Libri di G. Sommariva
A lume di candela. Cristo davanti a Caifa di Luca Cambiaso. Due notturni a confronto
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2018
pagine: 80
Il "Cristo davanti a Caifa" di Luca Cambiaso dell'Accademia Ligustica, uno dei più celebri notturni del pittore genovese, è posto a confronto con l'inedita versione di collezione privata, presentata per la prima volta all'attenzione degli studiosi e del pubblico. Quasi la soluzione di un 'giallo', poiché le due opere furono confuse l'una con l'altra. Nella loro pionieristica monografia sul pittore di Moneglia, Bertina Suida Manning e William Suida ritennero di poter identificare la tela oggi alla Ligustica col dipinto dello stesso soggetto ricordato da Carlo Giuseppe Ratti (1780) nel palazzo genovese di Giacomo Gentile. Solo in seguito i documenti hanno rivelato che il quadro della Ligustica proviene dalla collezione romana di Vincenzo Giustiniani. Restava da identificare la tela già di proprietà Gentile. Ritrovata in una collezione privata da Tiziana Zennaro, essa torna alla visione del pubblico, in un confronto che si avvale anche di nuove indagini diagnostiche sulle due tele, condotte con la collaborazione dell'Università degli Studi di Genova - DIRAAS.
Luigi Grande. Artista tra Novecento e contemporaneità. Doni alla Galleria d'Arte Moderna di Genova e al Museo dell'Accademia Ligustica
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2014
pagine: 64
Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 il pittore e scultore Luigi Grande ha donato a Genova, città capoluogo della sua regione d'adozione, quaranta opere. Lo ha fatto destinandole alla Galleria d'Arte Moderna e al Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti, con una generosità di cui si dà conto con due mostre che documentano la sua carriera sul fronte della pittura, tra la metà degli anni '70 e la contemporaneità. L'artista vanta più di mezzo secolo di attività con mostre in tutta Italia, e rapporti con letterati, drammaturghi e poeti del suo tempo. Coinvolto dalle inquietudini dell'esistenzialismo e da impegnative letture tra psicanalisi, poesia e drammaturgia, Grande assume le persuasive facilitazioni esornative di certo linguaggio, quasi un po' fauve nella ridondanza cromatica, a metà via tra l'affabulazione coinvolgente della pubblicità, dell'illustrazione e le immagini televisive. Allo stesso tempo presta attenzione alla contestazione giovanile e all'avvilimento bestiale di una società coinvolta, a dispetto del progresso, in assurde e interminabili guerre come quella asiatica, ben sintetizzata dal dipinto Vietnam del 1964 con cui si apre questa rassegna.