Libri di Associazione Dossetti
Dalla malasanità alla sanità. Un progetto a misura di Calabria
Mario Bozzo, Domenico Gimigliano, Piero Piersante
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 86
Il piano di rientro a cui è sottoposta la sanità calabrese dal 2009 ha portato a un commissariamento ultradecennale definito dalla Corte Costituzionale "un unicum nel panorama nazionale". Una subitanea conseguenza è stata la dismissione di ben 18 ospedali, con l'inevitabile desertificazione della medicina territoriale ed i LEA sempre più lontani dal minimo accettabile stabilito in Italia. Gli autori Mario Bozzo, Domenico Gimigliano e Piero Piersante, partendo da una scrupolosa analisi centrata sulla Provincia di Cosenza, propongono un nuovo modello di sanità in Calabria, coerente con la Missione 6 del PNRR e basata sulla riutilizzazione delle strutture ospedaliere dismesse, che contribuiranno a formare la Rete di Prossimità e la sanità innovativa volute dal PNRR, in sinergia con specifiche strutture di contrasto all'emigrazione sanitaria e di organizzazione del pronto intervento. Caratterizzano la proposta: la valutazione della qualità, il metodo d'indagine e l'attenzione ai bisogni. Prefazione di Nerina Dirindin. Postfazione di Paolo Palma.
Libro bianco su Cosenza vecchia. Per un centro storico non più periferia
Libro: Libro in brossura
editore: Falco Editore
anno edizione: 2016
pagine: 286
"Questo Libro bianco su Cosenza Vecchia, che vede la luce dopo due anni di appassionato lavoro, vuol essere insieme un omaggio a Giuseppe Dossetti e un servizio a Cosenza, fondato sul presupposto dell'identità tra la città e la sua parte antica, che dell'area urbana tutta è cuore e radice. Ovvero: non c'è Cosenza senza il suo grande centro storico, negli anni divenuto inesorabilmente periferia degradata per la scarsa lungimiranza, con poche eccezioni, di chi avrebbe dovuto invece guardare lontano. [...] Dossetti nel Libro bianco su Bologna parlava di 'quartieri organici', diceva che la città è un 'organismo morale' e s'impegnava a far sì che lo sviluppo di Bologna 'serv[isse] non all'arbitrio individualistico ma allo spirito comunitario'. Crediamo di poter dire che il Dossetti del 1956 parla anche ai cosentini del 2016; e a quella esperienza, si parva licet, ci siamo ispirati. E abbiamo fatto nostra la frase-architrave che dà il titolo alla Parte prima del Libro bianco dossettiano: 'Conoscere per deliberare', ovvero fornire a coloro che amministrano una città gli strumenti per decidere consapevolmente, senza subire gli eventi, ma governandoli e indirizzandoli verso la realizzazione del bene comune." (dalla prefazione)