Libri di Adam Nichols
Vite rubate. L'incursione dei pirati barbareschi in terra d'Islanda. Heimaey, 1627
Karl Smári Hreinsson, Adam Nichols
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2025
pagine: 240
Estate 1627. Un evento tragico e inaspettato sconvolge la remota Islanda: l’invasione dei pirati barbareschi. Per la prima volta, tre navi appaiono all’alba al largo di Heimaey, guidate dal famigerato rinnegato Murate Flamenco. L’isola, colta impreparata, viene colpita con inaudita violenza: centinaia di islandesi vengono catturati, strappati brutalmente alle loro case e alle loro vite. “Vite rubate” è la narrazione completa e coerente di questa tragedia dimenticata, nota in Islanda come “Tyrkjaránið”. Basandosi su fonti originali islandesi del XVII secolo e documenti coevi, questo libro ricostruisce l’intera, drammatica vicenda. Dal violento sbarco a Heimaey all’infernale viaggio attraverso l’Atlantico, su navi sovraffollate, fino all’arrivo nella caotica Algeri e all’umiliante vendita all’asta nel Badestan, il mercato degli schiavi. Un fatto storico sconosciuto, riportato alla luce da una ricerca di alto livello che innesca una serie di riflessioni profondamente attuali.
Schiavi dal nord. L'incursione dei pirati barbareschi in terra d'Islanda
Karl Smári Hreinsson, Adam Nichols
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 236
Nell’estate del 1627, i corsari barbareschi fecero un’incursione in terra d’Islanda: razziarono i villaggi, uccisero decine di persone e ne catturarono più di quattrocento, sequestrando i prigionieri sulle loro navi e trasportandoli in Nord Africa per essere venduti come schiavi. Questi tragici eventi – che gli islandesi definirono “rapimenti turchi”, anche se compiuti da pirati di nazionalità marocchina – sono stati letteralmente silenziati dalle cronache ufficiali. Questo libro – che tratta la vicenda dell’attacco a Grindavík, con le sue pesantissime conseguenze – racconta una storia che non è mai stata divulgata. Un fatto per nulla secondario, che mette in discussione la narrazione dominante sullo schiavismo e getta uno sguardo obiettivo sul macabro traffico di esseri umani che attraversò gli scorsi secoli. “Schiavi dal nord” è un insolito spaccato di storia europea: una pagina intrisa di sangue e di umana sofferenza, ma anche di dignità profonda, di spirito di adattamento e di resistenza alle avversità. Una testimonianza controcorrente, capace di dimostrare quanto tenace possa rivelarsi l’essere umano, bramoso di vivere e di riconquistare la libertà perduta.