Vita e Pensiero: Strumenti/Pedagogia e sc. ed./Contributi
Educarsi al meglio di sé. La pedagogia di Raffaele Resta
Claudia Spina
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 210
Il realismo teleologico e metafisico di Raffaele Resta (1876-1961) presenta ancor oggi elementi di novità, in grado di concorrere al rinnovamento del sistema formativo italiano, di contribuire alla precisazione di contenuti utili per un'autentica paideia, di alimentare un confronto costruttivo con il dibattito pedagogico contemporaneo. Tra i motivi di palpitante attualità, contenuti negli esiti più maturi della pedagogia restiana, il presente volume aiuta a rilevare l'uomo come sistema aperto; la definizione dello statuto epistemologico della pedagogia; la deontologia che, nella forma dell'axiologia, si tramuta in teleologia; la pedagogia come filosofia dell'educazione (considerazione dell'universale) e come scienza dell'educazione (considerazione del particolare). Siffatta impostazione permette di sottolineare che per Resta il processo di perfettibilità umana, coincidente con il passaggio dal farsi maestro al far da maestro, trova la sua essenza nell'educarsi al meglio di sé. A ciascuno è richiesto uno sforzo perfettivo, per superarsi, istante dopo istante, lungo il cammino migliorativo. Ciò sulla base di un progetto esistenziale e di una costante corrispondenza tra realtà e idealità, a cui tendere incessantemente, per oltrepassare il finito ed elevarsi verso il modello finale, l'Eterno.
Percezione, corporeità e apprendimento in didattica e in riabilitazione
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: XXXII-270
Lo scopo di questo libro, rivolto a genitori, educatori e insegnanti, è riproporre l'attualità di alcune metodologie di recupero e sostegno che hanno caratterizzato la storia della riabilitazione (metodo Terzi, Frostig, Doman-Delacato) individuandone gli elementi di applicabilità sia in campo terapeutico sia in educazione e didattica. Attraverso questa analisi, il testo approfondisce la complessa relazione esistente fra sviluppo percettivo-motorio e apprendimento nel bambino con disabilità e difficoltà in età scolare. In tale prospettiva è affrontato il tema della crescita e della maturazione psicomotoria, condizionate dal patrimonio genetico, ma anche influenzate in modo significativo dall'ambiente (famiglia, scuola, mass-media...) e dalle esperienze di movimento che un bambino può fare (educazione motoria, gioco spontaneo, sport, terapia...).
La pedagogia del bene comune e l'educazione alla cittadinanza
Emanuele Balduzzi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 174
L'educazione alla cittadinanza rappresenta una tematica importante nel contesto culturale odierno. L'intento del libro è quello di avvicinarla richiamandone le implicazioni pedagogiche, sollecitate dal vettore del bene comune. La prospettiva seguita si concentrerà su alcune grandi icone interpretative del discorso pedagogico come l'intenzionalità, la libertà, l'intersoggettività, la virtù civica, la solidarietà e la trascendenza, le quali saranno messe a tema sfruttando l'interazione virtuosa fra discorso antropologico e agire umano. Ne discende come il raccordo fra riflessione teorica e agire concreto emerga mediante l'analisi delle grandi questioni di senso che attraversano l'indagine pedagogica sulla cittadinanza stessa.
Disabilità ed età adulta. Qualità della vita e progettualità pedagogica
Mariateresa Cairo, Vittore Mariani, Regina Zoni Confalonieri
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 206
Il problema dell'integrazione scolastica e sociale delle persone disabili sta divenendo sempre più di cruciale attualità. La situazione economica non favorevole, unita a profonde trasformazioni demografiche e alla difficoltà di fare memoria delle esperienze e della storia civile e umana dell'Italia negli ultimi cinquant'anni, stanno contribuendo a un cambiamento nelle prassi educative e didattiche e nelle soluzioni organizzative scolastiche, sociali e sanitarie che riguardano la presa in carico della persona disabile in tutte le età della vita. Quanto le modificazioni della nostra società, è lecito che incidano sui criteri di integrazione e inclusione? È giusto che la transizione demografica a cui stiamo assistendo porti a un cambiamento dell'etica? Come riuscire a tenere insieme progettualità pedagogica e relazionalità in contesti residenziali e comunitari per persone disabili adulte? I contributi teorici, esperienziali e di ricerca qui proposti inducono il lettore a riflettere e a scegliere su quale opzione antropologica modulare il proprio intervento educativo e/o l'organizzazione di un servizio.
La ferita di Medusa. Riflessione pedagogica sulla vulnerabilità umana e sociale
Monica Crotti
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 239
L'altra formazione. Un'indagine sullo sviluppo professionale degli insegnanti
Agnese Cattaneo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 288
Essere insegnanti, oggi, è un compito arduo, ma può anche essere appassionante. La complessità delle funzioni attribuite ai docenti impone un continuo sviluppo della professionalità; le pratiche di formazione diffuse non risultano adeguate a tale esigenza. Lo sviluppo professionale degli insegnanti necessita infatti di una stretta integrazione fra teoria e pratica: occorre promuovere metodologie definibili nei termini della cosiddetta altra formazione, ispirata a una nuova epistemologia della pratica professionale intesa come luogo autonomo e originale di crescita personale e di progressivo sviluppo di conoscenze e competenze, di saperi teorici e di saperi d'azione. Nel presente studio, l'analisi della letteratura scientifica in argomento è integrata dagli esiti del monitoraggio di due progetti formativi promossi dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia di concerto con autorevoli istituzioni scientifiche, e orienta la messa a punto di un sistema di analisi e descrizione delle esperienze formative per insegnanti.
Dalle pratiche ai saperi. La professionalità degli insegnanti fra teoria e azione
Agnese Cattaneo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 288
La professionalità di un insegnante è legata alla sua capacità di padroneggiare sia conoscenze teoriche approfondite sia specifici saperi d'azione, per agire in modo efficace anche in situazioni incerte e complesse. Il volume approfondisce l'analisi del rapporto fra teoria e pratica - anche in riferimento alle professionalità educative e formative - alla luce della letteratura scientifica nazionale e internazionale, a sostegno della tesi di uno sviluppo professionale degli insegnanti fondato sull'integrazione fra saperi teorici e conoscenze di natura pratica e contestualizzata.
Il personalismo pedagogico italiano nel secondo Novecento
Marisa Musaio
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 320
Antropologia pedagogica novecentesca e senso dell'agire
Emanuele Balduzzi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 288
La connotazione antropologica e la disamina sull'agire rappresentano due cardini imprescindibili per la riflessione pedagogica e la pratica educativa, rispetto ai quali questo libro si propone un'analisi volta a scandagliarne i nuclei fondamentali di senso e significato. Il profilo del volume è fondativo, con l'intento di proporre una lettura critica di alcuni riferimenti essenziali della pedagogia novecentesca. Nel contesto odierno, determinate certezze educative e solide acquisizioni pedagogiche sembrano sfaldarsi o quantomeno mutare decisamente i propri contorni definitori: per questa ragione è attuale interrogarsi sulle implicazioni reciproche fra il senso dell'agire e una robusta antropologia pedagogica.
Lineamenti di pedagogia della scuola. Problemi, dimensioni e prospettive
Andrea Bobbio
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: XIV-306
Il volume si propone di indagare le tendenze pedagogicamente più innovative che si riscontrano nell'ambito della pedagogia della scuola. Il tentativo è quello di offrire un'ampia panoramica in grado di raccordare gli aspetti più propriamente fondativi e teorici con i fermenti più attuali della ricerca didattica. Per questo i diversi saggi che compongono il volume abbracciano argomenti di pressante attualità e di significativo spessore teorico, consentendo di prospettare ipotesi progettuali costantemente ancorate alla più aggiornata ricerca educativa, senza proiezioni effimere, ma neppure preclusioni all'innovazione.
Problemi di apprendimento a scuola: disabilità, difficoltà, svantaggi e dotazioni. Percorsi di pedagogia e didattica speciale
M. Teresa Cairo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 288
Il testo intende focalizzare l'attenzione sulle problematiche degli alunni diversi e difficili a scuola, che richiedono una didattica differenziata, ma anche integrata e articolata con quella della classe. Alunni dai tre ai quindici anni possono presentare una eterogeneità di situazioni che vanno dal ritardo alla discontinuità, dalle differenze alle atipie e/o carenze nei processi di apprendimento. Tali situazioni sono spesso dovute a una molteplicità di fattori: personali (fragilità, iperattività, blocchi nella capacità di pensare, dispersione e assenza di progettualità), familiari (difficoltà relazionali ed economiche, appartenenza a culture e a gruppi etnici differenti, maltrattamenti e abusi), sociali (condizioni abitative a rischio, appartenenza a gruppi devianti). Alla scuola spetta il compito di rappresentare un'opportunità di sviluppo, crescita e maturazione personale, sociale e culturale per tutti e di continuare a essere ambiente di accoglienza e apprendimento.
Il bambino tra teoria ed educazione. Visioni, interpretazioni e problemi di pedagogia dell'infanzia
Andrea Bobbio
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 288
Questo volume si propone di indagare i processi profondi e le attività che sottostanno al formarsi del soggetto umano nel corso della prima e della seconda infanzia. Ritornare al tema delle emozioni, al rapporto pedagogia-psicoanalisi e alle teorizzazioni della non direttività e della psicologia umanistica, in una stagione che sembra avere rimosso il gioco e la stessa infanzia della cultura dell'educazione, significa ricalibrare concetti e significati della pedagogia riguardo ai fenomeni strutturali della percezione infantile per consentire nuovamente all'educazione di cogliere le possibilità originarie che riposano come attesa nella mente di ogni bambino.