
pagine: 345
"In una vecchia cassapanca regalata da Giovanni Segantini a Carlo Bozzi, rimasta dimenticata per più di un secolo, vengono ritrovati i preziosi documenti lasciati dal grande critico d'arte..."