Libri di Matteo Sintini
AER. Architettura Emilia Romagna. Modena
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2023
pagine: 144
Alla Biennale di Venezia del 2004, la Direzione generale per l’Arte e l’Architettura Contemporanee (DARC) espose per la prima volta al pubblico internazionale gli esiti della mappatura delle architetture realizzate in Italia nel secondo dopoguerra. Uno degli highlights di quella mostra fu proprio la produzione dell’Emilia-Romagna che, rimasta nell’ombra di altre regioni nel dibattito critico nazionale, veniva invece proposta all’attenzione dei visitatori della Biennale in virtù dell’alto standard delle sue architetture e città. Da allora ad oggi, le mappature hanno dato risultati importanti e sono confluite in mostre e pubblicazioni tra cui, ad esempio, Quale e Quanta. Architettura in Emilia-Romagna nel secondo Novecento (2005). Per questo, il Settore Patrimonio culturale della Regione, consapevole dell’importanza del rapporto tra qualità dell’architettura e qualità del paesaggio urbano, ha voluto sviluppare una ricerca sul rapporto tra architettura e città, anche alla luce di nuove ricerche d’archivio, definendo con gli autori della collana editoriale AER un’impostazione storico-critica che affronti la produzione contemporanea delle province della Regione contribuendo, in questo modo, al dibattito sulla qualità dell’architettura e delle città.
Via Indipendenza. Sviluppo urbano e trasformazioni edilizie dall'unità d'Italia alla seconda guerra mondiale
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2017
pagine: 200
Il volume racchiude la storia di una delle principali arterie di Bologna: via Indipendenza. Grazie al contributo di numerosi studiosi è stato possibile disegnarne la storia dal momento della sua apertura, subito dopo l’Unità d’Italia, fino agli anni più recenti. L’affresco che ne esce consente di cogliere la molteplicità dei punti di vista - urbanistico, architettonico, culturale nel senso più ampio - che vengono trattati grazie all’ausilio di documenti inediti e di un apparato di immagini di grande ricchezza. La scelta del tracciato più consono a collegare la Stazione col centro cittadino, la forma, la funzione e il significato degli edifici che vi prospettano, ciò che è visibile, ciò che rimane celato e ciò che non c’è più, la vocazione allo spettacolo che fin dagli esordi caratterizza l’identità dei luoghi: questi sono solo alcuni dei temi trattati nella prima vera monografia su via Indipendenza.