Libri di M. Tornar
Storie molto antiche
Francesca Alexander
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2015
pagine: 96
Vita di sant'Halvard
Sigrid Undset
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 80
"Ritengo che la mia comprensione del tempo in cui viviamo provenga dal fatto che, sin dall'infanzia, ho avuto un ricordo vivo di tempi precedenti," scrisse la Undset a un'amica. Infatti appare quasi incredibile: la "Vita di sant'Halvard", ambientata nella Norvegia dell'anno Mille, può schiudere una visione profondamente folgorante anche negli animi d'oggi. Di colui che diverrà il santo patrono di Oslo ci vengono illustrate le prove a cui dovette sottoporsi la sua passionalità umana - prima fra tutte, quand'era bambino, quella offerta dal rapporto con il padre Vebjörn. Impari la lotta contro l'ingiustizia e le sopraffazioni? Eppure lo spirito di una presenza divina, nella natura attorno, non resta certo indifferente... Per la Undset, convertitasi al cattolicesimo un anno prima della pubblicazione di Sant'Halvard, lo spirito, il mondo di Dio, è essenzialmente realismo, percezione non dimidiata della complessità e della pienezza della vita, trepidante ascolto del mistero e intrepido rifiuto delle rimozioni. È bagnata da una luce di grazia, la scrittura vichinga della Undset: quella letteratura e quel popolo, finalmente sono redenti...
Visioni veneziane
Constance Fenimore Woolson
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2013
pagine: 64
Le ultime annotazioni di Constance Fenimore Woolson di poco precedenti "l'atto di follia certa", come lo definì Henry James, di gettarsi da una finestra del veneziano Palazzo Semitecolo. Era bella, assai apprezzata in America per i suoi libri, ma afflitta dalla sordità e da un'atroce solitudine. Riconosciuta in patria come l'interprete suprema della civiltà sudista, scrisse anche numerosi racconti ambientati in Italia. Queste "Visioni" in prosa trattengono il trepidare della sua anima dinnanzi al misterioso specchio della Laguna una sorta di trasmigrazione nella solitudine di luoghi che tuttora parlano di lei. E del suo cagnolino Tello, per la morte del quale - otto anni dopo il suicidio della sua padrona - James stesso scrisse parole addolorate. Pronipote del grande J. Fenimore Cooper, la Woolson ha affidato la sua anima pionieristica al paesaggio attorno a Venezia. Il testo è seguito da un saggio di Henry James sulla scrittrice, tratto dalla raccolta "Partial Portraits" (1888).
Antichi giardini italiani
Vernon Lee
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2013
pagine: 64
Tra storia e affabulazione, e in una lingua, l'inglese, spinta a un massimo livello di eleganza e di complessità morfologico-sintattica, la geniale Lee ci schiude visioni di quelle elette alleanze tra la natura e l'umano che sono certi spazi floreali di un tempo, brulicanti delle presenze che vi aleggiavano, e che oggi... Edito per la prima volta nel 1897, finora mai tradotto in italiano, "Antichi giardini italiani" è un riferimento prezioso per coloro che vogliano scoprire il prodigio di una prosa in cui saggistica e narrazione si fondono, quasi a configurare una "terza" forma letteraria dalle molteplici capacità di suggestione, e suggerimento, per la nostra contemporaneità. "I must protest against such a state of things", strepita l'indomabile scrittrice non troppo dopo le prime battute - confermando l'anticonformismo e lo spirito d'indipendenza che animano la sua parola fiammante, continuamente rinvigorita dall'erudizione e dalla poesia.
Gli estremi s'incontrano
Kate Field
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2011
pagine: 48
La messa in scena di una condizione umana che si dibatte tra estremi è l'esito del tono apparentemente leggero di questa vivace "commedietta" d'amore del 1877 sottratta all'oblio. L'autrice stessa interpretò il ruolo della graziosa Maude, riscuotendo ampio consenso da parte del pubblico londinese, anche grazie alla presenza della bambina attrice che la accompagnava. "My piece goes on and I get praise from all quarters", scrisse Kate Field a un amico, e il suo talento non ammetteva requie. Tra le più autorevoli giornaliste e conferenziere americane, accusò i mormoni di indifferenza verso l'etica dello Stato, avversò lo schiavismo, si batté per i diritti delle donne. La sua emancipazione non prescindeva da una fortissima spiritualità.
La storia di Ida
Francesca Alexander
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2011
pagine: 96
Largamente apprezzata da quando, sul finire dell'Ottocento, pubblicò nel mondo anglosassone una raccolta di 122 disegni e i suoi scritti - fra cui "La storia di Ida" - Francesca Alexander è del tutto ignota al pubblico italiano. È vissuta per sessantaquattro anni a Firenze, dov'è morta e dove è ambientato questo struggente racconto della forte fede religiosa di una ragazza fiorentina tanto bella, e piena di nobiltà d'animo, quanto ferita da uno sfortunato amore. Nella narrazione degli ultimi anni di vita della cattolicissima Ida, la Alexander dimostra un'originale maestria stilistica unita a un profondo richiamo per quelle luci spirituali ravvisabili anche nella più cruda quotidianità. L'azione procede per scarti minimi - è lo specchio di quella stessa vasta opera di carità effettivamente svolta dalla scrittrice a favore dei poveri e degli umili. "Dai fiori studiati da Leonardo in poi - scrisse Ruskin - non c'è memoria di disegni pari a quelli di Francesca, per delicatezza e forza, per verità e rispetto che viene dalla verità..."
Il vento e la rosa
Francesco Baldassi
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2010
pagine: 88
In poesia vige il principio magico, l'atto della trasmutazione, per cui non è un paradosso se proprio un movimento aereo proclama la consistenza di questi versi - limpidi nella loro testimonianza di un oltrepassato traguardo esistenziale. Il vento sembra davvero spargere un vivido profumo di rosa, nel dialogo amoroso tra sposa e sposo peraltro sottratto alle norme della coerenza e della consequenzialità. Ma siamo forse in presenza di un odore più antico di quello naturale, c'è tutta una Letteratura - in parte anche segreta - a testimonianza e lode della feconda problematica della rosa spirituale nell'esperienza umana. Per una volta l'Altro a cui si appella il sottotitolo questo personaggio troppo spesso abusato - ha valore di quoziente di un sentimento d'amore aperto a nuove ipotesi di conoscenza. In fondo le voci del racconto in versi di Baldassi parlano di una nostalgia che si attiva, si prende cura di ogni dettaglio pur di formalizzare un percorso di conoscenza e di vita.

