Libri di A. Czajka
Il cavaliere polacco e altri saggi di storia dell'arte e di iconologia
Jan Bialostocki
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 350
Questo volume, il primo della Biblioteca di Cultura Polacca, è una raccolta di saggi di uno dei maggiori storici e teorici dell'arte europei, Jan Bialostocki (1921-1988). Formatosi nella temperie intellettuale creata da grandi studiosi polacchi, come i filosofi Wladyslaw Tatarkiewicz e Tadeusz Kotarbin´ski o lo storico dell'arte Michal Walicki, Bialostocki è stato una personalità di livello internazionale e in Italia è noto soprattutto come autore del volume "L'arte del Quattrocento nell'Europa settentrionale" (1995). Il nucleo centrale della sua opera è costituito dagli studi iconologici, di cui presenta una originale impostazione nata dalla collaborazione e dal dialogo con Erwin Panofsky: è una concezione dell'immagine artistica come segno ontologico dei tempi che coglie, in una specifica sintesi estetica, gli aspetti politici, sociali, ideologici e artistici. Il libro contiene scritti su autori e temi che stavano particolarmente a cuore a Bialostocki: Dürer, Rembrandt, l'arte rinascimentale e barocca polacca, Jacopo Bassano, Caspar David Friedrich. Il titolo è tratto da uno dei suoi lavori più conosciuti, dedicato al quadro di Rembrandt Il Cavaliere polacco e alle sue diverse interpretazioni.
Alle radici delle culture nazionali
Antonina Kloskowska
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2007
pagine: 420
Uno dei più importanti contributi alla discussione sulla problematica interculturale, lo studio prende in esame la questione della identità nazionale concentrandosi sul concetto di cultura come complesso sistema simbolico, spesso più duraturo delle reali strutture etniche, economiche e statali. Dunque, le culture nazionali sono radicate in atti di identificazione compiuti dagli individui sulla base della loro situazione antropologica, sociale, biografica. Kloskowska parte dall'analisi di situazioni esistenziali - conversioni nazionali, situazioni degli emigrati, soprattutto artisti e scrittori - e gruppi sociali di confine - minoranza ucraina e bielorussa in Polonia, la variegata compagine culturale della Slesia - constatando la possibilità di una polivalenza culturale. Ricava così da accurate ricerche sociologiche e considerazioni filosofiche un modello di atteggiamento identificatorio aperto, riflessivo, selettivo e produttivo nei confronti di diversi sistemi simbolico-culturali. E indica la possibilità di creare nuovi spazi comunitari e vitali ampliati ed arricchiti.
Il senso dell'amore
Margarete Susman
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2006
pagine: 128
Quasi completamente sconosciuti, gli scritti sull'amore di Margarete Susman, tra cui questo libro del 1912, hanno esercitato un forte influsso, sotterraneo, su poeti e pensatori del Novecento. L'amore è la relazione fondamentale, l'unica che all'uomo disgregato e distratto nel nostro mondo permetta il costituirsi del suo rapporto con l'essenza e, per suo tramite, con la comunità. Muovendosi dalla dimensione pulsionale fino a quella metafisica, unendo l'affettività con la concettualità, mettendo a fruttuoso colloquio i contenuti culturali dell'ebraismo e del cristianesimo, il libro costruisce uno straordinario "programma" interculturale e interreligioso per il nostro tempo.