Libri di M. Varca
Il crepuscolo degli dei della steppa
Ismail Kadaré
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2009
pagine: 163
"Quando arrivava il crepuscolo andavamo in spiaggia con le macchine fotografìche e le regolavamo per cogliere il momento in cui il sole s'inabissava." Non succede molto all'Istituto Gorki, una casa di riposo per intellettuali e artisti della tarda Unione Sovietica sospesa sulle propaggini abbacinanti del Mar Baltico. Capita che i più giovani, al riparo dal mondo tra quelle mura desolate, non riescano neanche a immortalare sulla pellicola il passaggio fulmineo di luce e ombra al tramonto. La paralisi del sistema, come forma di controllo del regime, ha fatto calare su di loro una nebbia fìtta e spessa. Pallidi e smagriti, gli scrittori ciondolano nei corridoi del pensionato sostenendo la ragione di stato, ma declamano al chiuso delle loro stanze versi che non scriveranno mai; coltivano, risentiti e rancorosi, manie di grandezza personali ma scoraggiano gli altri dall'azione, dal libero pensiero e dall'amore vero. Conformisti e ipocriti per necessità, gli artisti conducono giornate letargiche in epoca di piena Guerra Fredda, aspettando il momento del riscatto. Eppure, quando l'occasione si presenta - Boris Pasternak vince il Premio Nobel con "Il dottar Zivago", romanzo inviso al regime e proibito in patria - è soltanto la loro pochezza morale ad avere la meglio, l'unica a trionfare su valori, ideali e responsabilità.
Il crepuscolo degli dei della steppa
Ismail Kadaré
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: 194
Il romanzo, autobiografico, racconta la vita di alcuni scrittori russi in una casa di riposo sul Baltico e nell'istituto Gorki. Il divario tra immagine ufficiale e grigio conformismo di un quotidiano squallido, che impedisce amicizia e grandezza, diventa lo scenario delle avventure sentimentali e ideologiche di uno straniero tra stranieri.