Libri di G. Faccenda (cur.)
Alfonso Borghi. Catalogo generale delle opere. Volume 1
Libro: Copertina rigida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 303
Il libro, curato da Giovanni Faccenda, autore del testo critico introduttivo, raccoglie e presenta circa 600 opere che, a partire dal 1967, ripercorrono oltre 50 anni di carriera artistica del Maestro, dalle prime esperienze figurative al periodo surrealista, alla lunga, importante e sempre attuale fase informale, dai primi oli alle tecniche miste su tela che hanno caratterizzato gli ultimi vent'anni. A completare il profilo di Borghi, nella parte iniziale, i testi di Giuseppe Amadei e Riccardo Bertani. In appendice la nota biografica del Maestro, l'antologia critica, l'elenco delle esposizioni personali e collettive, la nutrita bibliografia.
Marta Manduca. Il limite del sublime. Catalogo della mostra (Milano, 6 febbraio-1 marzo 2014). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Museo della Fondazione Matalon, 6 febbraio - 1 marzo 2014) Il catalogo presenta un'accurata selezione di opere che ripercorre la produzione di Marta Manduca, artista che ha tra l'altro ricevuto la segnalazione della critica nel Catalogo dell'Arte Moderna n. 49 (ed. 2013). Opere di dimensioni ridotte convivono, nel catalogo e nella mostra, accanto a grandi tele e raccontano le pagine del diario dell'artista. Scrive di lei Giovanni Faccenda, curatore della mostra e del catalogo: "La pittura di Marta Manduca echeggia i turbamenti, gli incanti, i sogni e i tormenti di una donna che ha posto al centro della propria pittura la sua anima. I soggetti mitologici, spesso usati come pretesto espressivo, raccontano, in realtà, come in una fascinosa allegoria, una o più storie che le appartengono. In un simile caleidoscopio rabbrividiscono antiche passioni e fremiti vibranti, il diario autobiografico di un'artista che ha scelto di raccontare e raccontarsi per dare, anche, una speranza al mondo".
Vincenzo Balsamo. L'astrazione lirica 1987-2012
Libro: Copertina rigida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2012
pagine: 192
Catalogo della doppia mostra al Chiostro del Bramante di Roma, curata con la solita maestria dal Professor Giovanni Faccenda e dal titolo "L'astrazione lirica 1987-2012", nel ripercorrere gli ultimi 25 anni di produzione pittorica del Maestro Vincenzo Balsamo (Brindisi 1935) racchiude quello che si può definire il suo periodo dell'astrazione lirica. Ma per comprendere al meglio il lavoro di questi ultimi 5 lustri bisogna guardare al passato e scoprire come negli anni '50 e '60 egli fosse un pittore figurativo dove le sue chiare origini mediterranee sposavano quelle che erano le tendenze nord-europee e i paesaggi, soprattutto quelli di fine periodo, profumavano già di un chiaro messaggio astratto. Il decennio successivo, abbandonato il figurativo, rappresenta per il nostro artista quello che si può definire il periodo delle Analisi e Sperimentazioni dove la ricerca del segno, della luce e del colore passa prima attraverso le analisi di opere astratto-geometrico, per addentrarsi, poi, in quello che diverranno le "Decomposizioni" dove la materia/colore - prevale sulla forma analitica. Mentre le "Nebulose", che vengono subito dopo le "Decomposizioni", sono un chiaro intento dell'artista di analisi sul segno che domina lo spazio-superficie alla ricerca del suo giusto bilanciamento. A seguire un periodo più onirico chiamato "Evocazioni" dove Balsamo usa l'aerografo per fermare la sua memoria espressiva sulla tela.
Armodio. La dimora delle verità silenti
Libro
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2012
Elio De Luca. Anime salve. Catalogo della mostra
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 128
Catalogo della mostra allestita a Roma, Palazzo Venezia, dal 16 giugno al 7 luglio 2010, riproduce in quadricromia i tanti pastelli ad olio lì esposti. Scrive Giovanni Faccenda nel saggio introduttivo Il viaggio delle anime salve: "Le scene che De Luca ha voluto e saputo concretizzare a pastello, in questo suo ciclo emblematico, corroborano, con originali intuizioni, altri eloquenti magnetismi: nel racconto allegorico, ad esempio, la natura edenica, descritta nei fondali di molte opere, sta a manifestare una limpida quanto toccante estraneità della medesima rispetto a taluni mutamenti essenziali causati dalla condotta degli uomini. La bellezza è terapeutica, ma il male esiste: ne portano i segni quelle Anime sconfitte alle quali è comunque riservata una opportunità di salvezza. Il cammino, purgatoriale, richiede riflessioni profonde nonché desiderio di verità ultime: soltanto così è possibile ritrovare il senso, vero, delle cose e il meglio che è in noi stessi."
Bertini dipinge Pascoli. Poesia, luce e colore nella valle del Serchio. Catalogo della mostra (Barga, 14 luglio-2 settembre 2007). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 176
È il catalogo della mostra allestita tra il 14 luglio e il 2 settembre 2007 a Barga (Lucca) presso il Museo Stanze della memoria e a Castelvecchio Pascoli (Lucca) nelle sale della foresteria di Casa Pascoli. Sono riprodotti a colori i centocinquanta dipinti dedicati agli "scenari pascoliani" dall'artista fiorentino Marcello Bertini. Le opere sono accompagnate dalle poesie che le hanno ispirate e da schede critiche di Ugo Fortini. Il paesaggio della Valle del Serchio, nei pressi di Lucca, si è rivelato fonte di benessere e ispirazione per molti artisti del passato. Celebre è il caso di Pascoli, che vi trovò il proprio paese ideale e la cura al Gran Male che lo straziava. Il pittore Marcello Bertini si è calato nello spirito dell'illustre poeta ripercorrendone la vicenda umana, l'attaccamento sentimentale a un luogo, fino a ritrovare sulla tela le sensazioni di quiete e misura che Pascoli aveva tanto amato. Ne è emersa una comune radice poetica tra parola e immagine: lo stupore di fronte al silenzio in cui sono immerse le cose. Ai testi introduttivi di Riccardo Nencini, Cristina Acidini, Stefano Baccelli, Guelfo Marcucci, seguono i contributi di Umberto Sereni (Efficacia e vitalità del "filtro" pascoliano), Giovanni Faccenda (La natura, paradiso dell'anima), Giovanna Maria Carli (Intense evocazioni, trepidanti atmosfere), Nicola Nuti (Segno poetico e parola dipinta). In appendice una corposa antologia critica e una scheda biobibliografica.
Silvio Formichetti. Labirinti dell'anima. Catalogo della mostra (Milano, 12 ottobre-14 novembre 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 71
Silvio Formichetti (Pratola Peligna, L'Aquila, 1969) è fra i principali esponenti della pittura informale. È un artista schietto, rapido, che conquista la tela con vibranti colpi di pennello traducendo la sua realtà e il suo concreto in un linguaggio incorporeo e astratto. Di lui così scrive Giovanni Faccenda: "La pittura di Formichetti gronda di incastri colmi di umori (anche) esistenziali. La materia si sfalda in cromie e segni che riecheggiano alcune luminose esperienze passate, e se discendenza c'è, in un lavoro che ha peraltro la meritoria peculiarità di emanciparsi con significativa autonomia, questa deve essere apprezzata in una dimensione senz'altro europea. In un simile contesto esegetico, non si fa fatica ad individuare quanto Formichetti abbia messo del suo in un complesso espressivo denso di sussulti e di trepidazioni, di vita, forse, in perenne contrasto con quelle che sono le sue più enigmatiche ombre." Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Spazio Guicciardini, 12 ottobre - 14 novembre 2010).
Walter Lazzaro. Angiolo Volpe. Richiami invisibili. Catalogo della mostra (Arezzo, 24 settembre-1 novembre 2009)
Libro: Copertina rigida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 95
La prestigiosa sede della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Arezzo ospiterà un'importante mostra che riunisce le opere di Angiolo Volpe con quelle di Walter Lazzaro.