Libri di A. Guadagnin
La mia prigionia tra i cannibali
Hans Staden
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2024
pagine: 320
Hans Staden è un marinaio tedesco che, attratto come molti dal miraggio del Nuovo Mondo, sbarca in Brasile verso la metà del Cinquecento e viene catturato da una tribù di antropofagi Tupi. Per una serie di fortunate circostanze non subisce la triste sorte che tocca, di norma, ai prigionieri e due anni dopo viene liberato. Tornato in patria, racconta la sua straordinaria avventura in un libro che all'epoca, e per molti decenni, è stato un vero best seller. L'autore osserva e descrive dall'interno la realtà che lo circonda, con un occhio curioso e attento e una sensibilità scevra di pregiudizi verso una società primitiva - il mondo indio delle tribù dei fiumi e delle foreste - allora nel suo pieno vigore e immune da influenze esterne, mettendo così in pratica, con qualche secolo di anticipo, le regole della moderna antropologia. Arricchisce il volume una serie di illustrazioni, tutte originali, tratte dall'edizione del 1577, presumibilmente eseguite sotto la guida attenta dello stesso Staden.
Le origini del totalitarismo
Hannah Arendt
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 710
Pubblicato per la prima volta nel 1951, è un classico della filosofia politica e della politologia del Novecento ed elabora una teoria del totalitarismo destinata ad assumere valore paradigmatico. Per la prima volta il fenomeno totalitario viene preso in esame nel suo significato generale, considerandone anche le implicazioni culturali e filosofiche oltre a quelle storiche e politiche. La Arendt sostiene che il totalitarismo rappresenta il luogo di cristallizzazione delle contraddizioni dell'epoca moderna, ma segna anche la comparsa nella storia occidentale di un fenomeno nuovo e impensato. Le categorie della politica, del diritto, dell'etica risultano inutilizzabili poichè è un fenomeno che travalica i confini della semplice oppressione.
Il grande crollo
John Kenneth Galbraith
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 188
Alla fine del 1928, l'economia degli Stati Uniti viveva un momento di grande euforia: la Borsa andava a gonfie vele, le azioni crescevano, il denaro correva a fiumi... Di lì a pochi mesi quel mondo di carta e di illusioni sarebbe crollato come un castello di sabbia, distruggendo patrimoni, obbligando migliaia di industrie a chiudere, gettando sul lastrico milioni di famiglie, provocando all'interno degli USA una migrazione selvaggia di milioni di disperati in cerca di lavoro con le loro famiglie. In questo libro John K. Galbraith racconta che cosa determinò quei tragici giorni.
Le origini del totalitarismo
Hannah Arendt
Libro
editore: Edizioni di Comunità (Torino)
anno edizione: 1999
pagine: 656
Questo volume è un classico della filosofia politica e della politologia del Novecento. La Arendt sostiene che il totalitarismo da un lato rappresenti il luogo di cristallizzazione delle contraddizioni dell'epoca moderna e dall'altra segni però la comparsa nella storia occidentale di un fenomeno radicalmente nuovo e impensato, che travalica i termini della semplice oppressione, della tirannide, dell'illegalità.