Tutti abbiamo in mente il suono dell'organo, spesso lo si sente suonare nelle chiese durante i riti religiosi, eppure non c'è strumento musicale maggiormente ignorato. Nascosto nella semioscurità delle cantorie l'organo ha valicato secoli e secoli di storia europea suonando appunto nel luogo più pubblico per antonomasia: la chiesa. Chiunque decide di studiare questo strumento musicale, prima o poi si imbatterà nel corale protestante, unica forma di musica sacra del rito protestante, che è anche l'asse portante di tutta la produzione organistica della Germania e dei paesi di fede protestante. Non a caso le opere più belle e più profonde di Bach, quelle in cui esprime in forma musicale il suo più intimo pensiero filosofico, sono fantasie per organo su melodie di corali. Appunto per questo, si è svolto il lavoro focalizzando e mettendo a confronto le varie tecniche compositive utilizzate dai grandi esponenti della musica organistica della Germania del XVII sec., fino a raggiungere il XIX sec., analizzando alcuni dei tanti corali composti ed alcune forme organistiche dipendenti ed indipendenti dal canto liturgico.
Il corale organistico nella sua evoluzione
| Titolo | Il corale organistico nella sua evoluzione |
| Autore | Leonardo Antonio Di Chiara |
| Editore | Photocity.it |
| Formato |
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| Pagine | 21 |
| Pubblicazione | 07/2013 |
| ISBN | 9788866824558 |

