Libri di P. Masini
Roma cancellata. Il perduto oratorio di sant'Orsola a corso Vittorio Emanuele II-Erased Rome. The lost st. Ursula oratory on corso Vittorio Emanuele II
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 64
"L'Oratorio ha origine durante il XV secolo con la confraternita stessa ed era collocato proprio su quello che è oggi un tratto di Corso Vittorio Emanuele II. Pregevoli artisti hanno qui lavorato, e negli anni si sono susseguiti i nomi di coloro che sembravano essere coinvolti nella decorazione: Girolamo Siciolante da Sermoneta, Taddeo Zuccari, Federico Zuccari e molti altri, a testimonianza di una intensa vita popolare e artistica del luogo. Dall'Oratorio di Sant'Orsola arrivano sia la statua di San Giovanni Battista Giovane, attribuita a Michelangelo, sia alcuni frammenti marmorei di fine quattrocento, sia un grande affresco di Madonna in trono con bambino. Poi, nulla arriva a San Giovanni dei Fiorentini di questo luogo, demolito per permettere a Corso Vittorio Emanuele II di sfociare sul Tevere e arrivare in Vaticano. Ma altri frammenti sono stati salvati e conservati. E sono oggi al Museo di Roma." (dall'introduzione di Simone Ferrari)
Dal giardino al museo. Polidoro da Caravaggio nel Casino del Bufalo. Studi e restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 143
La pubblicazione di questo libro conclude un lungo viaggio che vede al suo termine il recupero dei dipinti di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze che decoravano l'esterno del Casino del Bufalo-Cancellieri. Un edificio sacrificato nel 1885 per la realizzazione degli assi stradali della città di Roma divenuta Capitale d'Italia. Dipinti strappati e trasferiti su pannelli che devono il loro valore non solo alla qualità dell'opera ma anche alla rarità essendo tra i pochi esempi ancora esistenti delle decorazioni che avevano caratterizzato, nei primi decenni del Cinquecento, le quinte stradali romane popolate di scene ottenute con il chiaroscuro che evocavano, con effetti illusionistici, i preziosi rilievi marmorei dell'antica Roma. Il grave stato di conservazione di questi dipinti richiedeva di mettere in atto un programma con interventi lunghi e impegnativi che è stato reso possibile solo da una stretta collaborazione tra soggetti pubblici e privati che dal 2007 a oggi hanno collaborato per far tornare in vista queste preziose testimonianze.
San Pietro. Fotografie dal 1850 ad oggi. Catalogo della mostra (Roma, 14 dicembre 2007-30 marzo 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 125
L'immagine della città di Roma è definitivmente segnata, da quando Michelangelo ne disegnò il profilo, dalla grande cuola che sovrasta la basilica di San Pietro, così come il colonnato berniniano, che racchiude la grande piazza antistante, raffigura simbolicamente l'abbraccio della Chiesa non solo verso i fedeli ma per tutti gli uomini che in un altro modo o nell'altro si dirigono verso di essa.
Fucecchio: i luoghi, l'arte, la storia. Ediz. italiana e inglese
Alberto Malvolti, Rosanna C. Proto Pisani, Roberta Roani Villani
Libro
editore: Editori dell'Acero
anno edizione: 2000
pagine: 101
Kokoschka. I viaggi in Italia (1948-1963). Catalogo della mostra (Roma, Campidoglio, 15 settembre-1 novembre 1992)
Libro
editore: Edizioni dell'Elefante
anno edizione: 1992
pagine: 96
Gli affreschi del Palazzo dei Conservatori. Quaderni capitolini. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 87
Il volume illustra gli affreschi e i dipinti delle sale di rappresentanza del Palazzo dei Conservatori, il cosiddetto "Appartamento", destinato alla magistratura, che rivestiva un ruolo particolare nella struttura municipale di Roma, e che conobbe nel Cinquecento un rinnovamento decorativo e artistico culminato nella ristrutturazione michelangiolesca. A Iacopo Ripanda, a Tommaso Laureti e al Cavalier d'Arpino spettò di tradurre unitariamente in pittura le leggende delle origini, gli episodi salienti della storia romana repubblicana con gli esempi di coraggio e di virtù che conservano ancora intatto il loro valore simbolico.
Pinacoteca capitolina
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 529
Tre corposi saggi introduttivi narrano la storia della Pinacoteca, istituita nel 1749 per volontà di papa Benedetto XIV, negli ambienti costruiti appositamente in Campidoglio da Ferdinando Fuga, l'acquisizione delle collezioni di dipinti dei marchesi Sacchetti e del principe Pio di Savoia, e i diversi allestimenti delle raccolte arricchitesi nel tempo anche grazie a lasciti e acquisti. Il testo si articola cronologicamente, per scuole e per autori maggiori seguendo fedelmente l'attuale percorso espositivo, mentre un regesto rende il necessario conto delle opere collocate nei magazzini o in altri palazzi comunali. Le schede più ampie riguardano naturalmente le opere che fanno celebre questo museo: quelle dei maestri del Rinascimento (Bellini, Tiziano, Savoldo, ecc.), i due Caravaggio, i capolavori del Guercino e del Domenichino, la rassegna dei Guido Reni e Pietro da Cortona, le vedute orizzontali di Van Wittel, gli intensi ritratti di Van Dyck e Velázquez.