Libri di M. Vitalone
Quell'angolino tranquillo a sinistra
Mehdi Rabbi
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte33
anno edizione: 2015
pagine: 123
Amore, amicizia, solitudine, desiderio di realizzarsi, rapporti genitori-figli, disincanto giovanile emergono da questi racconti come il tema principale della società iraniana di oggi anche lontano dal tumulto e dalle opportunità di Tehran. Nel Khuzestan disseccato dal sole, dove il grande fiume Karun scintilla sotto ponti d'acciaio, Mehdi Rabbi esplora i sentimenti e i legami che da sempre tengono insieme uomini e donne. I racconti che un giovanissimo Rabbi ha messo insieme in questa raccolta sono una passeggiata in una realtà di provincia apparentemente lontana dalla scintillante capitale Tehran. Racconto dopo racconto ci si immerge nella città di Ahvaz - con il suo clima, il suo fiume, i magnifici ponti, gli alberi esotici, i mercatini con le donne arabe accovacciate, i giovani universitari - facendo un tuffo in una realtà inedita per chi dell'Iran conosce solo il caos di Tehran o la serena bellezza di Isfahan e Shiraz.
Particelle
Soheila Beski
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte33
anno edizione: 2013
pagine: 112
Mammone, debole, opportunista. Attento al rispetto delle norme sociali per amore del quieto vivere ma pronto a irridere gli eccessi di ossequio religioso o la mistificazione ingenua della democrazia, giudicata nient'altro che un nuovo conformismo. Ossessionato in egual misura dal sesso e da una nevrosi esistenziale che le sue avventure extraconiugali ampliano fino alla paranoia, il protagonista di questo romanzo di Soheila Beski fluttua tra le norme, i divieti, le consuetudini e gli accomodamenti della società iraniana di oggi cogliendo con cinismo le opportunità che la sua condizione di maschio gli offre. Una particella che vaga tra la realtà concreta fatta di madri, padri, figli, amici, lavoro, amori, tradimenti, piccole viltà, e scarse, scarsissime virtù, e un mondo virtuale dalle seducenti possibilità spalancato da un semplice computer da ufficio. Infilarsi nel buco nero del mondo virtuale, per sfuggire alle trappole che la vita e la sua incapacità di affrontarla responsabilmente gli tendono, diventa per questo sessantenne vicino alla resa dei conti un espediente per ancorarsi ad una realtà più vasta dove tutto può essere "svelato rimanendo velati".