Libri di G. Bonaiuti (cur.)
Ira e tempo. Saggio politico-psicologico
Peter Sloterdijk
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 283
Se si dovesse esprimere in una frase la grande caratteristica dell'attuale situazione psicopolitica mondiale, dovrebbe suonare così: siamo entrati in un'era con una prospettiva del mondo senza punti di raccolta dell'ira: per Peter Sloterdijk l'ira è la chiave per comprendere e descrivere psico-politicamente il mondo dopo la fine del comunismo e dell'era bipolare. A partire dall'ira di Achille, Sloterdijk ripercorre le modalità di raccolta delle energie dell'ira nella storia. Con il termine "thymós" i greci intendevano la volontà, il desiderio, la brama, e l'ira. Il thymós è il motore delle azioni dell'eroe omerico. Più tardi, diviene la sede dell'aspirazione al riconoscimento, e il mancato riconoscimento suscita ira. Con le religioni monoteistiche il patrimonio dell'ira viene spostato nell'Aldilà, dove si compierà la giustizia divina. Il risentimento terrestre verrà soddisfatto alla fine dei tempi. La situazione cambia completamente con la rivoluzione francese. La possibilità dell'uguaglianza, spostata in un mondo a venire, costituisce la base della thymotica degli oppressi. Partito, leader e militanza rivoluzionaria segneranno l'accumularsi dell'ira fino al crollo dell'Unione Sovietica. Il mondo attuale è un sistema post-storico in cui sono scomparsi i punti tradizionali di raccolta dell'ira e delle energie thymotiche.
Il paradigma perduto
Niklas Luhmann
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2005
pagine: 78
Il volume presenta il discorso tenuto da Luhmann in occasione del conferimento del Premio Hegel Preises 1989 e riprende in forma sintetica i temi fondamentali della riflessione etica dell'autore, sottolineando il ruolo originale dell'etica come campo di limitazione dalle intrusioni della morale in ambito sociale. Un'introduzione critica di Gianluca Bonaiuti riconduce i saggi al contesto generale di teoria della società in Luhmann, soffermandosi sulle norme e in particolare su quel segmento di elaborazione critica delle stesse che va sotto il nome di etica.