Libri di D. Nardella (cur.)
Italia ce la puoi fare. 15 giovani, un racconto, 150 proposte
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2011
pagine: 288
Italia ce la puoi fare vuole scattare una fotografia del nostro paese attraverso il racconto di una donna determinata e idealista, di nome Italia. 15 temi, 15 autori, 15 brevi storie che ripercorrono la sua vita dall'infanzia alla maturità, toccando contemporaneamente i vizi e le virtù della società italiana. Gli autori sono giovani con diverse sensibilità culturali e politiche, già affermati in vari settori della vita pubblica: amministratori, imprenditori, sociologi, dirigenti, economisti che avanzano idee e proposte concrete su come cambiare il paese. Ogni capitolo, nell'affrontare un tema specifico, letto attraverso la duplice lente della vita personale della protagonista e dell'analisi sociale e politica, propone un approccio approfondito alle attuali problematiche. Il registro narrativo si interseca dunque con parti saggistiche, che utilizzano informazioni e dati aggiornati. "Italia ce la puoi fare" è un grido di speranza, un appello a non cedere al pessimismo, a contare sulla passione e sulle nuove energie del nostro tempo. I vari capitoli del libro, introdotti da una lettera di Giorgio Napolitano, dalla prefazione di Enzo Cheli e da una nota dei curatori.
Legge elettorale e forma di governo: ipotesi per una riforma condivisa
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 184
Il problema di una riforma che modifichi le presenti leggi sulle elezioni del parlamento nazionale è da tempo al centro del dibattito politico. Il recente appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché si proceda al più presto in questa direzione ha vivacizzato ulteriormente la questione, evidenziando l'inadeguatezza delle norme attuali, da cui è nata anche la proposta di un referendum abrogativo di alcune parti della legge vigente. Tutto ciò spiega perché il ministro per i rapporti con il parlamento e le riforme istituzionali Vannino Chiti abbia riunito il 3 febbraio 2007 attorno al tavolo della Fondazione Spadolini un gruppo di costituzionalisti e politologi per ascoltarne l'opinione sul tema della legge elettorale. Il rapporto tra sistemi elettorali e forme di governo, le opzioni tecniche di una possibile riforma, le esperienze e le prospettive di aggiornamento delle leggi elettorali degli enti autonomi territoriali sono i tre grandi argomenti dai quali è partito il dialogo tra gli esperti che questo volume riporta fedelmente, mettendo in luce le proposte, i punti condivisi e quelli oggetto di divergenze.
Per una nuova stagione delle riforme istituzionali. Atti del Seminario di studi (Firenze, 25 settembre 2006)
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2006
pagine: 216
Il volume raccoglie gli atti del seminario di studi tenutosi il 25 settembre 2006 a Firenze, presso la Fondazione "Giovanni Spadolini - Nuova Antologia". Gli studiosi convocati sono intervenuti in una discussione a tutto campo, incentrata su tre grandi temi: la forma di governo, il sistema elettorale, il rapporto tra Stato e Regioni. Introdotto dall'On. Vannino Chiti e con una presentazione del Prof. Damiano Nocilla, il libro è organizzato nelle sessioni: Legge elettorale e sistema politico (interventi di Roberto D'Alimonte, Cesare Pinelli, Augusto Barbera, Paola Ridola, Nicolò Zanon, Leonardo Morlino, Stefano Passigli); Forma di Governo e organi di garanzia (interventi di Enzo Cheli, Lorenza Carlassare, Massimo Lucani, Valerio Onida, Enzo Balboni, Giuseppe De Vergottini, Marta Cartabia, Leopoldo Elia, Franco Bassanini); Titolo V della Costituzione: riforma e attuazione (interventi di Beniamino Carovita di Toritto, Adele Anzon, Pier Francesco Lotito, Giandomenico Falcon, Antonio D'Atena). Il curatore riproduce fedelmente lo svolgimento dialogico del dibattito ed evidenzia le convergenze e le divergenze fra gli esperti emerse nel corso del seminario. Ne risulta un volume interessante, che offre ampia materia di riflessione e ricchezza di spunti anche per il futuro dibattito politico.