Libri di F. Vannini
1901-2011 Società ginnastica educativa. Sempre avanti!
Libro: Libro in brossura
editore: Camera Chiara Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 119
Centodieci anni di vita di una delle più antiche e gloriose società sportive di Bologna raccontati in un volume che racchiude oltre cento fotografie di straordinario impatto a partire dal 1901 ai nostri giorni. La nascita della sezione femminile di ginnastica del 1906 e quindi gli atleti che hanno trionfato in Italia e in Europa come i lottatori Donati (quattro presenze nella nazionale olimpica), Testoni, Malossi, atleti come Passuti, pugili bolognesi da Cavicchi a Parmeggiani e Canè, il maestro Blasi per arrivare agli anni Novanta con la judoka Emanuela Pierantozzi (due titoli mondiali, due europei e medaglia d'argento alle olimpiadi di Barcellona). Poi costumi, eventi, palestre piene di gente di età e sesso diversi che partecipano ad attività amatoriali, a corsi formativi, a iniziative per la salute e il benessere. Un documentato racconto non solo di vicende sportive ma anche politiche, sociali e umane. Fotografie di epoche che sintetizzano splendidamente un lungo percorso compiuto da un sodalizio che ha affermato il diritto allo sport, alla salute e all'educazione costruendo un sistema di valori per tutti.
Quando Dozza giocava centravanti. Lo sport e la rinascita di Bologna nel dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Camera Chiara Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 160
Quando il 21 aprile 1945 Bologna venne liberata dall'oppressione fascista e nazista, il sindaco Giuseppe Dozza si trovò di fronte una città distrutta. Per la ricostruzione lanciò l'appello "fare presto e bene" che tutti accolsero con slancio. Lo sport si elevò a protagonista nella difficile rinascita e Dozza seppe cogliere e valorizzare questa realtà sul piano materiale e morale. Ripresero a vivere società sportive, furono organizzati tornei e manifestazioni, ripartì il Bologna F.C.; vennero allestite riunioni di pugilato e lotta al Baraccano sotto l'egida della sezione giovanile del Partito d'Azione; in Montagnola gare ciclistiche con Coppi e Bartali promosse dall'Anpi; Uisp e "Il Progresso d'Italia" lanciarono la "Corsa al mare" in quattro tappe per donne cicliste. Il sindaco Dozza alimentò questo fermento, stimolò gli organizzatori e acquisì un ruolo di primo piano nella costruzione del Palasport di piazza Azzarita che poi venne a lui intitolato in segno di riconoscenza. Dozza interpretò, senza sbavature retoriche, l'importanza dello sport a tutti i livelli costruendo nel contempo le basi per il futuro.