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Libri di Achille Giuliani

Regno di Napoli. Le zecche minori. Parte I. Collezione di Vittorio Emanuele III

Regno di Napoli. Le zecche minori. Parte I. Collezione di Vittorio Emanuele III

Davide Fabrizi, Achille Giuliani

Libro: Libro in brossura

editore: Ist. Poligrafico dello Stato

anno edizione: 2019

pagine: 282

Dopo l'indipendenza della Sicilia, nel Regno di Napoli, rimasto in potere di Carlo I d'Angiò (1266-1285), veniva ridelineato l'assetto amministrativo territoriale, che nel periodo di attività (secoli XIV-XV) delle zecche trattate in questa sede contava 12 province: Terra di Lavoro, Principato Citra, Principato Ultra, Basilicata, Calabria Citra, Calabria Ultra, Terra di Otranto, Terra di Bari, Abruzzo Citra, Abruzzo Ultra, Contado di Molise e Capitanata. Pochissimi anni prima, a seguito della riforma monetaria avviata nel 1278, era cambiata anche la geografia delle zecche, con l'istituzione di una zecca "centrale" nella capitale (Napoli), coadiuvata sporadicamente dalla zecca di Brindisi. Da qui l'esigenza, per i regnanti, di aprire una serie di zecche "minori" per ausilio nei periodi di guerra. Le zecche minori dislocate nelle province settentrionali, confinanti con lo Stato della Chiesa, che oggi comprende parte del basso Lazio, l'Abruzzo e il Molise, sono la maggioranza di quelle attive nell'età angioino-aragonese (secoli XIII-XVI), ma in questa sede non verranno comprese le zecche attive in forma più stabile, Aquila (Abruzzo Ultra) e Gaeta (Terra di Lavoro), oggetto di separata pubblicazione, e Sulmona (Abruzzo Citra), già trattata singolarmente; Tagliacozzo (Abruzzo Ultra), invece, rientrando nello Stato della Chiesa viene inserita in Appendice.
33,00

Le monete degli Angioini in Italia meridionale. Catalogo monetario
40,00

Carlini e campane nell'Aquila d'antico regime

Carlini e campane nell'Aquila d'antico regime

Achille Giuliani, Giovanna Petrella

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni D'Andrea

anno edizione: 2013

pagine: 188

16,00

L'Aquila pontificia e l'utopia della libertas

L'Aquila pontificia e l'utopia della libertas

Achille Giuliani

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni D'Andrea

anno edizione: 2013

pagine: 118

12,00

L'Aquila tra due monarchie. Dal «cunto» di Cherubini, ossia «ministrazione de la zecca e de lj granj» (1494-1495)

L'Aquila tra due monarchie. Dal «cunto» di Cherubini, ossia «ministrazione de la zecca e de lj granj» (1494-1495)

Achille Giuliani

Libro: Copertina morbida

editore: Carabba

anno edizione: 2011

pagine: 206

In epoca tardo medioevale la città dell'Aquila ebbe un ruolo preminente nello scenario politico, finanziario e militare del Regno di Napoli. Una delle maggiori forme d'autonomia godute dalla civitas nova fu il privilegio di tenere zecca e battere moneta; lo ius monetandi, esercitato per ogni metallo (oro, argento, mistura e rame), coprì l'arco di tempo compreso fra l'ultimo ventennio del XIV secolo, in piena lotta dinastica angioina, e la metà del XVI secolo, che si vuole interrotto con l'abdicazione dell'imperatore spagnolo Carlo V d'Asburgo.
20,00

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