Libri di C. Chiaramonte Trerè
Archeologia preromana in Emilia occidentale. La ricerca oggi tra monti e pianura
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 2009
pagine: 510
Dagli anni Ottanta del secolo scorso un organico programma di riorganizzazione della ricerca archeologica, messo in atto dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna nel versante occidentale della regione, ha in buona parte ovviato alla natura eminentemente emergenziale degli interventi di scavo e alla frammentazione amministrativa del territorio che, per lungo tempo, avevano limitato la conoscenza delle testimonianze archeologiche di una vasta e significativa porzione dell'Italia antica. Per il fondamentale problema dell'edizione scientifica degli scavi recenti e meno recenti è stata attuata una fattiva serie di collaborazioni tra Istituti universitari e Soprintendenza, con una co-gestione scientifica e una responsabilità congiunta tra studiosi e studenti impegnati in un lavoro difficile e meritorio. Il volume raccoglie parte di questi risultati e descrive l'attività di studio e di ricerca che, sempre su queste aree, o su altre limitrofe, ricercatori delle Università di Bologna e di Milano e della Soprintendenza stessa vanno svolgendo in questi anni.
Antichi liguri sulle vie appenniniche tra Tirreno e Po. Nuovi contributi
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2003
pagine: 278
Tarquinia. Scavi sistematici nell'abitato. Campagne (1982-1988). Volume Vol. 1
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 1999
pagine: XXXIV-402
Nuovi contributi sulle fortificazioni pompeiane
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 1986
pagine: 144
Interpretando l'antico. Scritti di archeologia offerti a Maria Bonghi Jovino. Ediz. italiana, francese e inglese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cisalpino
anno edizione: 2013
pagine: 996
La raccolta di scritti "Interpretando l'antico" vuole essere un omaggio a Maria Bonghi Jovino da parte dei suoi ex-allievi, un segno di gratitudine e una testimonianza di quanto il suo insegnamento sia stato e continui a essere fecondo.