Mondadori: Scrittori italiani e stranieri
L'incantatrice di Firenze
Salman Rushdie
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 373
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d'Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano. Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l'enigmatica Qara Koz, "Madama Occhi Neri", principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c'è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Koz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?
L'aiuto
Kathryn Stockett
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 522
È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che si sia laureata conta ben poco: l'unica cosa che vuole per la figlia è un buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. L'unica persona che potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governante che l'ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla. Come Constantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha un candore e una pulizia interiore che abbagliano: per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio, morto in un incidente sul lavoro tra l'indifferenza generale. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca. Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi.
Terra rossa e pioggia scrosciante
Vikram Chandra
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 646
Il giovane Abhay, tornato in India dopo un periodo di studi negli Stati Uniti, un giorno ferisce una scimmia che non cessa di infastidirlo. Essendo una creatura sacra, i genitori del ragazzo si prendono cura di lei. La scimmietta tuttavia si rivela ben presto un essere prodigioso capace di scrivere a macchina. Abhay scoprirà che in realtà, sotto le sembianze della sorprendente bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è quella di riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, suggerisce inoltre una scappatoia: dato che il patto non indica con assoluta certezza chi debba essere il narratore, in quel ruolo potrà di tanto in tanto alternarsi anche Abhay. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano, in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli, alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del "Mahàbharata" e delle "Mille e una notte" e che giunge a formare il romanzo d'esordio con cui Vikram Chandra si è presentato al mondo come una delle voci nuove della letteratura indiana contemporanea.
Il cuore cucito
Carole Martinez
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 401
In un dimenticato villaggio dell'Andalusia, una stirpe di donne è segnata da un dono tanto potente quanto terribile, destinato ad assumere forme diverse di generazione in generazione. La giovane Frasquita è l'ultima erede: in una scatola magica seppellita sotto un ulivo ritrova aghi, fili e rocchetti. E questo sarà il suo talento, la capacità di cucire abiti e oggetti meravigliosi ottenendoli non solo da stoffe, ma anche da semplici stracci, foglie e pietre. Abiti che possono regalare un istante di splendente bellezza a chi li porta, e che, usciti dalle sue mani, si trasformano: i fiori del suo vestito da sposa sono così vivi e freschi da appassire sotto gli sguardi gelosi dei compaesani, un piccolo ventaglio prende il volo come una farfalla, il cuore di seta nascosto sotto il vestito della Madonna portata in processione sembra palpitare. Ma nel villaggio, alla meraviglia per le sue opere segue presto la diffidenza e il timore per il suo potere, e Frasquita è costretta a un matrimonio con l'unico uomo che sembra volerla, un taciturno fabbro che la condannerà a una vita di silenzio e solitudine. Quando però, in un combattimento di galli, Frasquita verrà giocata e persa, capirà che è il momento di affrontare la vita: con i suoi cinque figli partirà attraversando il Sud della Spagna devastato dalla guerra civile fino all'Africa, per sfuggire, una volta per tutte, al destino della sua famiglia di streghe, e regalare, forse, un'altra vita alle sue figlie.
Chi ha incastrato Lou Sciortino? Una storia vintage
Ottavio Cappellani
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 305
Dopo una vita trascorsa a "portare ordine e prosperità nel quartiere" riscuotendo il pizzo, don Lou Sciortino è pronto a un cambiamento radicale: fare del nipote Lou una persona per bene. Messi da parte una volta per tutte i metodi cruenti della vecchia mafia siciliana, a Lou toccherà, suo malgrado, un buon lavoro "pulito" come dirigente della Starship Movies, una casa di produzione cinematografica giovane e d'avanguardia. Siamo a Los Angeles, a cavallo tra anni Sessanta e Settanta, gli anni della controcultura e della contestazione, del Greenwich Village e della California hippie e surfista, ma soprattutto l'epoca d'oro dell'industria cinematografica indipendente: un ottimo business per ripulire con discrezione enormi somme di denaro. Di cinema don Lou sa quanto basta: occorre un regista, e la scelta cade su Leonard Trent, studente della scuola di cinema. A completare la squadra l'insostituibile Pippino, "uno strano tizio che fa la guardia del corpo, legge libri intellettuali e veste con i completi confezionati dei grandi magazzini" e l'autista tuttofare Turi Messina. Nel quartier generale di Laguna Beach, la spiaggia d'artista più famosa della costa, tra artisti concettuali che rifiutano ogni attività salvo la coltivazione di ortaggi, e attori che somigliano più a criminali di strada che a professionisti dell'Actor's studio, l'avventura ha inizio.
Canti del caos
Antonio Moresco
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 1072
Questo romanzo è stato scritto nell'arco di quindici anni e assume la sua forma definitiva soltanto adesso, ora che la terza e ultima parte si aggiunge alle prime due che videro la luce nel 2001 e nel 2003. Del tutto rivisto nelle prime due parti, dunque, e finalmente concluso, "Canti del caos" si presenta in tutta la sua assoluta singolarità. Concepito per non lasciare indifferenti, a costo anche di suscitare reazioni di rifiuto, questo romanzo si accampa come opera incandescente, vertiginosa, un'opera che va a inscriversi immediatamente, di diritto, nel novero di quelle imprese estreme che come grandi massi erratici punteggiano la storia della letteratura. "Canti del caos" si è andato formando nel corso del tempo come un organismo vivente, pieno di violenza ma anche di delicatezza e dolcezza, di oscenità ma anche di trascendenza, di passaggi narrativi incalzanti e di affondi lirici. Nella sua gigantesca macchina realistica e metaforica vengono macinati e trascesi i codici, i generi e gli orizzonti letterari di questa epoca: la fantascienza, il poliziesco, il comico, la pornografia, il fantasy, l'horror, il romanzo d'amore, il saggio scientifico e filosofico, la meditazione religiosa e mistica.
Ho sempre amato questo posto. Storie del Wyoming
E. Annie Proulx
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 219
Annie Proulx fa ritorno al territorio del Wyoming che ha fatto da sfondo al film "I segreti di Brokeback Mountain", tratto da uno dei suoi racconti. Ancora storie di cowboy, vecchi e nuovi, di coloni, antichi e moderni, di odio e di amore, narrate nell'inconfondibile stile di un'autrice che mescola il crudo realismo, la ruvida tenerezza e l'improvvisa comicità. Ancora personaggi protagonisti di piccole, a volte involontarie gesta eroiche, minuscole tessere di un mosaico che illustra un'"epica" del West vista con gli occhi della povera gente. Sono vite precarie, travolte da improvvise bufere, non solo metaforiche: una gelata proveniente dal Polo Nord attraverso le pianure canadesi imprigiona dentro sarcofaghi di ghiaccio i sogni di due giovanissimi sposi; in un ospizio, un vecchio contempla il grigiore di un autunno presago di morte, mentre "a nor-dovest un gelido spicchio di ciclo lattiginoso spinge avanti la pioggia"; nell'ultimo racconto, ambientato in un West contemporaneo ma non meno crudele, la giovane Dakotah Lister si arruola nell'esercito per sfuggire a una vita senza prospettive, e al suo ritorno dall'Iraq trova un mondo cambiato in peggio, un mondo dove "ognuno di quei ranch, prima o poi, aveva perso un ragazzo".
Security
Stephen Amidon
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 342
Stoneleigh è una di quelle piccole città del New England che Amidon predilige per ambientare le sue storie, sulla scia di grandi scrittori come John Cheever e John Updike. Una cittadina in fondo tranquilla, progressista, dove tutti si conoscono. Ma cosa succede se la figlia di un noto ubriacone arrestato per sospette molestie pedofile denuncia per tentato stupro e violenza privata un ricchissimo newyorkese, possessore della più bella tenuta della zona? Un personaggio estraneo al tessuto sociale del luogo, un vacanziero, ma molto molto potente? La polizia pensa subito che in realtà la ragazza stia cercando di coprire il padre. Qualcuno che tace conosce la verità, però, e a indagare per scoprirla è Edward Inman, il responsabile di gran parte dei tanti, e costosi, sistemi di sicurezza installati nelle case dei cittadini per bene. L'indagine coinvolge il figlio adolescente di Kathryn, la donna che Edward, malmaritato e infelice, ama da sempre, e una studentessa del college locale, innamorata di un professore molto attraente e stranamente irrequieto. La storia ha il ritmo di un buon thriller cinematografico, i personaggi suscitano empatia, la dinamica complessa dei rapporti tra genitori e figli adolescenti, e tra giovanissimi, viene raccontata senza forzature ed eccessi, facendo del romanzo un capolavoro di suspense e introspezione psicologica.
Un sabato, con gli amici
Andrea Camilleri
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 142
Quando il passato presenta i suoi conti. Le vite di Matteo, Gianni, Giulia, Anna, Fabio, Andrea e Renata detta Rena sono tutte vite segnate. Fin dall'infanzia, con traumi profondi che scuotono l'anima oppure vanno a interrarsi in certe zone segrete della coscienza, e dalla giovinezza che ci aggiunge il suo carico di turbamenti, di rivolte, di affermazioni di sé. Sembrerebbe che gli anni della prima maturità possano portare un inizio di pacificazione, se non altro perché le vite sembrano incanalate nei loro binari borghesi e le coppie si sono stabilizzate, ma non è così. Non è affatto così; anzi, è proprio il contrario: l'età matura è il momento giusto perché i nodi vengano al pettine, gli elementi psichici si combinino apposta per precipitare, per esplodere come una miscela assai temibile con la quale un alchimista improvvido abbia giocato troppo a lungo e con troppa fortuna. Decisamente, questo romanzo è anomalo nella produzione di Andrea Camilleri. Lo è da subito, dalla prima lettura che ci propone una lingua secca, affilata, che non cede all'espressività del dialetto né ad alcuna di quelle varie forme di pietas che spesso si ritrovano nella prosa dello scrittore e che sotto forma di ironia, tenerezza, comprensione per le umane debolezze intervengono a lenire anche le situazioni più dure e crudeli. Qui invece non c'è possibilità di fuga o di nascondimento. Ogni personaggio è consegnato alla sua dannazione e alla deriva inesorabile delle sue azioni.
Canto del popolo yiddish messo a morte
Yitzhak Katzenelson
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 114
Questo testo - noto sinora in Italia come "II canto del popolo ebraico massacrato" - si articola in quindici canti che ripercorrono, con straordinaria potenza evocativa, le tappe dell'annientamento dell'ebraismo polacco, dall'invasione nazista al rogo del ghetto di Varsavia. I versi lunghi di Katzenelson precipitano il lettore nel turbine della storia, vento orribile che scompone, cancella, vanifica la memoria, tende solo al vuoto, al nulla. Pochi scrittori sono riusciti come Katzenelson a rendere commensurabile l'incommensurabilità dell'Olocausto, a descrivere nella sua pienezza la vitalità di un popolo e l'immane vuoto che subentra nel mondo dopo il suo annientamento.
Venuto al mondo
Margaret Mazzantini
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 531
Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L'avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l'aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola.
L'ombra del vento
Carlos Ruiz Zafón
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 439
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

