Libri di A. Mainoli

Una serie unica in quattro volumi dedicata a scienziate, esploratrici, artiste, filosofe, scrittrici ed eroine di tutti i tempi. Vite incredibili, vissute sotto i riflettori della ribalta o nascoste nel silenzio di un laboratorio, sfrontate o celate dietro una apparente normalità: sempre e comunque vite intrepide di donne che hanno osato essere se stesse e inseguire le proprie vocazioni. La seconda uscita è dedicata alle artiste di ogni epoca e disciplina. Pittrici, fotografe, attrici, designer, ognuna di loro ha incontrato sulla propria strada convenzioni e confini più o meno espliciti con cui ha dovuto misurarsi per poter affermare la propria visione creativa. Introduzione di Elena Stancanelli.

Il primo volume, dedicato all'Umbria centrale, ne traccia un ritratto sfaccettato, dagli influssi di "toscanità" sino ai territori che guardano alle Marche. All'immagine dell'Umbria medievale, verde e mistica, che si è cristallizzata nei secoli attraverso gli sguardi di tanti viaggiatori, si alternano quelle di un territorio combattivo e sanguigno o, ancora, di realtà imprenditoriali di eccellenza in grado di essere attrattive sullo scenario internazionale e di farsi mecenati della grande arte contemporanea. Luoghi piccoli, appunto, ma soprattutto preziosi.

Una serie unica in quattro volumi dedicata a scienziate, esploratrici, artiste, filosofe, scrittrici ed eroine di tutti i tempi. Vite incredibili, vissute sotto i riflettori della ribalta o nascoste nel silenzio di un laboratorio, sfrontate o celate dietro una apparente normalità: sempre e comunque vite intrepide di donne che hanno osato essere se stesse e inseguire le proprie vocazioni. Il primo volume raccoglie le storie di donne che hanno saputo superare i confini che la loro epoca imponeva, dedicandosi ad attività normalmente precluse al sesso femminile. Matematiche, fisiche, inventrici, viaggiatrici instancabili, ricercatrici, alcune note, molte purtroppo sconosciute. Tutte però potranno essere di ispirazione per le ragazze che si preparano a essere esploratrici del mondo. Introduzione di Chiara Valerio.