Libri di Alessandro Omizzolo
Physis
Roberto Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Iride
anno edizione: 2022
pagine: 64
Physis è una raccolta di poesie che esplora la multiforme vicenda del cosmo, dal Big Bang all’evoluzione della vita, dalla nascita della scienza moderna al destino ultimo dell’universo. L’interrogazione appassionata dell’autore abbraccia scienza, filosofia e spiritualità, combinando il linguaggio poetico dell’introspezione più intima e il lessico specializzato dell’indagine sperimentale in una sintesi originale e ardita, che coinvolge il lettore in un avvincente viaggio di scoperta e di meraviglia.
Esplorare l'universo, ultima delle periferie. Le sfide della scienza alla teologia
Specola Vaticana
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2015
pagine: 262
Questo non è il classico trattato sui rapporti fra “scienza e fede”. Il progetto stimolante di questo libro consiste nello spiegare il mondo della scienza a chi si occupa di fede e nell’esplicitare le sfIde che la scienza – e l’astronomia in particolare, con il suo linguaggio, i suoi presupposti, le sue problematiche – lancia alla teologia e alla chiesa. Qui, dunque, uomini di scienza, che sono al tempo stesso uomini di fede, mostrano quanto le domande e gli apporti della scienza siano preziosi per il pensare teologico e per l’azione pastorale. Perché i benefIci del progresso scientifIco non sono riservati a pochi e privilegiati “addetti ai lavori”, ma devono contribuire a una comprensione integrale dell’uomo e del suo posto nell’universo. In questo percorso si incontrano tantissime domande a cui rispondere. Come si configura, nella storia e oggi, il rapporto fra Dio e la natura? Cosa si ricava dal ripercorrere le vicende passate dell’interazione fra scienza e fede? Quali sono i limiti della scienza e quali i limiti dell’universo? Quali sono le attuali teorie sull’origine e l’evoluzione dell’universo? Che provocazioni suscita l’ipotesi di vita intelligente in altri mondi oltre al nostro? Che tipo di evoluzione ha conosciuto, negli ultimi decenni, il magistero della chiesa in merito agli orizzonti aperti dalla scienza? E la sapienza plurisecolare della chiesa ha qualcosa da offrire alla scienza, per esempio nei termini di una integrazione dei diversi saperi? Come fa dunque uno scienziato a vivere la propria fede?