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Mimesis

Mussolini deve morire. Dicembre 1944 quando Giovanni Pesce tentò di uccidere il duce

Gigi Speroni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 320

Dicembre 1944. Milano è una città piegata dai bombardamenti, avvolta dal gelo di un inverno spietato, affamata di pane e di speranza. Il fascismo, ormai agli sgoccioli, si arrocca nell’illusione di un ultimo colpo di coda capace di ribaltare le sorti di un conflitto già deciso. In questo scenario, Mussolini, ormai commissariato dai nazisti, compie un gesto disperato: lascia il rifugio sicuro sul lago di Garda e torna nel cuore della città. La sua apparizione al teatro Lirico, tra una folla sorpresa e smarrita, ha il sapore di un’ultima, vana messinscena. Ma la storia ha già scritto il finale. Il suo colpo di teatro è solo l’ultimo atto prima della fine. Pochi mesi dopo, Hitler si suiciderà nel bunker di Berlino e lui sarà catturato e fucilato a Dongo, nell’aprile del 1945. Eppure, il destino avrebbe potuto prendere un’altra piega. Giovanni Pesce, nome di battaglia “Visone”, comandante dei Gruppi di Azione Patriottica, aveva progettato di colpirlo proprio a Milano, in quei giorni d’inverno. E cosa sarebbe successo se l’attentato fosse riuscito? Questa è la cronaca di un’azione mai compiuta, immersa nel contesto feroce e lacerato in cui maturò: un mondo di spie, doppiogiochisti e traditori, ma anche di uomini e donne pronti a morire per un ideale. Prefazione di Antonio Scurati. Postfazione di Matteo Speroni.
20,00 19,00

Le veggenti. Immagini nell'era della predizione

Jorge Luis Marzo

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 248

Dicono che la luce emessa dalle sfere di cristallo su cui i medium si chinano per sapere cosa accadrà abbia un colore particolare, quasi blu. Quell’aggeggio sferico, freddo, trasparente, fragile e immobile, capace di trasmettere immagini da altri tempi e spazi, è stato relegato in soffitta. Da quando le macchine fanno la stessa cosa, gli operatori non indossano più il turbante e l’esperienza è diventata più comoda rispetto ai tempi in cui si dovevano tirare le tende del salotto e riunirsi intorno a un tavolo a tre piedi mano nella mano. Oppure no? Questo volume traccia il percorso che ha portato le macchine a fare proprio il linguaggio degli oracoli nell’interpretare e giudicare tutto, soprattutto gli esseri umani. I computer stanno imparando molto rapidamente a vedere attraverso le immagini, a scriverle e convertire in immagini tutto ciò che scrivono, portandoci così a interpretare il mondo quasi esclusivamente attraverso la loro lente. Si tratta di immagini “veggenti” perché hanno già previsto ciò che dovrebbe accadere: credono di vedere la realtà, ma in effetti si preoccupano solo di capire, e indirizzare, un futuro che stanno già prefigurando, costringendoci ad adattarci a esso. Jorge Luis Marzo analizza il problema politico ed estetico legato alle immagini meccaniche e ai modelli di comportamento che configurano, esplorando le modalità con cui le macchine, assimilato il linguaggio delle profezie antiche, stanno trasformando la nostra percezione della realtà e i criteri con cui giudichiamo ciò che ci circonda.
22,00 20,90

Filosofia del rock demenziale. Gli Skiantos e i loro figli illegittimi e non

Andy Rivieni II

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 88

Un viaggio nel tempo disperato ed elettrizzante elettrificato in cui tutto o quasi era possibile, cambiare il mondo, cambiare nome, non cambiarsi per settimane, pubblicare dischi senza saper suonare o finire fulminati da un proiettile in mezzo alla strada. Un viaggio fatto a bordo della scassatissima macchina del Rock demenziale e dei suoi fondatori: gli Skiantos, e dei semi che hanno germogliato intorno a loro o, a volte, lontanissimo da loro.
10,00 9,50

Fenomenologia sperimentale

Paolo Bozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 360

Considerato ormai un classico del pensiero italiano, "Fenomenologia sperimentale" non smette di interrogare il lettore su alcune problematiche fondamentali della filosofia della percezione. Il percepire è una questione di impressioni soggettive, una costruzione della mente, una rappresentazione interna, sia pure scientificamente esplorabile? E che fine ha fatto il buon senso? Quello del “vedere con i propri occhi” e del “toccare con mano”? In questo libro l’autore difende proprio questo senso comune; vuole restituire agli oggetti e agli eventi della percezione la loro realtà, rivelando come le cose possano essere analizzate e – senza limitarsi al punto di vista di fisica, fisiologia, epistemologia – inda- gate. Lungo un percorso che da Goethe ci conduce alla teoria della Gestalt, il volume segue le tappe dell’appassionata ricerca di Paolo Bozzi, svelandoci quali sono le intime leggi che regolano la struttura delle cose che percepiamo.
28,00 26,60

Dall'uso alternativo del diritto al diritto vivente. Catania 1973-2023. Atti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 256

Qual è il rapporto tra il sapere giuridico e il potere? Il giurista è in grado di cogliere le inquietudini della complessità sociale? Quale relazione s’intesse tra testo e contesto, tra il diritto e il suo oggetto? Questi interrogativi, per quanto attuali, non sono inediti. Risalgono infatti al convegno catanese del 1972 sull’Uso alternativo del diritto, che segnò una svolta nel pensiero giuridico italiano nella direzione di riscoprire la politicità insita nel diritto e nel sapere giuridico, inteso anche come fenomeno culturale. L’idea, fortemente sostenuta da Pietro Barcellona, era di mirare a una scienza del diritto capace non solo di elaborare strumenti tecnici, ma anche di compiere scelte politiche coraggiose, restituendo al diritto il suo potere trasformativo. Lungi dall’essere un semplice revival, questo volume ripercorre quell’esperienza alla luce delle sfide contemporanee e dell’avvento del “Diritto vivente”. Nei contributi raccolti riaffiora l’urgenza di riconsiderare il “disagio” del giurista, spesso costretto, come osservava Barcellona, a maneggiare un diritto privo di concreta presa sulla realtà, intrappolato in una liturgia di formule “magiche” quanto “vuote”. Il libro, guardando al passato, invita a riscoprire la politicità del sapere giuridico e il suo legame con la realtà sociale, sollevando questioni ancora attuali sul ruolo del giurista e sulla funzione del diritto.
22,00 20,90

Etica. Dimostrata con metodo geometrico

Baruch Spinoza

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 512

Uno dei maggiori testi della filosofia di tutti i tempi. Spinoza elabora qui un’etica laica, in cui l’uomo è visto come un essere naturale che deve essere incluso nell’ambito della produttività infinita della natura. Secondo Spinoza, l’uomo è parte della natura universale e non si può parlare della sua libertà senza conoscere in che cosa questa consista e come sia possibile all’interno della totalità della natura.
18,00 17,10

Massimo Troisi. Quando c’è l’amore...

Roberto Lasagna

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 142

Dalle origini nel teatro napoletano ai successi televisivi e cinematografici, Massimo Troisi è stato una delle voci più originali del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni. I suoi film disarmano con la loro delicata svagatezza, colpiscono al cuore e divertono, interrogano candidamente lo spettatore sui grandi dilemmi dell’esistenza, celebrano la timidezza e l’introversione. In questo volume, il critico Roberto Lasagna si addentra nelle tematiche e nelle peculiarità stilistiche care all’autore napoletano, analizzandone le suggestioni poetiche non lontane dai bagliori della Nouvelle Vague. Conversazioni con Enzo Decaro, Pino Donaggio, Anna Pavignano e Roberto Perpignani.
14,00 13,30

La preparazione del romanzo. Corsi (I e II) e seminari al Collège de France (1978-1979 e 1979-1980)

Roland Barthes

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 534

La preparazione del romanzo contiene gli ultimi due corsi tenuti da Roland Barthes al Collège de France: l’ultima lezione del secondo corso risale a pochi giorni prima della sua morte. A queste lezioni, perciò, si potrebbe attribuire un carattere conclusivo nella biografia intellettuale di Barthes. Eppure, a tale carattere esse si sottraggono: non sono affatto riassuntive di una carriera intellettuale, ma, al contrario, pongono un progetto nuovo, sono una preparazione: la preparazione del romanzo. Giunti “nel mezzo del cammin di nostra vita”, afferma Barthes nell’introduzione al primo corso, ci si trova in quel momento complesso in cui si scontrano il desiderio di afferrare il tempo che corre e l’incubo di essere condannati alla ripetizione del già vissuto e del già detto, come se il tempo che resta non potesse aggiungere nulla a ciò che si è già vissuto. Barthes si chiede come sia possibile, in questa situazione, “arrivare vivi alla morte”, come sia possibile realizzare quella che, ancora con Dante, egli chiama una “vita nova” e “seguire l’Opera dal suo progetto al suo compimento: altrimenti detto, dal Volere-Scrivere al Potere-Scrivere, dal desiderio di Scrivere al fatto di Scrivere”.
38,00 36,10

Il coraggio di ridere. Biografia leopardianamente ironica di Giacomo Leopardi

Stefano Sandrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 128

Due amici in fuga, sul farsi del mattino, nella campagna toscana. Una carrozza tirata da tre cavalli corre veloce tra le colline sempre più vicine alla vendemmia: dall’interno provengono risate. È il 2 settembre del 1833. Antonio e Giacomo sono partiti di nascosto. Fuggono da quella Firenze piena di amici incapaci di guardare in faccia la realtà, che si illudono senza fondamento. Giacomo è un poeta squattrinato, ma non uno qualunque: troppo acuto, troppo intelligente, troppo pieno di ironia. Per la buona società è semplicemente insopportabile, lui e le sue parole. Eppure quell’ironia, anche se lo allontana da molti, lo salva da se stesso. Antonio è un esule. Donnaiolo, confuso, pasticcione, generoso, bugiardo, millantatore. Ma amico fedele del poeta. Insieme scivolano veloci verso sud, verso Napoli, verso la casa natale di Antonio, verso un clima migliore, verso una vita che Giacomo Leopardi, poeta appassionato di scienza e verità, e il suo amico Antonio Ranieri vivranno con entusiasmo, disincanto e grande amore.
12,00 11,40

Filosofia ed ecologia. Genealogia della scienza ecologica ed etica della crisi ambientale

Nicola Russo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 424

Questo libro propone, per la prima volta da una prospettiva filosofica, una sintesi ampia e coerente delle diverse correnti di pensiero legate ai concetti di “ecologia” e “crisi ecologica”. L’intento è quello di tutelare la profondità e la complessità della scienza ecologica e dell’ambientalismo, mettendoli al riparo da soluzioni superficiali e da eccessive semplificazioni teoriche che rischiano di comprometterne la legittimità disciplinare. Per raggiungere questo obiettivo, lo studio intraprende un’analisi approfondita dei concetti fondamentali di queste discipline, esaminandole dall’interno, senza pregiudizi di matrice filosofica né rigidità disciplinari, ma anche senza facili compromessi. Su questa base, il testo sviluppa una riflessione autenticamente filosofica, che si interroga sul nostro modo di pensare la natura e l’essere umano. In particolare, attraverso il confronto con il pensiero di Nietzsche e Heidegger, il libro cerca di fare luce sulle radici del nostro rapporto con il mondo naturale e sulle implicazioni teoriche e pratiche di questa relazione.
26,00 24,70

Radio Tevere. Dalla scuola di via Antonini l’annuncio della Liberazione

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 88

Con la nascita della Repubblica Sociale Italiana il nuovo governo organizzò, con l’intento di potenziare l’opera di propaganda, diverse stazioni collaterali all’EIAR. Tra queste Radio Tevere che, definendosi subdolamente “voce di Roma libera” e contro gli invasori tedeschi e anglo-americani, iniziò le trasmissioni il 10 giugno 1944 dalla scuola di via Antonini 50 a Milano. Utilizzando le più innovative tecniche di comunicazione, ai notiziari alternò programmi umoristici estremamente spregiudicati condotti da personaggi che nel tempo diverranno famosi. Ma la maggiore novità apportata fu la diffusione a getto continuo di musica jazz, genere mal tollerato dal regime. Tra i nomi di spicco che si esibirono dal vivo ci furono Franco Cerri, Giampiero Boneschi e Gorni Kramer. Da quei microfoni, il 26 aprile 1945, i partigiani che presero possesso dell’emittente annunciarono la Liberazione dal nazifascismo.
10,00 9,50

Via Bellezza 16: dal Mutuo Soccorso Manfredini ai giorni nostri. Storia di chi costruì l’edificio e di coloro che lo animarono e lo animano tuttora

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 130

Il 3 aprile 1910, nell’attuale via Bellezza 16, venne inaugurata la sede del Mutuo Soccorso Manfredini, un’associazione milanese nata nel 1876 per volontà degli operai bronzisti della fonderia dei fratelli Manfredini. A progettarla fu l’ingegnere e architetto Achille Manfredini che, osservando i principi di mutualità e solidarietà alla base del Mutuo Soccorso, la fornì di spazi per il miglioramento professionale, culturale e l’istruzione dei soci e dei loro figli: prerogative tuttora rispettate. In via Bellezza 16, dalla Liberazione a oggi, hanno infatti trovato casa una miriade di realtà socio-culturali e ricreative, prime tra tutte la Casa del Popolo e la sezione Vigentina dell’ANPI, che quest’anno celebra l’80° anniversario di presenza nell’edificio. Senza dimenticare l’ARCI, un luogo di impegno e partecipazione popolare nel tessuto urbano di Milano, così come lo fu la palestra di boxe al piano interrato dove Luchino Visconti girò alcune scene del film Rocco e i suoi fratelli.
10,00 9,50

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