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Libri di Caterina Micci

La mia vita hard-core. Punks, skins e altre storie a New York City

La mia vita hard-core. Punks, skins e altre storie a New York City

Harley Flanagan

Libro: Libro rilegato

editore: Goodfellas

anno edizione: 2017

pagine: 384

“Lo straordinario racconto di Harley Flanagan non è solo la storia del movimento hardcore newyorkese, di cui lui è il padre fondatore, ma è la storia di New York stessa. È tutto scritto qui, una serie incredibile di coincidenze inverosimili, di successi, catastro e amicizie. Se è accaduto a New York, ed è stato importante e interessante, ci sono buone probabilità che Harley fosse nei paraggi”. - Anthony Bourdain, chef stellato e autore di culto. “Harley Flanagan non è come me o voi. La maggior parte di noi è cresciuta in un ambiente relativamente sicuro e protetto. Harley è venuto su come un animale selvatico, costretto a cavarsela da solo nella giungla di delinquenza, droghe, soprusi e povertà del Lower East Side degli anni Settanta. A soli undici anni divenne una piccola star come batterista degli Stimulators suonando in locali come il Max’s Kansas City e il CBGB e socializzando con personaggi del calibro di Debbie Harry dei Blondie o i Dead Boys. Tutti pensano sia stato qualcosa di molto carino… ma non lo era per niente”. - Steven Blush, autore dei libri American Punk Hardcore e New York Rock.
22,00

Dream baby dream. «Suicide». La storia della band che sconvolse New York City

Dream baby dream. «Suicide». La storia della band che sconvolse New York City

Kris Needs

Libro: Libro rilegato

editore: Goodfellas

anno edizione: 2016

pagine: 336

"Dream baby dream" è la storia dei "Suicide", una delle band più influenti tra quelle che hanno caratterizzato l’esplosione newyorkese degli anni Settanta. Questo libro è il resoconto del viaggio sonoro che l’attivista e artista Alan Vega e il musicista jazz Martin Rev, meglio conosciuti come "Suicide", hanno creato in risposta alla scena politico/culturale e alla follia che caratterizzavano la New York dei primi anni Settanta, ovvero uno dei primi manifesti artistici della controcultura mondiale. Le famigerate performance live di Vega e Rev hanno fatto scalpore molti anni prima che la scena punk “tradizionale” venisse alla ribalta e dunque, a ragione, i "Suicide" sono stati la prima band ad auto-definirsi con il termine “punk”, come testimoniato da alcuni dei loro primissimi manifesti.
22,00

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