Libri di A. Stefi
Gianni Celati
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 510
Gianni Celati, a cui "Riga" dedica un nuovo numero dopo quello del 2008, è oggi uno degli scrittori italiani più importanti e significativi. Questo volume raccoglie suoi testi narrativi e saggistici, interviste e conversazioni radiofoniche, parti dell'inedito Taccuino Siciliano del 1984, brani delle lezioni bolognesi al DAMS dedicate alla letteratura americana, testi sul cinema e la letteratura, su James Joyce, da lui tradotto, su Giacomo Leopardi e Alberto Giacometti, e poi sulle idee di spazio e di paesaggio. Seguono una scelta di recensioni e commenti alla sua opera, dal 1971 al 2008, da Calvino a Manganelli, da Luigi Ghirri a Stefano Bartezzaghi. Completano il volume un Album di oltre quaranta fotografie, dagli anni Settanta al Duemila, e una serie di saggi scritti per l'occasione che approfondiscono l'opera di uno dei maestri della letteratura del secondo Novecento e oltre.
Primo Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 573
Settanta anni fa usciva a Torino presso un piccolo editore "Se questo è un uomo". Era l'opera di uno sconosciuto aspirante scrittore, che raccontava agli italiani la vicenda dei campi di sterminio nazisti. In questi sette decenni questo libro si è trasformato in un classico della nostra letteratura. Com'è potuto accadere che questo volume, riprodotto su una carta povera del dopoguerra - era il 1947 - sia divenuto così importante? Lo racconta qui «Riga» ripubblicando le più importanti recensioni uscite dal 1947 al 1988, testi che ci aiutano anche a entrare nei libri di Primo Levi, testimone e scrittore poliedrico e complesso. Il volume si apre con un contributo narrativo inedito dello scrittore ebreo Aldo Zargani, seguono due testi dispersi e poco noti di Levi stesso, tredici interviste apparse su giornali o registrate dal 1963 al 1986 e sue brevi dichiarazioni su argomenti vari. La parte centrale riproduce la maggior parte dei saggi inclusi nel volume di «Riga» del 1997 a lui dedicato: una sorta di dizionario redatto da alcuni dei più importanti studiosi dello scrittore, cui si aggiunge un testo sul rapporto tra l'ebreo torinese e Israele e un racconto della sua ricezione in America. Un'ultima sezione riguarda i testi del convegno Primo Levi antropologo ed etologo, tenutosi nel 2016 all'Università di Bergamo e all'Università Milano-Bicocca, in cui i testi di Levi vengono considerati sotto questa duplice prospettiva. I disegni e gli schizzi di Pietro Scarnera accompagnano il numero a partire dalla copertina, fornendone una lettura ulteriore per brevi tratti. Siamo convinti che l'importanza di questo scrittore, saggista, poeta, testimone, intellettuale, sia destinata ad aumentare; questo volume fornisce un fondamentale contributo alla scoperta e riscoperta di uno scrittore decisivo per la nostra epoca, consentendo di conoscere meglio la sua attività poliedrica e illuminando aspetti ancora in ombra della sua personalità letteraria e umana. Leggere Levi per capirlo meglio, ma anche per capire il suo e il nostro tempo: uno scrittore per il XXI secolo, e oltre.