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Libri di Alessandro Guida

Non si chiama amore

Non si chiama amore

Alessandro Guida

Libro: Libro in brossura

editore: La Ruota

anno edizione: 2025

pagine: 60

Giulia è una ragazza a modo e attenta, frequenta il liceo, è ancora un'adolescente e si sta aprendo a un mondo nuovo e più adulto. Proprio a scuola conosce un ragazzo e si innamora di lui, così, i due, decidono di mettersi insieme e diventare una coppia. Ben presto, però, Giulia inizia ad accorgersi di alcuni comportamenti strani di lui che, man mano, diventa sempre più possessivo nei suoi confronti e vuole sapere tutto quello che lei fa quando non sono insieme… all'improvviso la ragazza si trova davanti a sé una persona inquietante.
15,00

Tramonti di speranza

Tramonti di speranza

Alessandro Guida, Giusi Antonia Toto

Libro: Libro in brossura

editore: La Ruota

anno edizione: 2025

pagine: 64

Secondo le previsioni più catastrofiche, redatte dalle più illustri agenzie e comitati scientifici europei, a seguito del costante declino delle condizioni climatiche del pianeta, nell’immediato futuro, l’umanità si troverà a fare i conti con i primi “tramonti di speranza”. I tramonti di speranza sono dei momenti in cui l’umanità assapora la vera essenza della vita, ovvero la paura. Sono momenti in cui tutto sembra essere perduto, in cui si scorge all’orizzonte la fine della vita. Per evitare tutto questo, due scienziati inviano un messaggio nel passato con tutto quello che succederà e come evitarlo. All’interno di esso ci sono dei punti chiave da seguire per evitare la catastrofe climatica.
12,00

Face off. Storia di me che ero e sarò

Viola Ciarletti, Daniele Cellini, Alessandro Guida, Giuseppe Guida

Libro: Libro in brossura

editore: Round Robin Editrice

anno edizione: 2023

pagine: 72

“Io sono quello che sono?” Oltre il binarismo di genere, la libertà di essere se stessi. Un viaggio attraverso lo specchio alla scoperta delle proprie consapevolezze e delle proprie libertà. Anche questa edizione del Myllennium Award ha trasformato un tema di strettissima attualità in storie raccontate da giovanissimi autori provenienti da tutta Italia. Sono tre, quelle selezionate e vincitrici. Tre racconti tra loro molto diversi per stile e narrazione, che pongono l’attenzione su cosa voglia dire essere e sentirsi se stessi, in un mondo dove l’amore e le relazioni non possono essere un compromesso. Dubbi, gioia, rancore, senso d’appartenenza e voglia di evasione sono state le linee guida delle storie vincitrici: incomprensione e abbandono nel racconto di Daniele Cellini; fuga verso una realtà distante dal tempo presente sono l’immaginario costruito da Alessandro Guida; una partita a scacchi e la scoperta non delle giuste domande ma delle risposte necessarie sono il piccolo e poetico capolavoro di Viola Ciarletti.
16,00 15,20

Il «nuovo» Cile dei militari. Dottrina della sicurezza nazionale, guerra psicologica e propaganda (1973-1975)

Il «nuovo» Cile dei militari. Dottrina della sicurezza nazionale, guerra psicologica e propaganda (1973-1975)

Alessandro Guida

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2021

pagine: 319

Quando si pensa a dittature come quella che si affermò in Cile dopo il colpo di Stato che rovesciò Salvador Allende l’11 settembre del 1973, la prima cosa che viene in mente è, nella stragrande maggioranza dei casi, e comprensibilmente, la violenza. L’associazione con le uccisioni, le sparizioni, i campi di detenzione e le torture poste in essere da militari senza scrupoli risulta quasi immediata. In realtà, quello cileno fu sì un regime del terrore dedito a pratiche di sterminio, ma fu tanto altro ancora, e questo invita a un approccio più problematico alla questione e, allo stesso tempo, amplia la portata delle ferite così come il campo delle responsabilità concrete di queste lacerazioni. Sul fronte interno, infatti, la popolazione venne letteralmente conquistata anche attraverso una manipolazione che fu implacabile, permanente e che venne condotta attraverso tutti i mezzi disponibili. La guerra psicologica del regime si fondò sul lavoro di esperti della comunicazione, tecnici dell’influenza, psicologi, sociologi, e su analisi di tipo scientifico. Sul fronte esterno, quella messa in campo dalla dittatura cilena fu, probabilmente, una delle più grandi e dispendiose campagne di propaganda del periodo della Guerra fredda, dopo, naturalmente, quelle realizzate da Stati Uniti e Unione Sovietica. Il tutto si produsse nel quadro di una versione specifica e originale dell’“ideologia della sicurezza nazionale”, accanto alla quale iniziò a farsi largo, nella seconda metà degli anni Settanta, l’“ideologia del mercato”, che avrebbe a sua volta contribuito al disciplinamento della società.
25,00

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