Libri di F. Gurrieri (cur.)
Il Campanile di Giotto. Atti delle conferenze (Firenze, maggio-giugno 2015)
Libro: Copertina morbida
editore: Mandragora
anno edizione: 2018
pagine: 88
Il Campanile di Giotto, con la Torre di Pisa, è forse la tor campanaria più nota della cristianità. Tuttavia ancora rimane molto da studiare e da raccontare. Questo volume raccoglie i prestigiosi approfondimenti presentati durante un convegno dedicato espressamente a questo tema, organizzato dall'Opera di Santa Maria del Fiore con la precisa volontà di proporre un'analisi originale, aggiornata e approfondita di tutti gli aspetti più importanti della celebre costruzione.Partendo dal valore e dal ruolo della torre campanaria nella storia, con excursus storici, letterari e religiosi in grado di illustrare il significato di questa tipologia costruttiva nei secoli, i saggi del volume proseguono con una lettura strutturale specifica del campanile della cattedrale fiorentina, esponendo una analisi dettagliata dei materiali, delle fasi costruttive e della logica che ha orientato l'organizzazione interna degli spazi. Un ulteriore saggio espone diverse considerazioni di carattere ingegneristico e strettamente statico sulla dinamica dell'edificio, le valutazioni fisiche e costruttive nate sulla base di reazioni agli agenti esterni naturali (terremoti, vento, moto delle campane) e il monitoraggio dello stato delle cose.Il lavoro prosegue con una analisi dell'apparato scultoreo che abbellisce il campanile - dalle formelle alle statue - per la maggior parte al momento conservate nel nuovo percorso museale dell'Opera; conseguentemente, è presente un approfondimento dedicato all'opera di Giotto e Andrea Pisano, sia sul campanile che sulla facciata del Duomo con cui è in stretta relazione.Il volume propone anche un saggio di studio dell'iconografia delle formelle secondo un aspetto squisitamente teologico, con riferimenti puntuali alla storia e alla letteratura sacra.
Il battistero di San Giovanni. Conoscenza. Diagnostica. Conservazione. Atti del Convegno internazionale (Firenze, 24-25 novembre 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Mandragora
anno edizione: 2017
pagine: 244
Nell'intento di promuovere una conoscenza più approfondita e organica del Battistero di San Giovanni, recentemente restaurato e riportato a uno splendore che aveva perso da tempo, l'Opera di Santa Maria del Fiore ha promosso anche una serie di ricerche e di analisi al fine di "conoscere per tutelare". Dopo una approfondita campagna diagnostica e di ricerche a vasto spettro, il convegno internazionale ne raccoglie i risultati. I temi trattati nel convegno sono quelli di maggior interesse nel dibattito attuale, tra l'analisi comparata fra il San Giovanni fiorentino e la cultura orientale e islamica in ordine al "policromismo" e alle tipologie architettoniche "ottagonali". Per la prima volta vengono presentati: a) un sistematico rilievo completo della fabbrica, eseguito con la più avanzata tecnica laser-scanner; b) una vasta verifica sui materiali; c) il modello del "sistema strutturale" e dei suoi dissesti, le anomalie e le criticità della struttura; d) la datazione e lo stato di conservazione delle catene lignee e metalliche presenti. I contributi del volume, ampiamente illustrati, rappresentano la più vasta e sistematica ricognizione eseguita sul battistero, in vista di un serio salto cognitivo sulla sua complessa e singolare architettura. Saggi di: Luigi Zangheri, Bruno Santi, Annamaria Giusti, Aygül Agir, Javier Gallego Roca, Majid Rassekhi, Nima Goodarzi, Reza Goodarzi, Carlo Cresti, Lorenzo Fabbri, Piero Degl'Innocenti, Grazia Tucci et al., Carlo Blasi et al., Gianni Bartoli, Michele Betti, Silvia Monchetti, Martino Negri, Marco Fellin, Ario Ceccotti, Carlo Alberto Garzonio et al., Luca Giorgi, Pietro Matracchi.
Le piazze di Firenze. Storia, architettura e impianto urbano. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2014
pagine: 312
Firenze gode di una storiografia assai vasta, ma è anche vero che questa si è sviluppata soprattutto su opere monografiche che riguardano singoli artisti o singoli monumenti. Oggi c'è la sensazione e la coscienza di un "bene culturale d'insieme" come la piazza e lo spazio urbano più in generale. La piazza, infatti, è una realtà complessa, fisicamente definita dai palazzi che ne determinano le quinte e dal suo disegno pavimentale. Ma è anche, nello stesso tempo, un invaso che contiene sedimentazioni di opere d'arte, sculture, fontane, monumenti equestri, obelischi. Una piazza è anche un "contenitore nobile" di episodi che pervengono al profilo civile di quello spazio urbano e, più in generale, della stessa città. Basti l'esempio deputato di Piazza della Signoria, ove tutta la storia civile, sociale e politica è passata, fatta anche di beni culturali immateriali. Arricchito dalle fotografie di Carlo Cantini, il libro tratta la piazza come un unico, complesso Bene Culturale en pleine air, capace di raccontare arte, architettura, civiltà.
Dizionario generale del restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Mandragora
anno edizione: 2013
pagine: 295
Nell'ultimo secolo la disciplina del "restauro" ha goduto di nuovi approfondimenti, sperimentazioni, arricchimenti tecnici e metodologici. Il vivace dibattito che si è sviluppato intorno agli stessi principi disciplinari dimostra come il restauro si fondi sui successi e sugli insuccessi dei suoi operatori e teorici, sulle criticità e sulle evoluzioni tecnologiche. Il "Dizionario generale del restauro" offre un quadro completo di personalità e Interventi, coniugando la conservazione architettonica con i restauri archeologici, i materiali e le strutture con la diagnostica scientifico-strumentale, le opere storico-artistiche con i documenti grafici.
Firenze, la materia della città. Materia e disegno pavimentale nelle strade del centro storico
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 360
La pietra è la vera protagonista dell'architettura fiorentina, fin dalle origini della città, salvo il periodo romano, e in particolare nel medioevo e nel rinascimento. Presente in mura e torri, strade e palazzi, è una componente organica dell'immagine di Firenze. A partire dall'importanza di questo materiale, il volume affronta problematiche relative alla manutenzione e alla conservazione dello spazio urbano, concentrandosi in modo particolare sulle pavimentazioni e sul "lastrico stradale", che va considerato parte della "pelle" del volto della città storica, e la cui tutela richiede una cultura e una preparazione professionale qualitativamente e quantitativamente adeguata.
Athena in Athenaum. Onofrio Pepe
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 84
Oltre ai testi critici dei professori Francesco Gurrieri e Sergio Givone, il catalogo racchiude la documentazione fotografica di tutte le 24 opere esposte, tra bronzi e terrecotte, per lo più erme e stele per un allestimento dove predomina la dimensione verticale. Il ciclo di opere create appositamente per questa esposizione ruota intorno alla figura di Atena, cosicché l'ateneo fiorentino ha assolto letteralmente alla propria funzione (athénaion = tempio di Atena). "Non si ha testimonianza - ha scritto il magnifico rettore Augusto Marinelli nella sua Presentazione all'opera - né dai difficili anni dello Studium fiorentino del 1321 (Studium generale regie civitatis Florentie), né più tardi, quasi fino ai nostri giorni, che l'Ateneo fiorentino abbia posto attenzione ad acquisizioni o iniziative per costituire un proprio patrimonio artistico... Ecco che, allora, questo evento vuol essere un primo segno di attenzione per un aspetto troppo a lungo trascurato. E siamo lieti che a 'rompere il ghiaccio' sia uno scultore quale Onofrio Pepe, che onora la classicità con la sua raffinata scultura". Il volume è il Catalogo della mostra Athena in Athenaum allestita presso il Rettorato dell'Università degli Studi di Firenze dal 28 aprile al 4 luglio 2008.
Antonio Andreucci. Incantamento
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 96
Catalogo della mostra allestita dal 6 al 26 febbraio 2010 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Il volume illustra le più significative opere degli ultimi dieci anni, eseguite su cartoncino con pastelli a olio. Protagonista è una natura solitaria, dove la presenza dell'uomo è sottesa nelle ordinate geometrie delle tessiture o nelle occasionali architetture mimetizzate nella campagna. Il rapporto tra Uomo, Natura e Architettura è osservato e trasposto su carta con la cura di un neo-vedutismo d'autore nelle riconoscibili inquadrature delle morfologie collinari della Val d'Orcia e delle distese della Maremma e della Romagna. Mosso da uno spirito di continua rifondazione disciplinare, Antonio Andreucci conta una significativa esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello in cui rivive l'atmosfera dei paesaggi della campagna toscana e romagnola. L'incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell'ambiente naturale si ritrova con forza nell'approccio ai temi architettonici: dalle soluzioni formali, all'inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture.
Poggio Casciano. Un paesaggio restaurato. Scienza della terra e vitivinicoltura di un territorio fiorentino
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il volume traccia le linee guida per una visione completa del "sistema Poggio Casciano" che giace sulla parte alta del territorio del comune di Bagno a Ripoli, a sud di Firenze. Da un lato la storia della villa e delle famiglie che la abitarono, dall'altro l'accurato studio scientifico delle varie particelle di proprietà, uno studio non prettamente teorico ma continuamente declinato e sviluppato a partire da esperimenti e ricerche condotti sul posto. Fra questi, le caratteristiche microclimatiche (dalle gelate all'umidità e ai picchi di calore), nonché le peculiarità morfologiche (pendenze, esposizioni dei terreni), lo studio dei vari tipi di suolo (dalle marne alle arenarie), alla loro capacità di trattenere e restituire l'acqua, fino alle risposte e ai rischi di patologie (insetti, parassiti fungini ecc.) mostrate dai vitigni e dalle uve poi vinificate nelle cantine di proprietà, munite delle più moderne tecnologie. Scopo del lavoro è l'analisi del complesso sistema agronomico e storicoambientale di Poggio Casciano.