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Pontificio Istituto Biblico: Analecta Biblica

Storia dell'interpretazione ed esegesi di 1Gv 3,18-22

Storia dell'interpretazione ed esegesi di 1Gv 3,18-22

Angelo Scarano

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2005

pagine: 304

Dio è più grande del nostro cuore e conosce tutto (1 Gv 3,20): Dio come giudice severo, oppure come "mare di misericordia"? Qual' è il significato di questo testo giovanneo cosi oscuro? A queste domande risponde il presente studio che si concentra non solo sulla "crux exegetum" in 1 Gv 3,19-20, ma esamina la relativa unità testuale 3,18-22. la spiegazione proposta per 3,19-20 e in parte nuova (quindi "contro corrente"), in parte "classica" in quanto si riallaccia a interpretazioni di "autori classici": Dio non è né giudice severo né "mare di misericordia", ma semplicemente colui che conosce "tutto". questa sua conoscenza (dei peccati, ma soprattutto degli atti di carità dell'uomo) è paradossalmente motivo di conforto per il credente afflitto dalle accuse della coscienza. Lo studio si articola nei seguenti singoli passi: nella prima fase è proposta una visione globale e panoramica del brano (critica testuale, contesto, delimitazione, analisi sintattica e semantica globale del testo), seguita, nella seconda fase, dall'analisi dettagliata. In questa seconda fase, seguendo la divisione in tre micro unità (3,18; 3,19-20; 3,21-22), viene presentata per ogni singola micro unità la storia dell'interpretazione (parte storica che include un' esame critico delle varie interpretazioni) e successivamente l'interpretazione dell'autore (parte esegetica).
20,00

La visione contraddetta. La dialettica fra visibilità e non-visibilità divina nella Bibbia ebraica

La visione contraddetta. La dialettica fra visibilità e non-visibilità divina nella Bibbia ebraica

Roberto Fornara

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2004

pagine: 624

II presente studio si propone di offrire un panorama completo dell'uso della metafora nella Bibbia ebraica, con ampi saggi esegetici esemplificativi, attinti prevalentemente dal Pentateuco. Ne emerge un'attenzione inaspettata della Bibbia ebraica per questo tema, esplorato mediante il continuo ricorso a strategie lessicografiche, narrative e simboliche, nell'intento di equilibrare costantemente visibilità e non visibilità: i testi biblici non parlano tanto della visione di Dio o della sua invisibilità, ma lasciano intravvedere la certezza di un'esperienza, salvaguardando il Mistero inaccessibile.
32,00

L'officina della tradizione. Studio di alcuni interventi redazionali post-sacerdotali e del loro contesto nel ciclo di Giacobbe (Gn 25, 19-50, 26)

L'officina della tradizione. Studio di alcuni interventi redazionali post-sacerdotali e del loro contesto nel ciclo di Giacobbe (Gn 25, 19-50, 26)

Federico Giuntoli

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2003

pagine: 448

Peculiarità di questo studio è quella di occuparsi dell'intercettazione e delle possibili ermeneie di alcuni interventi redazionali post-esilici ravvisabili all'interno del cosiddetto "ciclo di Giacobbe" all'interno di documenti più antichi (cf. Gn 32,10-13 e Gn 48,15-16) e all'interno degli adattamenti editoriali di alcuni testi (cf. Gn 47,5-6 LXX/TM).
30,00

Palabra, prodigo, poesia. In memoriam P. Luis Alonso Schökel, S. J.
30,00

Il cammino di Gesù nel Vangelo di Marco. Schema narrativo e tema cristologico

Il cammino di Gesù nel Vangelo di Marco. Schema narrativo e tema cristologico

Ermenegildo Manicardi

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2003

pagine: X-223

Il cammino di Gesù è un elemento importante nella composizione di tutti i vangeli. Nel Vangelo di Marco, però, esso costituisce uno schema narrativo elaborato in maniera organica. Esso aiuta a determinare la struttura della narrazione in quanto è descritto in maniera differente in ciascuna delle sei sezioni, che si succedono nel corpo del racconto marciano. L'andare concreto di Gesù realizza "la via del Signore" che è la presenza divina tra gli uomini: in Gesù Dio si fa presente chiedendo conversione, concedendo il perdono ed immergendo nello Spirito Santo. Il cammino terreno di Gesù si prolunga in quello del Risorto, che "precedendo" i suoi, rende possibile di nuovo la sequela dei discepoli nella quale la "via di Dio" si realizza come proclamazione del vangelo.
15,00

Études sur l'Épitre aux romains

Études sur l'Épitre aux romains

Stanislas Lyonnet

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2003

pagine: XII-388

30,00

Tarse et Jerusalem. La double culture de l'Apôtre Paul en Galates 3, 6-4, 7
25,00

Il matrimonio israelitico. Una teoria generale

Il matrimonio israelitico. Una teoria generale

Angelo Tosato

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2001

pagine: XXVI-278

In Israele un uomo poteva prendere una donna in modi diversi: principalmente o come schiava, o come prostituta, o come moglie. L'indagine esamina singolarmente questi tre modi, sotto i profili linguistico, fenomenico, funzionale e giuridico, tenendo conto dei mutamenti nel tempo, e confrontando i dati relativi ad Israele con quelli relativi agli altri antichi popoli del Medioriente. Il matrimonio israelitico viene studiato così in concreto, a partire cioè dalla sua multiforme realtà storica. Ne esce un istituto ben caratterizzato, che tende a garantire nella giustizia gli interessi delle parti. Per un tema molto trattato, un saggio di tipo nuovo: di diritto biblico; ma un diritto radicato nell'antropologia e nella sociologia, e ricercato con metodo storico e comparato.
25,00

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