Libri di A. Giuntini
Reti, mobilità, trasporti. Il sistema italiano tra prospettiva storica e innovazione
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 304
Il volume vuole facilitare aperture verso orizzonti in cui la prospettiva storica si salda all'interpretazione del presente e alla prefigurazione del futuro. Accanto a un bilancio storiografico di temi già frequentati, l'attenzione del volume si concentra su aspetti che si pongono su una frontiera di forte originalità, quali quelli relativi alla city logistics, alla crescente centralità dei nodi aeroportuali, alla necessità dell'intermodalità, alla sfida dell'Alta velocità ferroviaria, al rilancio della navigazione. La novità consiste nel presentare lavori di questo genere all'interno dello stesso ambito di riflessione nel tentativo di indicare un incontro fra studiosi portatori di approcci scientifico-metodologi diversi.
Riccardo Muti al Teatro Comunale di Firenze (1968-1982)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 238
"Gli anni della Direzione principale di Riccardo Muti al Teatro Comunale di Firenze sono testimoniati con efficacia dalla raccolta di articoli assemblata in questo volume e collezionati con passione da Giannino Giuntini, personaggio singolarissimo tra i nostri più affezionati frequentatori, animato da un autentico amore per l'arte e per la musica in particolare. Gli ampi articoli di alcune illustri firme della critica musicale danno conto di una serie impressionante di spettacoli d'opera e concerti sinfonici di portata storica con una dovizia di particolari, un'ampiezza di riflessioni e una varietà di valutazioni oggi, purtroppo, inimmaginabili negli angusti spazi che i quotidiani riservano alle cronache teatrali." Francesco Giambrone
Lettere dal fronte. Poste Italiane nella grande guerra
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 158
Alcuni numeri relativi all'immenso lavoro delle Poste durante la Grande guerra possono dare l'idea di quanto fosse grande il bisogno di comunicare di chi si trovava al fronte e di chi aveva visto partire una persona cara. Tuttavia, per comprendere il significato che ebbe la corrispondenza personale in quel difficile momento storico, bisogna immergersi nel contenuto delle migliaia di lettere e cartoline spedite e ricevute dai soldati. I sentimenti patriottici, la preoccupazione per l'andamento del lavoro nei campi, la spavalderia e il cameratismo, l'orrore della carneficina, la struggente lontananza e la preoccupazione di essere dimenticati... nelle parole dei soldati e dei loro familiari e amici c'è di tutto, un Paese diviso dagli eventi della Storia e tenuto assieme da un filo sottile fatto di inchiostro e di carta. Aspettata con ansia e poi conservata fra i tesori di famiglia, talvolta recuperata in maniera avventurosa dagli effetti personali di un caduto, preservata in archivi e biblioteche o acquistata per caso in un mercatino, la corrispondenza di guerra è oggi un documento storico inestimabile, che racchiude - ancora vive - le voci delle diverse classi sociali, provenienze geografiche e individualità che hanno fatto la storia dell'Italia.
Parole del mondo globale. Percorsi politici ed economici della globalizzazione
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 348
Le Poste in Italia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 348
Inclusa nel piano di riforme varate da Francesco Crispi, l'istituzione nel 1889 del Ministero delle Poste segnò una svolta accentratrice nella gestione di un comparto dell'amministrazione che fino ad allora s'era sviluppato con un notevole grado di autonomia. Successivamente, nel corso dell'età giolittiana, alle funzioni tradizionali si aggiunsero quelle connesse con un nuovo programma sociale di servizi, in linea con i progressi dell'industrializzazione. L'ampliamento dell'attività riguardò tutti i rami dell'amministrazione. In particolare, al collaudato servizio telegrafico si aggiunsero la radiotelegrafia e i telefoni.