Viviamo nella società più produttiva e prospera della storia umana, ma per qualche motivo perseveriamo in un modello di produzione e consumo che prevede lo sfruttamento fino allo sfinimento di tutte le risorse: naturali e umane. Molte persone vedono un aumento e un'intensificazione dei tempi di lavoro, troppe altre l'esclusione dal lavoro e, spesso, dall'accesso alla società. Aznar la definisce la «società duale, in cui la metà degli individui lavora troppo e l'altra metà non lavora affatto». È necessario spalmare gli aspetti negativi del lavoro su un numero maggiore di persone e condividerne gli effetti positivi. Ridurre gli orari, e quindi redistribuire il lavoro, significa liberare tempo di vita. L'obiettivo è quello di lasciare spazio anche ad aspetti che non siano dominati dall'economico, spazio cioè a tutto ciò che non risponde alle logiche del mercato e del denaro. Prefazione di Will Stronge e Laura Parker. Postfazione di Elly Schlein.
Il tempo non è denaro. Perché la settimana di 4 giorni è urgente e necessaria
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| Titolo | Il tempo non è denaro. Perché la settimana di 4 giorni è urgente e necessaria |
| Autore | Giorgio Maran |
| Prefazione | Will Stronge, Laura Parker |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
| Collana | Tempi moderni |
| Editore | Altrimedia |
| Formato |
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| Pagine | 168 |
| Pubblicazione | 05/2020 |
| ISBN | 9788869600739 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

