Libri di N. Berber
Il tempo degli spaventapasseri
Jozefina D. Autbegovic
Libro: Copertina morbida
editore: Molesini Editore Venezia
anno edizione: 2022
pagine: 184
Il tema di queste poesie è quello di una realtà segnata dalle esperienze della guerra, e chi ne scrive ha un io poetico profondamente ferito, costretto a "imparare a parlare in lingue straniere di giorno / di notte piangere esclusivamente nella propria lingua". L'orrore della guerra non ci viene mai raccontato con compiacimenti morbosi o d'effetto, descrizioni sanguinose o autocommiserazione, ma ci sentiamo comunque percorsi da freddi brividi di disagio per il metafisico spaesamento del quotidiano che l'autrice sperimenta e riesce a trasmetterci. C'è in Dautbegovic un autentico senso di sorpresa e una costante constatazione delle sorprendenti e quasi sempre dolorose cose che le capitano, come se la "studiosa" e la "ricercatrice", occupata ad analizzare e a comprendere l'animo umano, riuscisse sempre ad avere la meglio su un io dolorante e perdente. La sua poesia esalta la nostra solidarietà, ci dà energia invece di togliercela, e un suo lievissimo umorismo dona il tocco finale al perfezionismo speculare delle sue costruzioni poetiche.
A piedi per la Bosnia durante la rivolta
Arthur J. Evans
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2005
pagine: 209
Al primo sguardo di uno straniero, la Bosnia-Erzegovina del 1875 appare come una terra pervasa da odii etnici, ingiustizie sociali e intolleranze religiose. Eppure Arthur J. Evans - l'archeologo che anni dopo avrebbe portato alla luce il palazzo di Cnosso - si distingue da tutti gli altri viaggiatori dell'epoca: colse infatti le forme di sincretismo culturale caratteristiche della regione. Forse Evans cercava una soluzione o almeno un contrappeso a quelle conflittualità religiose, etniche e sociali che si manifestavano nell'insurrezione, di cui si trovò testimone involontario. È la profondità di questo sguardo a rendere il resoconto di Evans ancora così suggestivo per chi osserva la realtà bosniaca di oggi.