Libri di C. Guareschi
L'Italia sulla graticola. Scritti e disegni per «il Borghese» 1963-1964
Giovannino Guareschi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 458
Dopo la chiusura del suo "Candido", Giovannino Guareschi collaborò con "il Borghese", la rivista fondata da Leo Longanesi. Questo volume, introdotto da Alessandro Gnocchi, raccoglie per la prima volta gli articoli, le rubriche, le vignette pubblicati sul settimanale tra il 1963 e il 1964, oltre a quelli proposti ma non stampati e a brani tagliati e dunque inediti. Anche qui, Guareschi combatte con tutte le armi a sua disposizione (prima fra tutte l'ironia: della parola e del segno grafico) la sua eterna battaglia contro comunisti, democristiani, progressisti in generale (anche nella Chiesa) e conformisti. Il risultato è una contro-storia dell'Italia degli ultimi anni del boom tracciata da un bastian contrario e straordinariamente vicina allo spirito del nostro tempo.
Bianco e nero. Giovannino Guareschi a Parma 1929-1938
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 402
Il volume raccoglie un variegato e variopinto campionario di scritti di un decennio (1929-1938), i resoconti che il giovane cronista faceva degli avvenimenti, veri e verosimili della sua amata città e, anche, le storie inventate che tratteggiano profili indimenticabili di personaggi caratteristici. Il lettore potrà così scoprire la Parma dei caffè letterari frequentati dai giovanissimi Pierino Bianchi, Attilio Bertolucci, Cesare Zavattini, dai grafici e dai pittori Erberto Carboni, Atanasio Soldati, Carlo Mattioli. E soprattutto ritroverà nell'autore un attento critico letterario, curioso di ogni novità, grande consumatore di vocaboli stranieri stranieri e creatore di neologismi.
Mondo candido 1948-1951
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 524
"Guareschi si conferma un aggressivo polemista controcorrente. A ragione, o a torto, comunque da solo, sempre libero come tanti, a volte contro tutti, senza alcun secondo fine e senza altri interessi da difendere, se non quello della libertà. Anche in questo "Mondo candido 1948-1951" ci si imbatte infine in una serie di racconti fantasiosi, ricchi di humour e di umanità: da quelli ambientati in famiglia ai capitoli di un "Mondo piccolo" che, coi soliti don Camillo, Peppone, lo Smilzo e gli altri della Bassa, non finisce di stupire per varietà di invenzione, profondità di sentimenti e sincerità di commozione." (Giovanni Lugaresi)
Mondo candido 1946-1948
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 484
Il volume rappresenta un distillato delle pagine di "Mondo Candido", di cui Guareschi fu animatore e direttore. Carlotta e Alberto Guareschi hanno operato una scelta di scritti e disegni, racconti del "Mondo piccolo" con don Camillo e Peppone, vignette delle prime tre annate del settimanale nato sulle ceneri di "Bertoldo".
Mondo candido 1951-1953
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 532
È trascorso ormai mezzo secolo dall'ultima uscita di "Candido" nelle edicole italiane. Era il giugno del 1953 e l'Italia, dopo gli anni laceranti che avevano seguito il termine del conflitto, si avviava a divenire una democrazia consolidata (sia pure imperfetta) e a muovere i primi passi lungo quella via che l'avrebbe portata al primo "miracolo economico". Ma anche nei tre anni raccontati in questo volume, non mancarono a Giovannino Guareschi i motivi e gli spunti per il suo giornale satirico.
Mondo candido 1953-1958
Giovannino Guareschi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 522
Quella passione di tutti che ebbe nome "Trieste italiana", con le sofferenze, le ansie, le speranze culminate nel 1954 con la riunione della città all'Italia; le vicende polemiche del primo governo monocolore democristiano; la rivolta ungherese del 1956 schiacciata nel sangue... questo e altro ancora ci raccontano le pagine del "Mondo Candido 1953-1958". Sono pagine che ci riportano a una fase dell'Italia repubblicana coincidente con il boom economico, ma anche con le prime manifestazioni di una partitocrazia, di una statalismo e di un dirigismo che invano un uomo eccezionale come don Luigi Sturzo cercò di contrastare, peraltro sostenuto dalle pagine del "Candido". Una linea di continuità con i tre volumi precedenti all'insegna del Mondo Candido è rappresentata dalla costante guareschiana sulla libertà dell'individuo, contro qualsiasi forma di statolatria, di dirigismo, all'insegna del senso dello stato, ma non dello statalismo. Tanti momenti della vita politica italiana e internazionale appaiono in questo "Mondo Candido", ma ci sono anche non pochi capitoli di narrativa godibile, fra un'ironia che fa sorridere e un sentimento che commuove. Questo (e altro, ovviamente) era del resto Giovannino Guareschi: l'uomo delle scelte scomode, dell'amore sconfinato per la libertà dell'individuo, della fede animatrice della speranza e, da ultimo ("ma non ultimo"), del senso di umanità che prevale sempre sull'ideologia.
Mondo candido 1958-1960
Giovannino Guareschi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 516
Passano i mesi e gli anni, ma lo spirito battagliero, la forte polemica di Giovannino Guareschi non vengono meno. Così è anche nelle pagine di questo "Mondo Candido", che si riferiscono al periodo 1958-1960. Sono gli anni del tramonto dell'esperienza centrista degasperiana e delle forti avvisaglie di un orientamento a sinistra del partito di maggioranza relativa. La polemica guareschiana non prende di mira soltanto il mondo dei partiti, ma un più generale clima di abdicazione al senso di responsabilità personale, di dignità e di onestà che devono essere prima patrimonio del singolo, se vogliono, o devono, poi diventare patrimonio di un popolo, di una nazione. Guareschi si conferma critico del costume, coscienza che avverte al loro nascere fenomeni di crisi: dal pettegolezzo sempre più diffuso e diseducativo sui giornali, sui rotocalchi, all'invadenza della televisione, dall'abbandono dei valori umani a favore di un progresso scientifico che si allontana da quei valori medesimi, allo strapotere della partitocrazia, a scapito della centralità, della funzione, del Parlamento. È polemica sia scritta che disegnata, nel senso che questo "Mondo Candido 1958-1960" offre, come i precedenti, un campionario di vignette eloquente, ricco di umorismo, ma anche, in certi casi, di senso tragico degli eventi.
La famiglia Guareschi. Racconti di una famiglia qualunque 1939-1952. Volume 1
Giovannino Guareschi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 1428
Attraverso le 624 storie della sua famiglia (di cui 250 mai raccolte in un libro), Giovannino Guareschi ha dato voce alle esperienze di tutti i giorni delle famiglie italiane. Questo primo volume riguarda gli anni fra il 1939 e il 1952. Nel maggio del 1940 da Giovannino e Margherita nasce Albertino. Il mese dopo l'Italia dichiara guerra alla Gran Bretagna e alla Francia, e la vita della famigliola in tempo di guerra viene narrata "con leggerezza" per togliere il "cupo color di tragedia". Dopo il silenzio forzato dovuto alla prigionia di Giovannino nei Lager tedeschi, ritroviamo la famiglia Guareschi aumentata di una unità, la Pasionaria, e un'Italia che, dopo la guerra e la guerra civile, tra le macerie delle case bombardate, dà il meglio di sé nella ricostruzione. Prefazione di Giovanni Lugaresi.
Mondo candido 1951-1953
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 526
Tre anni di vita raccontati e illustrati da Giovanni Guareschi sul "Candido". Tre anni che partono dalle elezioni amministrative del 1951 per arrivare a quelle politiche del 1953.
Un po' per gioco. Fotoappunti di Giovannino Guareschi. Le sue fotografie dal 1934 al 1952
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
pagine: 274
Un album fotografico che commenta e illustra l'attività letteraria del famoso scrittore con l'aggiunta di molti testi inediti. Foto che vanno dalla Scuola Allievi Ufficiali di Potenza del 1934-35 al periodo di libertà vigilata 1955-56. I figli Carlotta e Alberto ne hanno scelte trecento, dividendole per argomenti: il servizio militare, la famiglia, la "scoperta di Milano", il ritorno a Marore alla riscoperta del "Mondo Piccolo", lavoro e turismo in bicicletta, viaggi e vacanze.
Bianco e nero. Giovannino Guareschi a Parma 1929-1938
Giovannino Guareschi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 458
Il volume raccoglie un variegato e variopinto campionario di scritti di un decennio (1929-1938), i resoconti che il giovane cronista faceva degli avvenimenti, veri e verosimili della sua amata città e, anche, le storie inventate che tratteggiano profili indimenticabili di personaggi caratteristici. Il lettore potrà così scoprire la Parma dei caffè letterari frequentati dai giovanissimi Pierino Bianchi, Attilio Bertolucci, Cesare Zavattini, dai grafici e dai pittori Erberto Carboni, Atanasio Soldati, Carlo Mattioli. E soprattutto ritroverà nell'autore un attento critico letterario, curioso di ogni novità, grande consumatore di vocaboli stranieri stranieri e creatore di neologismi.