Libri di Lynn Lara Westwater
Inferno monacale
Arcangela Tarabotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 148
Resoconto sconvolgente della vita monastica dalla prospettiva di una reclusa e concepito come la prima parte di un’eventuale trilogia ‘dantesca’ al femminile, "Inferno monacale" testimonia il tormento psicologico e spirituale delle donne che vivevano il monastero come un carcere perpetuo. Due secoli prima che Manzoni narri la storia della Monaca di Monza, in un grido di condanna contro il potere oppressivo della famiglia, della Chiesa e dello Stato, Arcangela Tarabotti biasima i genitori che scelgono la vita religiosa per le figlie «onde non così tosto nate, odono intonarsi all’orecchio il nome di monaca», deplora le divisioni che nascono tra quelle monacate e quelle sposate e compatisce le monache infelici che si ribellano al vivere comune ingiuriandosi l’un l’altra con «stridor de’ denti». Rappresentazione drammatica di dannazione eterna e al tempo stesso documento fondativo del femminismo della prima età moderna, il testo, troppo scandaloso per l’epoca, sopravvive in un manoscritto che si rende adesso accessibile ai lettori in una nuova edizione commentata.
Lettere familiari e di complimento
Arcangela Tarabotti
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2003
pagine: 312
Leggere oggi le "Lettere familiari e di complimento" vuol dire penetrare con nuova consapevolezza nei monasteri femminili italiani dell'età rinascimentale e barocca: uno spazio che poteva rappresentare per le donne sia una vera e propria "morte al mondo", sia un luogo adatto per la propria autorealizzazione e promozione sociale. Considerata ora una delle più importanti scrittrici italiane della sua epoca, Suor Arcangela Tarabotti (1604-1652) entrò da ragazza - e contro la propria volontà - nel monastero di Sant'Anna di Venezia, dove passò il resto della vita in stretta clausura. Una delle molte monache forzate nella Venezia seicentesca, Tarabotti visse il monastero come una carcere e un "Inferno de' viventi". Ma la sua vera vocazione fu letteraria.