Libri di Alessandro Gaeta
Il capitano e la Concordia. Inchiesta sul naufragio all'Isola del Giglio
Alessandro Gaeta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Anordest
anno edizione: 2012
pagine: 203
Una nave gigantesca con quattromila persone a bordo piegata nel mare, i naufraghi, le vittime ripescate dopo giorni e giorni di ricerche e un capitano colpevole che abbandona il ponte di comando. La storia della Costa Concordia sembrava chiusa. Ora invece dal relitto semisommerso nell'acqua azzurra dell'isola del Giglio emergono nuove verità in grado di ribaltare meccanismi, colpevoli ed eroi del naufragio italiano. Francesco Schettino che ha portato la Costa Concordia sugli scogli potrebbe non essere il prototipo del vigliacco e il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno Gregorio De Falco potrebbe non essere l'eroe capace di far fronte all'emergenza col piglio severo del giusto. Le vacanze in crociera sono un grande business ma il fascino del depliant può trasformarsi in tragedia. Un giornalista del Tg1 Alessandro Gaeta ha deciso di immergersi nelle acque in cui è naufragata la Costa Concordia. Le ha trovate torbide. E con molte sorprese.
A tutela et defensa di quisto regno. Il castello a mare di Palermo, Baldiri Meteli e le fortificazioni regie in Sicilia nell’età di Ferdinando il Cattolico (1479-1516). Protagonisti, cantieri, maestranze
Alessandro Gaeta
Libro: Libro in brossura
editore: Qanat Production
anno edizione: 2010
pagine: 528
Anni di studio negli archivi siciliani, l’analisi e la ricognizione dei siti fortificati, consentono oggi di far luce sulle vicende che riguardano la munizione dell’isola sotto l’egida della dinastia dei Trastàmara e il ruolo di un monarca per molti aspetti dimenticato, senza dubbio travisato e condannato dalla storiografia ottocentesca; l’opera di Ferdinando il cattolico in Sicilia viene oggi alla luce con tutta la sua chiarezza, inquadrandosi come una rivoluzione architettonica solo paragonabile per unità di intenti e obiettivi all’opera fortificatoria del grande Federico II di Svevia. I documenti d’archivio rivelano la realizzazione di progetti grandiosi innestati su un sistema difensivo antiquato e obsoleto: il primo grande cantiere della capitale del regno di Sicilia, le fortificazioni delle città demaniali, la grande stagione fortificatoria dei sei castelli maggiori, Palermo, Milazzo, Trapani, Messina, Catania, Siracusa. Opere realizzate tutte dall’ingegnere militare della casa d’Aragona, protagonista per più di venti anni della difesa dell’isola e fin oggi protagonista sconosciuto.
Matteo Carnilivari e il medioevo normanno. Emblematici interventi dell'Umanesimo siciliano. Ipotesi e documenti
Alessandro Gaeta
Libro: Libro in brossura
editore: Qanat Production
anno edizione: 2009
pagine: 232
A partire dalle conoscenze e dalle convinzioni fin oggi acquisite sull’architettura siciliana di età medievale, l’autore riflette sulla considerazione di un univoco carattere che ne plasma gli esempi, in virtù della persistenza in essi della temperie culturale vivamente ispirata all’esperienza siculo-normanna del XII secolo. Due interventi commissionati al più grande capomastro del regno, Matteo Carnilivari, il primo a Palermo nel 1490 e il secondo a Cefalù nel 1499, si inseriscono a pieno in questa temperie culturale; così come le chiese di S. Maria della Catena e di S. Maria dello Spasimo che, se da un lato riflettono l’eredità materiale e spirituale di Carnilivari nell’opera di Antonio Belguardo, dall’altro si inquadrano come vertice assoluto dell’espressione artistica forgiata dall'Umanesimo siciliano. Prefazione di Roberto Patricolo.

