Libri di P. Belardi
Riflessioni. L'arte del disegno/il disegno dell'arte-Reflections. The art of drawing/ the drawing of art. 41° Convegno internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione (Perugia, 19-20-21 settembre 2019)
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 1748
Il 41° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione / Congresso della Unione Italiana per il Disegno, ospitato nel 2019 dall'Università degli Studi di Perugia, ha suggellato simbolicamente un lungo percorso culturale, che ha preso le mosse alla metà degli anni Ottanta, quando Adriana Soletti e Roberto de Rubertis fondarono quella che poi Franco Purini ha ribattezzato con grande generosità "la Scuola di Perugia". D'altra parte è innegabile che quella fondata da Adriana Soletti e Roberto de Rubertis ha rappresentato una vera e propria scuola che, seppure nel corso degli anni è stata funestata da due perdite molto dolorose (Claudio Moriconi e la stessa Adriana Soletti), è stata alimentata con continuità dall'acquisizione di nuovi docenti e di giovani dottori di ricerca (Antonio Ludovico, Fabio Bianconi, Valeria Menchetelli, Simone Bori, Marco Filippucci, Luca Martini, Giacomo Pagnotta, Giovanna Ramaccini), riversando le proprie energie su due ambiti di ricerca straordinariamente pionieristici quali le valenze espressive delle strumentazioni infografiche e le valenze figurative delle periferie metropolitane. Ma anche una scuola che si è contraddistinta per la capacità di non confondere mai il mezzo con il fine, predicando l'importanza di utilizzare le strumentazioni informatiche senza essere prevaricati e di studiare criticamente le neoplasie urbane da nuovi punti di vista. Non a caso gli anni della "Scuola di Perugia" sono stati pregni di iniziative epocali: dal convegno internazionale Il Rilievo tra Storia e Scienza (1989), volto a celebrare il ruolo del disegno come luogo della conoscenza profonda, alla performance Duetto (2005), in cui Gaspare De Fiore e Alfred Hohenegger si confrontarono sulle divergenze comunicative (ma anche sulle convergenze comunicative) del disegno e della scrittura.
Da case popolari a case sperimentali. Un secolo di architettura nell'edilizia residenziale pubblica della provincia di Perugia
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2012
pagine: 256
Costruire nel costruito. Sperimentazioni didattiche per i centri storici umbri
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2011
pagine: 176
La pubblicazione è il risultato del progetto di ricerca sui percorsi innovativi per la rifunzionalizzazione dei centri storici umbri che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia ha sviluppato con la Regione Umbra. Il volume raccoglie i risultati progettuali di un'ampia sperimentazione didattica applicata a casi urbani significativi svolta lungo tre linee guida: accessibilità, continuità, sostenibilità. Il libro è preceduto dallo studio di Wolf D. Prix (Coop. Himmelb(l)au) per lo sviluppo di un sistema di percorsi pedonali innovativi e creazione di una galleria energetica vetrata nel centro storico di Perugia.
Camminare nella storia. Nuovi spazi pedonali per la Perugia del terzo millennio
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2009
pagine: 112
Dell'architettura civile di Baldassarre Orsini. Volume Vol. 2
Libro
editore: Officina
anno edizione: 2008
Il volume contiene la trascrizione nonché l'analisi storico-critica della seconda parte del trattato "Dell'architettura civile di Baldassarre Orsini" opera settecentesca inedita del "pittore-filosofo" perugino: un prezioso manoscritto, conservato nell'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugina, che, seppure concepito con precise finalità didattiche (Orsini, a lungo direttore dell' antica Accademia del Disegno, ha sempre sostenuto la necessità di una solida formazione scientifica), si dimostra sensibile alle profonde mutazioni teorico-concettuali che in tutta Europa, intorno alla seconda metà del XVIII secolo, sanciscono la crisi oramai irreversibile dei principi umanistici e dischiudono le porte della modernità.
Giuseppe Nicolosi (1901-1981). Architettura università città
Libro: Libro in brossura
editore: Libria
anno edizione: 2008
pagine: 240
Nato nel 1901 quattro anni dopo Giuseppe Vaccaro e tre dopo Giuseppe Samonà, di pochi anni più grande di altri protagonisti tra i quali Mario Ridolfi, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e Ignazio Gardella, Nicolosi apparteneva a una generazione alla quale è toccata una sorte singolare, consistente nel diffondere e consolidare temi e motivi che erano alla base di quello che sarà chiamato Movimento Moderno, e al contempo d'intraprendere una prima revisione degli stessi assunti teorici e operativi sui quali era sorta la nuova architettura.

