Libri di L. Biscardi
Scritti sulla pubblica istruzione
Vincenzo Cuoco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: LXII-204
Dall'analisi dell'esito tragicamente negativo della rivoluzione napoletana del 1799, una rivoluzione passiva, sostenuta da armi straniere e da un ristretto ceto intellettuale, peraltro di formazione culturale estranea alle esigenze degli strati popolari, Vincenzo Cuoco rileva la necessità di un nuovo progetto politico, in cui all'educazione popolare e all'istruzione pubblica è assegnata funzione primaria e determinante. Il tema, ripreso da Antonio Genovesi, dell'istruzione pubblica quale motore dello sviluppo economico e sociale si sviluppa nella riflessione di Cuoco in una compiuta proposta politico-pedagogica di un sistema di istruzione pubblica che, nella chiara definizione dei suoi fondamenti politici e organizzativi: la gratuità, l'obbligatorietà generale della scuola primaria, l'esercizio laico statale dell'insegnamento e si pone quale premessa e condizione necessaria per la formazione dello Stato nazionale, adeguato a risolvere e comporre esigenze e problemi della dinamica sociale.
Scritti di statistica e di pubblica amministrazione
Vincenzo Cuoco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: LXXXVI-367
La intensa stagione intellettuale di Vincenzo Cuoco si sviluppa in piena età napoleonica, da Marengo a Waterloo, quando la penisola italiana incontra finalmente la modernità politica. Dapprima giornalista a Milano, poi a Napoli con importanti incarichi di governo, Cuoco aderisce con convinzione ai valori del suo tempo e gli scritti di statistica e di pubblica amministrazione ne portano chiaramente le tracce, riflessi di un progetto culturale unitario. Gli interventi più impegnativi anche sotto il profilo teorico sono certamente quelli della stagione milanese, mentre quelli degli anni napoletani - volti in modo particolare a ricercare la soluzione dei problemi concreti incontrati nel corso dell'azione di governo - conservano la prospettiva di concorrere al rinnovamento politico-amministrativo della penisola, sull'esempio delle novità istituzionali di Francia. Nell'insieme, gli scritti che qui proponiamo delineano il profilo politico di Cuoco, esemplare di una generazione intera, il cui impegno intellettuale e di governo fu sempre volto a coniugare l'eversione dell'antico regime con la riaffermazione di una specifica identità italiana.