Gli scritti di Marzio Pieri che si ripropongono al lettore, salvo poche eccezioni, coprono il periodo ‘caldo’ che cavalcò la fine del secondo e l’inizio del terzo millennio “cristiano”. Sono gli anni in cui più attiva fu la collaborazione dello scrittore con la stampa periodica che proponeva (tentava, più spesso con fortune di breve o brevissima durata, anche per intrinseche, comprensibili, prosaiche difficoltà materiali) vie alternative a quelle del main stream culturale (è il caso, ad esempio, del “martello” di Adriano Accattino e Luigi Bianco) o che, anzi, con una politica intelligente, non adagiata sul basso profilo, provava a immettersi nel tessuto più molle (e insieme meno arreso) della vivacità intellettuale d’una città (come il reggiano “Reporter”, negli anni in cui fu guidato da Corrado Sevardi) o d’una regione (Stilos, il foglio culturale de “La Sicilia”).
Una stagione a Fort Apache. Scritti per una polis dispersa
in uscita
sconto
5%
| Titolo | Una stagione a Fort Apache. Scritti per una polis dispersa |
| Autore | Marzio Pieri |
| Collana | Nuovi Fermenti. Saggistica |
| Editore | Fermenti |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 352 |
| ISBN | 9788894978568 |
Promozione valida fino al 12/02/2027
Libri dello stesso autore
Tenori. Il pavone, l'espada e il salice piangente dal Barocco alla fine dell'opera
Marzio Pieri
Fermenti
Giambattista Marino. La mula del Cavaliere. L'osceno da Marino a Testori
Marzio Pieri, Maurizio Cecchetti
Medusa Edizioni
Gli invisibili. Antologia-saggio della poesia italiana del Novecento
Marco Albertazzi, Marzio Pieri
La Finestra Editrice
Roma magica. Ungaretti, Nietzsche, il barocco e l'ipnocondria. Tre dicerie e una fantasia. Il porto sepolto
Marzio Pieri
La Finestra Editrice