Libri di A. Deoriti
La Chiesa e la «memoria divisa» del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 366
Nelle tensioni politiche e ideologiche del XX secolo anche le fedi e le confessioni religiose sono state coinvolte in profondità. In più occasioni le chiese cristiane e i loro fedeli si sono trovati schierati sui fronti opposti dei conflitti armati e delle lotte ideologiche che hanno travagliato tutto il corso del secolo. Il binomio guerra-totalitarismo, che costituisce uno dei fili conduttori degli studi qui raccolti, mette in evidenza le debolezze e le contraddizioni con cui le chiese in tutti i paesi europei hanno affrontato i tornanti più drammatici di quegli anni: la prima guerra mondiale, il comunismo in Russia, il fascismo in Italia, la guerra civile in Spagna, il nazismo in Germania. I rapporti non sempre limpidi che esse hanno intessuto con i regimi totalitari, sono stati messi alla prova dal complesso ruolo che si sono trovate a giocare durante le vicende belliche. Anche nella seconda guerra mondiale, che in Italia è diventata guerra civile, la chiesa cattolica è apparsa incerta e divisa sulle posizioni da prendere. Poi alla storia si è intrecciata la memoria che di quei fatti, specialmente dei più tragici, è stata conservata o è stata costruita. Ne sono sorti dei miti fondativi che, tuttavia, non ne hanno risolto l'originaria forza divisiva. Nelle nuove tensioni ideologiche quella memoria, pur rivestita di valore sacrale, è rimasta a lungo una memoria non riconciliata.
Taccuino. Insieme di notizie, appunti e pensieri raccolti durante la prigionia (1943-1945)
Corrado Ghini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: LV-240
La vicenda degli Imi (Internati militari italiani) ha ricevuto una tardiva ma crescente attenzione dalla ricerca storiografica; il dato della loro maggioritaria indisponibilità a riconoscere la Repubblica Sociale di Mussolini e combattere ancora a fianco dei tedeschi, accettando tutte le conseguenze punitive di tale scelta, è stato infine assunto come forma peculiare ma non minore di Resistenza al nazifascismo. Le memorie e i diari di prigionia relativi a questa pagina di storia militare e umana non mancano, ma neppure possono dirsi abbondanti, anche nel nostro territorio; tra riserbo e voglia di raccontare, spesso il primo ha prevalso, e i ricordi si sono consegnati al racconto familiare, a qualche articolo su riviste di nicchia, alla custodia di materiali riposti in buon ordine in vecchie scatole, riaperte di quando in quando. A settanta anni dalla seconda guerra mondiale, sulla soglia ormai della fisiologica rarefazione dei testimoni, la voglia di raccontare riemerge di nuovo, in varia veste, ed è un atto di offerta che va colto, più prezioso di materiali eredità e di cattedratici insegnamenti. Anche il diario di Corrado Ghini, classe 1920, sottotenente della Guardia alla Frontiera, catturato il 15 settembre 1943, deportato in vari Lager tedeschi, infine rientrato dalla prigionia a fine agosto 1945, si inserisce in questa raccolta di testi e testimonianze che riempiono di sostanza umana, di vissuto reale, il quadro generale della storia del tempo e del fenomeno dell'internamento.
Una Parola straordinariamente amica
Paolo Serra Zanetti
Libro
editore: Dehoniana Libri
anno edizione: 2009
L'amore di don Paolo per le parole - tratto caratteristico, già nel nome, del "filologo" - non si soffermava a esaminarle come se si trattasse di reperti archeologici o di cellule al microscopio: era invece la passione per la più alta prerogativa degli esseri umani, la possibilità di comunicare mediante un linguaggio razionale. Dagli scritti che trovano spazio in questa, come pure nelle precedenti raccolte, emerge un evidente legame tra questo suo interesse di sempre e quello che venne coinvolgendolo con profondità crescente, fino a una dedizione totale, verso la Parola con cui Dio parla agli uomini, la Scrittura: "una parola così straordinariamente amica", come don Paolo la definisce.