Libri di Silvia Cosimini
La tristezza degli angeli
Jón Kalman Stefánsson
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2012
pagine: 388
È la tristezza degli angeli la neve che cade dal cielo illuminando i lunghi inverni d'Islanda, e che le raffiche dei venti trasformano in accecanti bufere. Il postino Jens è scampato a stento alla loro furia quando arriva alla locanda del Villaggio, soccorso dal ragazzo orfano che vi è stato accolto dopo aver perso in mare il suo unico amico. Insieme dovranno affrontare un'ultima, estrema missione per portare la posta nei lontani fiordi del nord, dove il mondo cede il passo all'"inverno eterno". Un uomo e un ragazzo. Un ruvido "gigante muto" con un amore segreto e troppi pesi sul cuore che cerca espiazione tra i ghiacci della brughiera. Un giovane alle prese con la ricerca di sé e la scoperta dei sensi che crede nel potere salvifico delle parole, nella profondità del sentire "che rende l'umanità sublime e maledetta". Due solitudini inconciliabili si uniscono in una marcia epica attraverso l'inferno bianco, una battaglia fraterna per difendere la dignità dell'uomo contro il crudele mistero della natura. Con la voce incantata della poesia e la grazia di una visione che fonde cuore e pensiero, Jón Kalman Stefánsson racconta un viaggio verso l'origine stessa dell'esistenza, dove la più dura costrizione convive con la più vertiginosa libertà, e alla dolce tentazione della morte si oppone quella luce che portiamo dentro e che nonostante tutto rifiuta di cedere alle tenebre, perché "siamo a bordo di una barca che fa acqua", ma "con le nostre reti marce vogliamo pescare le stelle".
Gente indipendente
Halldór Laxness
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2005
pagine: 656
Nella selvaggia Islanda a cavallo fra i secoli XIX e XX, la vita del bracciante Bjartur di Sumarhús sembra giungere a una svolta: finalmente, dopo diciotto anni passati al servizio dell'ufficiale distrettuale, è in grado di acquistare un appezzamento di terreno nella brughiera orientale e dichiararsi indipendente. Dopo anni di pasti frugali e duro lavoro, animati unicamente da discussioni di poesia e letteratura, di politica e di religione, il variegato nucleo familiare di Bjartur potrà definitivamente insediarsi nella casupola di torba da lui stesso costruita. Non solo la storia di un contadino alla conquista della propria emancipazione, ma anche della società islandese dell'epoca, di cui l'autore mostra le piccolezze e le meschinità.
Un corpo nel lago. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Volume Vol. 4
Arnaldur Indriðason
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2009
pagine: 318
Uno scheletro spunta dalle acque del lago Kleifarvatn, a sud di Reykjavík, nel punto in cui il bacino si sta prosciugando per cause non chiarite e la sabbia rivela i suoi segreti. A trovarlo è una giovane idrologa addetta ai rilevamenti: la polizia, al telefono, inizialmente pensa a uno scherzo. Si tratta dei resti di un uomo, databili intorno agli anni Sessanta del Novecento. Lo scheletro è legato a uno strano apparecchio di fabbricazione sovietica, in apparenza una ricetrasmittente. Nel cranio c'è un foro, grande come una scatola di fiammiferi. Omicidio o suicidio? Delle indagini è incaricato il solitario e spigoloso agente Erlendur Sveinsson, che per ragioni personali è ossessionato dai casi di persone scomparse, soprattutto se ignorati dai più e lontani dai clamori della stampa. Come sempre, Erlendur è affiancato dai colleghi Sigurður Óli ed Elínborg, mentre nell'ombra lo aiuta il suo ex capo, Marion Briem, ormai in pensione. Gli indizi sono scarsi, le tracce confuse, tuttavia un elemento decisivo emerge con forza: la scomparsa dell'uomo è collegata in qualche modo a una rete spionistica del Patto di Varsavia, che operava ai tempi della Guerra fredda, quando il territorio islandese era considerato strategico dal punto di vista militare e ospitava una grande base NATO americana. Ma lo spettro del comunismo si aggira ancora per l'Islanda? Per trovare la risposta, Erlendur dovrà disseppellire rancori mai sopiti, ideologie tradite e amori indimenticati.
Il creatore
Gudrún Eva Mínervudóttir
Libro: Libro in brossura
editore: Scritturapura Casa Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 280
Sveinn è un artista del tutto particolare: crea meravigliose donne di silicone. Un romanzo denso, che analizza in profondità i sentimenti umani nei momenti più difficili. Come nei libri precedenti, Gudrún Eva descrive le sensazioni di persone comuni in maniera magistrale, dimostrando come la svolta si presenti spesso inaspettata.
Un caso archiviato. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Volume Vol. 6
Arnaldur Indriðason
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2010
pagine: 304
In una fredda sera d'autunno una donna viene trovata impiccata nella sua villetta estiva a Pingvellir. Tutto sembra confermare l'unica ipotesi plausibile: suicidio. Ma quando Erlendur Sveinsson, detective della polizia di Reykjavik, viene in possesso della registrazione di una seduta spiritica alla quale la donna aveva partecipato poco prima di morire, prova il bisogno irrefrenabile di conoscere la sua storia e di scoprire perché la sua vita si è conclusa in maniera tanto tragica e improvvisa. Emergono così, a poco a poco, i retroscena del suo gesto: l'annegamento del padre, avvenuto molti anni prima in circostanze poco chiare, fa da sfondo a oscuri presagi di morte e all'ossessione della donna per l'aldilà e per certe strane "presenze". Nel frattempo, Erlendur riprende in mano alcuni vecchi casi di persone scomparse senza lasciare traccia. Un pensiero fisso percorre silenzioso le sue indagini: la nostalgia straziante per qualcuno che si è perso chissà dove e non è più tornato a casa. Vero e proprio lupo della steppa, antieroe scettico e ombroso, il detective islandese riflette sul filo sottilissimo che divide la vita dalla morte, sulla tensione fra il destino e le scelte che possono modificare per sempre la nostra esistenza. I laghi islandesi, placidi e funesti, sono gli enigmatici protagonisti di questo autunno nordico: quando si trova il coraggio di guardare oltre la superficie, nodi invisibili e lontanissimi si riallacciano, e i fantasmi trovano finalmente pace.
Un doppio sospetto. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Volume Vol. 7
Arnaldur Indriðason
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2011
pagine: 316
In un elegante appartamento di Reykjavík viene ritrovato il cadavere di un giovane, seminudo in una pozza di sangue. Sotto il letto è nascosta una pashmina viola, con un forte odore di spezie. Ma il ritrovamento tra le sue cose di un flacone di rohypnol, la droga dello stupro, confonde le carte. Il ragazzo è vittima o carnefice? In assenza di Erlendur, che si è rifugiato nei fiordi dell'est, nei luoghi della sua infanzia, per cercare di venire finalmente a patti con l'enorme dolore della scomparsa del fratellino, avvenuta quando erano bambini, le indagini sono svolte da Elínborg, una collega. E ci vorrà tutta la sua sensibilità di donna per risolvere un delitto che la porterà a scoprire una serie di violenze mai denunciate e di terribili silenzi.
Animali domestici
Bragi Ólafsson
Libro: Libro in brossura
editore: La Linea (Bologna)
anno edizione: 2013
pagine: 208
Dopo una vincita alla lotteria e un viaggio a Londra per spendere buona parte del denaro in musica, libri e film, Emil torna a Reykjavík con un unico desiderio: ascoltare finalmente i suoi cd, rivedere gli amici e rilassarsi. È risaputo, però, che il destino ama farsi beffe dei modesti sogni di tranquilla e appartata quotidianità degli uomini, e con Emil si accanisce in modo particolare. Nelle poche ore spese fra il viaggio aereo e il rientro a casa, alcuni incontri fanno deragliare bruscamente il suo programma. Come in una commedia beckettiana, in breve la casa si trasforma in teatro di una singolare festa e il giovane islandese è indotto, suo malgrado, a trasformarsi in invisibile ospite di una serie di bizzarri personaggi, tra cui uno squinternato linguista, un invadente ex compagno di viaggio e una bionda tutta pepe. Ognuno di loro si carica di un significato che Emil non è in grado di far suo, ma che pure percepisce, e che sa provenire da un repertorio che tocca il suo passato personale, i suoi gusti letterari e musicali e i suoi timori profondi. Da quest'orda umana Emil è messo all'angolo e ricacciato nel posto più impensabile: per raccontare la sua inabilità alla vita gli resta solo la voce.
Luce d'estate ed è subito notte
Jón Kalman Stefánsson
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2013
pagine: 304
"A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande", a volte la lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei sensi, dei sogni. È questo intenso sentire a erompere dalla vita di un paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce infinita dell'estate fa venir voglia di scoperchiare le case e la notte eterna dell'inverno accende la magia delle stelle. Un microcosmo che è come una lente di ingrandimento sull'eterna partita tra i desideri umani e le trame del destino, tra i limiti della realtà e le ali dell'immaginazione. Il direttore del Maglificio che per decifrare la frase di un sogno si immerge nel latino e nell'astronomia fino ad abbandonare tutto per i segreti dell'universo, la postina avida di vita che legge ogni lettera per poi rendere pubblici i più piccanti affari privati dei compaesani, l'avvocato che crede che il mondo si regga sul calcolo ma poi scopre che non può contare i pesci nel mare né le sue lacrime. Ogni sentiero dell'animo umano sembra trovare spazio in un caleidoscopio di storie che abbraccia le pulsioni più torbide e i sentimenti più puri, il palpito dell'unica estate vissuta dagli agnelli prima di finire al macello e il brivido di un rudere che risveglia i fantasmi, o il bisogno di mistero che è nell'uomo. Combinando l'incanto della poesia e un umorismo implacabile ma pieno di tenerezza per le debolezze umane, Stefánsson cerca una risposta alla domanda "Perché viviamo?" e la insegue immergendoci nel fiume in piena della vita.
Sfida cruciale. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Volume Vol. 10
Arnaldur Indriðason
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2013
pagine: 342
Estate 1972. Da qualche settimana l'Islanda non è più un fazzoletto di terra sperduto nell'Atlantico settentrionale. All'improvviso i riflettori di tutto il mondo sono puntati sull'isola e sulla sua tranquilla capitale. Siamo in piena guerra fredda e Reykjavik ospita la sfida del secolo tra i campioni di scacchi Bobby Fischer e Boris Spasskij, rappresentanti delle due superpotenze. La posta in gioco è ben più alta di un titolo mondiale. Sullo sfondo di questo scenario, l'assassinio del diciassettenne Ragnar Einarsson sembrerebbe un dettaglio insignificante e le coscienze degli islandesi, rapiti dallo storico torneo, non ne restano scosse. Ma a indagare sull'assurdo omicidio all'apparenza privo di movente è Marion Briem, futuro superiore di Erlendur alla polizia di Reykjavik. Forte del senso etico e della caparbietà maturati grazie a una difficile storia personale, a una vita segnata dalla solitudine e dalla malattia, Marion va a fondo di un crimine che a poco a poco si rivela essere niente meno che un intrigo internazionale.
Il cuore dell'uomo
Jón Kalman Stefánsson
Libro
editore: Iperborea
anno edizione: 2014
pagine: 320
Dopo "Paradiso e inferno" e "La tristezza degli angeli", esce il romanzo che conclude la trilogia di Jón Kalman Stefánsson. Protagonista il "Ragazzo", un giovane orfano che intraprende un epico viaggio di formazione attraverso l'Islanda di fine Ottocento e l'universo dell'animo umano, scoprendo la realtà, il valore dei sogni e il potere creativo delle parole. Dopo aver affrontato l'inverno eterno del Nord ed essere stato inghiottito da un precipizio tra i ghiacci, il Ragazzo è salvato dagli abitanti di un villaggio del fiordo. Qui rimane folgorato da Álfheiour, una misteriosa giovane con i capelli rossi e un doloroso passato. Nemmeno quando torna a sud, alla locanda di Plássio, dal capitano cieco che ha promesso di istruirlo e nutrire la sua passione letteraria, riesce a dimenticarla. Ed è infatti l'amore al centro di questo romanzo, in tutte le sue sfumature e complessità: da quello meramente fisico che il Ragazzo scopre in una traumatica avventura con Ragnheiour, provocante figlia di un commerciante locale, a quello infelice della ribelle locandiera Geirþrúour, che perde in mare il suo amante inglese e si piega a un matrimonio di convenienza. Come lei, tutti gli abitanti del villaggio trovano il proprio compromesso tra i sentimenti e il rigido ordine sociale di una piccola comunità in perenne lotta con l'asprezza della sua terra e le avversità del destino. Solo ascoltando il cuore l'uomo può affrancarsi dalla grigia quotidianità, la vita può vincere la morte...
Laxdæla saga
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2015
pagine: 320
Come scrive Borges, è nelle saghe islandesi che nasce il romanzo moderno, in quel mondo di eroismi, intrighi, epiche famigliari e vicende intime. E fra tutte la "Laxdæla saga" occupa un posto di assoluto rilievo per la bellezza poetica e le passioni che rappresenta. Coprendo 150 anni, narra le tormentate sorti di un clan norvegese che alla fine del IX secolo è il primo colonizzatore dell'Islanda dell'ovest, la valle del Laxá, il Fiume dei Salmoni, restituendoci un potente affresco del Medioevo vichingo in un'età di transizione, quando il cristianesimo fa breccia nell'antico universo pagano. Ma questa saga deve la sua speciale fama e unicità anche al ruolo dominante che hanno le donne: la grande matriarca Unnr, che conduce la famiglia dalla Scozia alle Orcadi alle Faroe prima di prendersi la sua terra sul suolo islandese; la schiava Melkorka, che si finge muta per non rivelare al padrone e amante di essere la figlia di un re d'Irlanda; e soprattutto Gudrún, "la donna più bella che fosse mai nata in terra d'Islanda", fiera, passionale, femme fatale e "femminista", una delle eroine più popolari e affascinanti delle antiche saghe. Protagonista di un dramma di amore e vendetta che porterà Kjartan e Bolli, amici fraterni, a combattersi fino alla morte, Gudrún si chiuderà in una dolorosa e algida solitudine, finendo i suoi giorni come suora eremita.
I pesci non hanno gambe
Jón Kalman Stefánsson
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2015
pagine: 370
Tutto comincia con l'amore, l'"esplosione solare che ti distrugge la vita e rende abitabili i deserti", ma che col tempo può diventare un banale martedì. È allora che Ari, poeta di vocazione ed editore di successo, manda tutto in frantumi, tradisce sua moglie e i tre figli e fugge dall'Islanda. È allora che sua nonna Margrét, un secolo prima, ritorna dal Canada piena di sogni, si toglie il suo vestito americano per il marito che ha scelto, ma si ritrova soffocata da un villaggio di pescatori che destina l'uomo al mare e la donna a un'inerte solitudine. L'urgente ricerca di se stessi e della felicità guida questa insolita storia famigliare, che procede a flashback nel tempo attraverso i due angoli opposti d'Islanda, da un arcaico fiordo dell'est alla piana di Keflavík,, che ha avuto il suo unico periodo di splendore all'epoca della controversa base americana, quando navi cariche di prodotti mai visti venivano accolte come ponti verso tempi moderni. Una storia di pescatori che vogliono navigare fino alla luna e di astronauti americani che si addestrano all'allunaggio nei campi di lava, di giovani che scoprono i Beatles e di altri che assaltano i camion USA per fare scorta di M&M's. Un romanzo corale in cui tanta voce hanno le donne e la natura, che ci racconta l'anima di un paese, e quel potere delle parole di dar corpo ai desideri e di farci affrontare le acque più insidiose, anche se non sappiamo nuotare, anche se i pesci non hanno gambe.